lunedì 19 ottobre 2020

RECENSIONE: "In fuga da Houdini" di Kerri Maniscalco

Buongiorno!
Iniziamo questa settimana con la mia recensione del terzo libro della serie della Maniscalco, edita Oscar Mondadori. Ormai non manca molto all'uscita dell'ultimo volume della serie, e io non vedo l'ora di cominciarlo!




Titolo: In fuga da Houdini
Autrice: Kerri Maniscalco
Casa editrice: Mondadori
Data d'uscita: 15 settembre 2020
Pagine: 552
Prezzo: €22,00 (ebook €10,99)

TRAMA

Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte.
Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?

La serie:
1. Sulle tracce di Jack Lo Squartatore
2. Alla ricerca del Principe Dracula
3. In fuga da Houdini
3.5 La nascita del principe oscuro
4. A caccia del Diavolo (dal 10 novembre in libreria)

RECENSIONE

Ed eccoci arrivati al terzo libro di questa avvincente serie per ragazzi! Se ancora non la conoscete, QUI trovate la mia recensione del primo volume (e QUI quella del secondo).

La storia riprende da dove si era interrotta: Audrey Rose e Thomas salpano alla volta dell'America per indagare su un omicidio. Durante la settimana di viaggio sulla crociera RMS Etruria, le loro serate saranno rese indimenticabili dalla famosa compagnia circense in cui compare anche un giovane Harry Houdini alle prime armi. Peccato che i guai sembrano seguire i nostri protagonisti ovunque vadano, visto che già durante la prima sera viene trovato un cadavere. Il primo di molti, aggiungerei. 
I nostri protagonisti sono pronti a tutto pur di trovare il colpevole prima che faccia altre vittime, anche avvicinarsi ai membri del circo per indagare su di loro. Riusciranno a risolvere anche questo caso?
Partiamo subito dalla nota dolente del romanzo: il triangolo amoroso. Inizio col dire che, dalle recensioni lette, mi aspettavo peggio! Se da un lato posso capire che questa leggera “cotta” di Audrey Rose per Mefistofele l’abbia aiutata a far chiarezza sui suoi sentimenti per Thomas, dall’altro lato i triangoli amorosi mi hanno stufato da 5 anni ormai. Quindi ammetto che ho abbassato il punteggio a 4 stelle perché secondo me si sarebbe potuto evitare benissimo, senza ripercussioni sulla trama, soprattutto visto che la scelta di Audrey Rose è ovvia sin da subito! Nonostante ciò, riconosco che Mefistofele sia stato un bel personaggio, intrigante e con una storia alle spalle che fa riflettere sul tipo di società e di mentalità che caratterizzava quell’epoca.
Se nei romanzi precedenti avevo apprezzato Thomas, qui posso dire di averlo proprio amato: certo, quando si tratta di questioni amorose a volte è un po’ ottuso (così come la sua dolce metà, d’altronde), ma ha un animo buono e un cuore grande. Si è ufficialmente aggiunto alla mia lunga schiera di book boyfriend! 
Uno dei personaggi che più ho adorato in questo libro è stata Liza, perché mi sono rispecchiata tantissimo in lei: leggere di tutte le volte in cui spinge Audrey Rose a rivelare i propri sentimenti a Thomas, a parlare con lui sinceramente senza omettere nulla mi ha ricordato la me stessa fangirl che urla contro le proprie ship quando combinano qualcosa. Liza è la shipper suprema dei Cressworth ed è lo ”spirito animale” di ogni fangirl nei confronti delle proprie coppie del cuore! 


Come nei romanzi precedenti, l’autrice ha spiegato i motivi dietro alcuni cambiamenti storici che ha dovuto compiere ai fini della trama, ma ha anche dimostrato di essersi informata e di aver studiato il periodo storico. Ho apprezzato in particolare come ha descritto efficacemente i momenti incentrati sulle autopsie e sulle indagini: spesso mi sembra di essere entrata nel romanzo insieme ai personaggi alla ricerca di indizi e prove. Anche stavolta non sono riuscita a indovinare il colpevole (si vede che non sono proprio portata per questo lavoro 😂): per me i sospettati erano fin troppi e uno valeva l’altro! Però ho comunque trovato sensata la scelta della Maniscalco in merito all’assassino. 


A giudicare dal titolo mi aspettavo che Houdini fosse molto più presente, invece è un personaggio piuttosto marginale. Peccato, sarebbe stato interessante leggere di più su di lui!
In conclusione, nonostante abbia trovato tutto il dramma superfluo, i personaggi e la parte “mystery” sono davvero interessanti e coinvolgenti e hanno reso la lettura molto accattivante! 



Il mio voto:





La nascita del Principe Oscuro


Questa breve novella è contenuta alla fine di "In fuga da Houdini", ma è stata resa disponibile anche come libretto a parte per chiunque preordinasse il primo volume della serie. 
Sono circa 70 pagine, e una volta terminate la prima cosa che ho pensato è stata: "Perché non abbiamo altri POV di Thomas??". Ho adorato entrare nella sua mente, soprattutto perché mi ha fatta innamorare ancora di più! Mi è piaciuto moltissimo vedere quanto lui tenga a Audrey Rose, specialmente nelle scene ambientate dopo l'epilogo del libro. Queste pagine mi hanno messo ancora più curiosità per quanto riguarda l'ultimo volume, che fortunatamente sta per uscire. Non vedo l'ora! 


Non perdetevi le altre recensioni del romanzo, mi raccomando!




Che ne pensate? Lo avete letto? Fatemi sapere!

A presto,
Silvy

1 commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...