Buongiorno!
Oggi vi parlo del secondo libro della chiacchierata serie di Kerri Maniscalco, i cui primi tre volumi sono usciti un paio di settimane fa per Oscar Mondadori. In attesa del quarto e ultimo libro, vi parleremo pian piano dei 3 precedenti: la recensione del primo la trovate QUI, mentre quella del terzo arriverà tra qualche settimana.
Titolo: Alla ricerca del Principe Dracula
Autrice: Kerri Maniscalco
Casa editrice: Oscar Mondadori
Data d'uscita: 15 settembre 2020
Pagine: 468
Prezzo: €20,00 (ebook €9,99)
TRAMA
Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula.
Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia.
La serie:
1. Sulle tracce di Jack Lo Squartatore
2. Alla ricerca del Principe Dracula
3. In fuga da Houdini
3.5 La nascita del Principe Oscuro
4. A caccia del Diavolo
RECENSIONE
Questo secondo libro della serie riprende esattamente da dove si è concluso il primo, perciò attenzione ai possibili spoiler su "Sulle tracce di Jack Lo Squartatore".
Dopo gli avvenimenti del primo romanzo, Audrey Rose e Thomas sono diretti in Romania, più precisamente al castello del Principe Vlad, per frequentare la più famosa accademia di medicina legale europea. Ma la loro avventura non comincia nei migliori dei modi, perché l'omicidio che avviene sul loro treno sarà solo il primo fra tanti. Mentre cercheranno di vincere la competizione per poter frequentare la scuola, i nostri due eroi dovranno anche capire chi si cela la misteriosa figura che tutti pensano essere l'immortale Dracula.
Ho apprezzato molto di più questo secondo libro, per svariati motivi:
1) Lo stile dell'autrice mi è sembrato migliorato, più descrittivo e intrigante, con un maggior numero di scene d'azione e di indagini che tengono il fiato sospeso. Stavolta non sono riuscita a indovinare con certezza l'assassino, a differenza del primo libro in cui l'avevo capito poco dopo la metà, quindi mi sono goduta molto di più i momenti dedicati all'analisi degli indizi e dei sospettati.
2) Ho adorato l'ambientazione rumena, così ricca di storia, di magia e di leggende. Gli appassionati di folclore e miti legati alle figure dei vampiri e di Dracula apprezzeranno sicuramente questo romanzo! L'autrice ha fatto le sue ricerche (prendendosi comunque delle libertà autoriali, ma spiegandone le ragioni) e lo dimostrano anche le continue parole in rumeno inserite molto spesso nella narrazione.
3) Per essere una serie ambientata nel XIX secolo, la Maniscalco ha inserito più inclusione di quanta mi aspettassi: si parla di mental health poiché Audrey Rose soffre di ansia e di stress post traumatico, si parla di omosessualità, si parla di diversità di etnie (gli stessi Thomas e Audrey Rose non sono al 100% britannici, anche se fanno parte della nobiltà inglese), e questo lo trovo un punto a favore dell'autrice.
4) Ho adorato il rapporto tra i due protagonisti perché, anche se non succede un granché dal punto di vista romantico, crescono comunque insieme e imparano dai loro errori. Ci sono dei momenti in cui Thomas mi ha fatta alzare gli occhi al cielo e pensare "che cosa stai combinando?", ma conoscendo il suo carattere e il suo passato, e visto che si è profondamente scusato, l'ho perdonato subito. In questo libro, inoltre, ci sono più personaggi secondari, tra cui la fantastica Daciana, sorella di Thomas. I due si assomigliano moltissimo e per questo le loro interazioni sono spesso fenomenali e spassosissime.
Sono molto curiosa di leggere cosa accadrà nel prossimo volume, sperando che sia avvincente come questo secondo.
Il mio voto:
Che ne pensate? L'avete letto? Fatemi sapere, e non dimenticatevi di passare a leggere le altre recensioni!
A presto,
Silvy
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