giovedì 26 aprile 2018

RECENSIONE: "Birthday Girl" di Penelope Douglas

Buongiorno!
Oggi vi propongo la mia recensione del nuovissimo romanzo di Penelope Douglas.
AGGIORNAMENTO: il romanzo è uscito in Italia per Newton Compton l'11 ottobre 2018!




Titolo: Birthday Girl
Genere: Contemporary Romance
Autrice: Penelope Douglas
Data d'uscita : 11 ottobre 2018
Casa editrice: Newton Compton
Prezzo: €12,90 (ebook €5,99)




Trama:


Cosa succede quando una ragazza si innamora proprio dell’ultimo uomo al mondo che dovrebbe desiderare? Jordan non aveva un posto in cui andare quando Pike l’ha accolta in casa. E Pike è stato sempre gentile e premuroso. Per la prima volta dopo tanto tempo, lei si è sentita al sicuro. Jordan sa bene che lui, anche se non lo dice, vuole proteggerla. Lo vede nei suoi occhi la mattina, a colazione. E quando lui rientra, la sera, Jordan sente il cuore battere più forte. Ma sa che deve smetterla di pensare a lui. Perché Pike è libero, ma lei è impegnata. Pike l’ha accolta nella sua casa, cercando di rendersi utile. Ma non poteva immaginare che le cose sarebbero diventate così complicate. Pensa continuamente a lei e ogni volta che si incrociano in corridoio rimane senza fiato. Ma non può avvicinarsi, dovrebbe togliersi quel pensiero dalla testa. Eppure più passa il tempo e più Jordan diventa parte di lui. Una parte che non sarà mai libero di amare. Non perché ha solo diciannove anni. Ma perché è la ragazza di suo figlio. 


RECENSIONE



Questa volta la Douglas ci ha fatto una graditissima sorpresa, annunciando l'uscita di questo romanzo solo poche settimane prima. Devo ammettere che, leggendo la trama, ero sia curiosa che preoccupata, ma prima di spiegarvi perché, fatemi dire due parole sulla storia.
La sera del suo diciannovesimo compleanno, Jordan si reca al cinema da sola, mentre aspetta che il suo ragazzo la venga a prendere, e qui incontra Pike, un uomo più grande ma con cui lega inaspettatamente: è divertente, gentile e la fa sentire al sicuro. Salvo poi scoprire che altri non è che il padre trentottenne del suo ragazzo, Cole. E per di più, visto che quest'ultimo li ha fatti cacciare dal loro padrone di casa, la giovane coppia è costretta ad andare a vivere proprio con Pike, mentre mettono da parte del denaro per trovarsi un nuovo alloggio. In cambio dell'ospitalità, Jordan e Cole devono occuparsi delle faccende domestiche, cosa che la ragazza prende molto sul serio, mentre il ragazzo, non avendo un buon rapporto con il padre, tende a rifiutarsi o a procrastinare. Il rapporto tra Jordan e Pike, da imbarazzato e timido diventa sempre più amichevole e sarà difficile per entrambi tenere a bada i propri sentimenti.
  

Inutile dirlo, Jordan e Pike mi sono piaciuti moltissimo, sia come coppia che da soli: lei è una ragazza che ama tutto ciò che riguarda gli anni '80 e che è molto matura per la sua età, perché è dovuta crescere in fretta e preoccuparsi del suo futuro. Tutto quello che sogna è di avere una bella vita, una famiglia e un lavoro, ed è proprio grazie a questa sua maturità che va così d'accordo con Pike, che ha ben 19 anni in più di lei: anche lui è dovuto crescere in fretta e assumersi le sue responsabilità, rinunciando anche ai suoi sogni per il bene del figlio. Insieme quei due non solo fanno scintille, ma si sostengono a vicenda e nella loro semplicità sono felici.

Il motivo per cui vi dicevo all'inizio di essere stata un po' preoccupata prima della lettura non riguardava, in realtà, l'argomento taboo (come la relazione tra una ragazza e il padre del suo ragazzo) o l'age gap che c'è tra i due, quanto piuttosto la paura del possibile tradimento di lei nei confronti del fidanzato. Ma, ovviamente, c'è un motivo se io amo quest'autrice, ed è perché riesce a rendere una storia che all'apparenza può sembrare leggera e frivola, anche più profonda. Il fatto che non si arrivi subito alla formazione della nuova coppia, ma che il loro rapporto si costruisca pian piano mi ha permesso di capire fino in fondo i sentimenti che entrambi provano l'uno per l'altra, anche grazie al doppio punto di vista. In più, la Douglas scrive con uno stile che ogni volta mi conquista, se avete già letto qualcosa di suo capirete sicuramente di cosa parlo (altrimenti rimediate subito!). 
Adesso non vedo l'ora che arrivi il 2019 per leggere "Motel", il romanzo che avrà come protagonista un personaggio che incontriamo brevemente in "Birthday Girl" (anche se l'autrice ha specificato che sarà uno standalone e che sarà semplicemente ambientato nello stesso mondo, senza che i due costituiscano una serie).


Il mio voto:






Dove trovare l'autrice:
Website,
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Twitter,
Goodreads,
Instagram,
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Che ne pensate? Vi ispira? Fatemi sapere!

A presto,
Silvy

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