RECENSIONE: "Kulti. Fidati di me" di Mariana Zapata

Buongiorno!

Oggi vi parlo del nuovo libro della Zapata, uscito questa settimana per Newton (che ringrazio per la copia digitale).

Titolo: Kulti. Fidati di me

Autrice: Mariana Zapata

Casa editrice: Newton Compton

Data d'uscita: 23 aprile 2024

Pagine: 480

Prezzo: €12,90 (ebook €5,99)

TRAMA

Da piccola, Sal Casillas sapeva chi sarebbe stato l’uomo della sua vita: Reiner Kulti, l’icona del calcio, di cui aveva il poster appeso al muro.

A ventisette anni, però, Sal ha accettato che la realtà prendesse il sopravvento sulle improbabili fantasticherie di un tempo, ormai relegate in un passato lontano. O almeno così credeva, perché Reiner Kulti è appena piombato nella sua vita, e questa volta in carne e ossa o, meglio, in scarpini e fischietto: sarà il nuovo allenatore della sua squadra. Sembra un sogno che si realizza. Eh, già, sembra, perché la tensione tra i due non tarda ad arrivare... ed è tanto travolgente quanto proibita.

Giorno dopo giorno, il rapporto tra il mister e la sua giocatrice si trasforma in un estenuante pressing, in cui si alternano rivalità, odio, risate, tregue. Così, tra un battibecco e l’altro, Sal e Reiner vedono nascere tra loro un’amicizia speciale, che si fa via via più appassionata. Entrambi hanno paura di subire un gol, entrambi temono quel che potrebbe succedere se infrangessero le regole... Chi vincerà la partita?

Quando il tuo allenatore di calcio è anche il tuo primo amore, riuscire a concentrarsi in campo non è un’impresa facile...

RECENSIONE

Finalmente è arrivato in Italia un altro gioiellino di Mariana Zapata, un'autrice che per me è diventata ormai una garanzia. 

Se avete già letto qualcosa di suo, allora sapete già che il punto di forza dell'autrice sono le sue storie d'amore (specialmente gli sport romance) estremamente lente e piene di tensione, e questa non è da meno. Anche in "Kulti", infatti, la relazione tra i due protagonisti cresce piano piano, attraversando diverse fasi, dai battibecchi all'amicizia fino all'amore. 

Se invece non avete mai letto un libro di Mariana Zapata, preparatevi alla tensione e all'attesa del loro lieto fine, perché qui non troverete lo spicy al 30% del libro. Però non ve ne pentirete!

Ma di quale sport ci parla stavolta l'autrice? Del calcio, il nostro calcio (non il football americano)! E la protagonista potrebbe benissimo essere una qualsiasi di noi lettrici, perché vive il sogno della vita di una qualsiasi ragazza con una celebrity crush. Tutte abbiamo avuto dei poster di cantanti/attori/giocatori appesi alle nostre pareti, giusto? E abbiamo sognato di essere quelle che li avrebbero sposati, prima o poi, nonostante la differenza di età? Ecco, alla nostra protagonista, Sal Casillas accade proprio questo: per gran parte della sua vita è stata innamorata del calciatore Reiner Kulti, colui che l'ha ispirata a diventare lei stessa una calciatrice. Immaginate la sua faccia quando si ritrova Kulti come allenatore della sua squadra. 

All'inizio lui si rivelerà scontroso, chiuso e un po' str*nzo, ma pian piano i due diventeranno amici, facendo riaccendere in Sal le scintille di ciò che provava per lui da piccola. 

Si tratta di un age gap, visto che lui ha circa 12/13 anni in più di lei, ma non mi ha dato particolarmente fastidio, anche se solitamente non sono una grande fan della troppa differenza d'età. La Zapata ha però un modo di scrivere e di farmi affezionare ai personaggi che mi fa apprezzare tutte le storie che ha scritto. 

È impossibile non voler bene a Reiner Kulti, che impariamo a conoscere lentamente, scoprendo pian piano nuovi aspetti della sua personalità e ci innamoriamo di lui insieme a Sal.

Anche la protagonista si fa apprezzare per la sua grinta e la sua forza, ma allo stesso tempo non teme di mostrare la sua vulnerabilità e la sua rabbia. Insieme i due sono di una dolcezza assurda che lascia il lettore con gli occhi a cuore fino alla fine.

Avrei voluto un epilogo più consistente, ma vi segnalo che sul sito dell'autrice è possibile leggerne uno più lungo e completo. Ciò non toglie che avrei voluto altre scene del loro futuro, perché mi mancano già. 

In conclusione, non è il mio libro super preferito della Zapata (quello che credo che rimanga The Wall Of Winnipeg and Me), ma ho adorato anche questa storia e non vedo l'ora di leggere altro di suo, come sempre.

Il mio voto:

Che ne pensate? Aspettavate questo libro? L'avete letto? Fatemi sapere!

A presto,

Silvy