venerdì 26 gennaio 2018

La Confraternita del Pugnale Nero: la mia opinione sui primi 6 romanzi!

Buongiorno!
Finalmente riesco a trovare un attimo di tempo per raccontarvi un po' la mia opinione sui primi 6 romanzi (e mezzo, visto che ho letto anche la novella 6.5) della famosa serie paranormal romance per adulti di J.R.Ward, pubblicata prima da Mondolibri e successivamente per Rizzoli. La serie non è ancora giunta al termine, ad aprile uscirà in inglese il 16° libro e non si sa ancora quando si concluderà!





TRAMA DE "IL RISVEGLIO"

Beth Randall è una giovane cronista di nera in un giornale di provincia, a Caldwell NY. Abituata ad aggirarsi tra colleghi giornalisti, poliziotti e delinquenti che non le staccano gli occhi di dosso, ha imparato a tenerli a bada. Quando uno sconosciuto entra nel suo appartamento forzando con naturalezza la porta, Beth dovrebbe urlare e tentare la fuga. Invece è travolta e si abbandona a un desiderio che non ha mai provato prima. Il terrore viene dopo, quando Wrath le parla di Darius, il padre che Beth non ha mai conosciuto, e che gli ha affidato il compito di assisterla e proteggerla. Perché Darius e Wrath appartengono a una stirpe di vampiri da secoli in lotta per la sopravvivenza. E Beth sta per entrare in un mondo nero come la notte e rosso di sangue, sta per andare incontro alla trasformazione di tutto il suo essere.

La serie (con i titoli Rizzoli):
1. Il Risveglio
2. Quasi Tenebra
3. Porpora
4. Senso
5. Possesso
6. Oro Sangue
6.5 La guida definitiva (contenente una novella inedita)
7. Riscatto
8. Tu sei mio
9. Ferita
10. Rinascita
11. Il cerchio degli amanti
12. Il Re
13. Le Ombre
14. La bestia
15. The Chosen (previsto per questa primavera per Rizzoli)
16. The Thief (ad aprile in inglese)



La mia opinione:

Dunque, cosa dire di questa serie? Sicuramente, nel mondo dei paranormal, questa è una delle più popolari, tant'è che l'avrò aggiunta alla wishlist più o meno nel 2013, a forza di vederla sui vari gruppi Facebook. Purtroppo sono riuscita a iniziarla solo lo scorso mese, e dico purtroppo perché, per quanto mi sia piaciuta, sento che è una di quelle serie che avrei apprezzato di più se l'avessi letta anni fa, più vicino alla sua pubblicazione. Ma vi spiegherò tutto meglio qui sotto!

WORLDBUILDING

Brevemente, il worldbuilding è il seguente: i vampiri esistono e vivono in mezzo a noi, ma non sono un pericolo per l'umanità, in quanto si nutrono solo qualche volta all'anno ed esclusivamente dai membri della stessa specie, di sesso opposto. Quindi i vampiri si possono nutrire soltanto dalle vampire e viceversa. Volendo possono nutrirsi anche dagli umani? Certo, ma non è conveniente poiché il sangue umano è debole. 
Secondo la loro mitologia, i vampiri sono stati creati dalla loro divinità, chiamata Vergine Scriba, la quale ha un fratello malvagio, detto Omega, che per i cristiani corrisponderebbe a Satana. E mentre la Vergine Scriba ha creato la razza dei vampiri, l'Omega è intenzionato a distruggerli, e per farlo crea la Lessening Society, un gruppo di umani dall'animo oscuro, i quali vengono privati della propria anima e del proprio cuore, diventando dei morti viventi e immortali. Possono essere uccisi se pugnalati al petto con del ferro. Chi protegge i vampiri "civili" dai lesser è la Confraternita del Pugnale Nero, un gruppo di vampiri dal sangue forte che dedica la propria vita a proteggere la razza. E qui abbiamo i nostri bei vampironi dal cuore d'oro.

Ora vediamo cosa mi è piaciuto e cosa no della serie:


CONTRO

  • I capitoli dal punto di vista dei lesser: noia noia noia, mi viene voglia di saltarli (ma non lo faccio). Meno male che nel quinto libro praticamente non compaiono!
  • Spesso, anche se un libro è dedicato a una certa coppia, compaiono tanti punti di vista diversi, soprattutto di personaggi che non hanno ancora avuto il loro libro, ma anche se riconosco che possa servire a introdurre la loro storia e ad anticipare il loro romanzo, non mi dispiacerebbe rivedere anche i pov dei personaggi principali dei libri precedenti, che a volte compaiono giusto un paio di volte e basta. 
  • L'insta-love: dopo sei romanzi ho ormai capito che, quando un vampiro della confraternita trova la sua shellan (il loro equivalente di moglie) lo capisce subito, scocca la scintilla e da quel momento farà di tutto per proteggerla (e tenerla lontana dagli altri maschi). Come ogni maschio alpha. All'inizio, però, non sapendo di questa cosa, mi sembrava che non ci fosse nessun'evoluzione, e c'è da dire che il primo incontro tra Wrath e Beth (primo libro) lo dimostra, tant'è che mi ha lasciata un po' perplessa. Non a caso, la mia coppia preferita sono Z e Bella, perché è l'unica coppia che non ha avuto l'insta-love e con un minimo di evoluzione. Certo, c'è anche da considerare il contesto, ovvero il fatto che il primo libro è uscito nel 2005, quando l'insta-love andava di moda e nei libri c'era sempre quello, ed è uno dei motivi per cui all'inizio vi ho detto che avrei apprezzato di più la serie se l'avessi letta anni fa, perché ormai anche il mondo paranormal è cambiato e alcuni aspetti ormai non reggono più.

PRO

  • Lo stile: se non consideriamo la noia delle parti dal pov dei lesser, tutto il resto l'ho trovato scritto in modo molto scorrevole e accattivante. Vi basti pensare che ho iniziato il primo libro il 30 dicembre e ho finito il sesto il 18 gennaio, con in mezzo lo studio per gli esami e qualche ora di tirocinio, e capirete come si legge in fretta, nonostante la serie sia composta da libri non troppo piccoli. 
  • Il worldbuilding: nonostante sia abbastanza semplice, trovo che la Ward sia riuscita a creare un mondo interessante e descritto fin nei particolari, ma senza svelarci tutto subito, lasciando un po' di notizie per ogni romanzo. Certo alcune cose mi hanno fatto sorridere e alzare gli occhi al cielo (una scena in particolare nel terzo libro), però l'eterna lotta tra vampiri e lesser ha un suo perché.
  • Nonostante io non sia molto la tipa da maschio alpha, non riesco a dire di no a questi bei vampiri che si gasano con le armi e a combattere contro i lesser, e poi non appena adocchiano la loro anima gemella si sciolgono come ghiaccioli e diventano più dolci di un pasticcino. Certo, ci sono quelli che ho preferito di più e quelli che ho preferito di meno, ma in genere sono tutti candidabili come rubacuori delle lettrici. Stessa cosa per le protagoniste femminili: alcune le ho preferite ad altre, ma in genere sono tutte forti e delle combattenti inside. 

LE COPPIE
  1. Wrath e Beth: nonostante il loro primo incontro mi abbia lasciata un po' perplessa, e malgrado l'insta-love, devo dire che alla fine mi piacciono molto come coppia, tant'è che ogni volta che compaiono insieme o interagiscono nei romanzi un pochino mi sciolgo anch'io, cosa che con le altre coppie (tranne i miei preferiti) non succede. Non vedo l'ora di arrivare al dodicesimo libro per leggere ancora di loro come protagonisti. 
  2. Rhage e Mary: anche qui, insta-love a go go e primo incontro tra i due abbastanza inusuale, ma nel complesso molto belli e pucciosi. 
  3. Zsadist e Bella: come ho già detto, sono i miei preferiti finora! Innanzitutto perché non c'è stato un vero e proprio insta-love, ma anche perché sono quelli che mi hanno fatto emozionare di più *-* Bellissima anche la novella dedicata a loro contenuta nella Guida Definitiva della serie, e collocata tra il sesto e il settimo libro. È stato proprio bello dare un'occhiata di nuovo alla loro vita e alla loro storia.
  4. Butch e Marissa: c'è da dire che, nonostante l'insta-love ci sia stato, questa coppia si è evoluta nel corso di tre libri, quindi non posso lamentarmi. È il classico esempio da "gli opposti si attraggono" e "viva l'amore tra diverse classi sociali", ma io adoro questo cliché, quindi non male anche loro. 
  5. Vischous e Jane: come coppia mi piacciono, trovo che insieme stiano molto bene, ma 1. non sono ancora sicura di aver apprezzato fino in fondo la scelta fatta dall'autrice alla fine di "Possesso" e 2. avrei gradito un po' più di evoluzione della relazione. 
  6. Phury e Cormia: ecco, fra tutte le coppie questa è quella che mi è piaciuta meno, perché come coppia hanno cominciato a formarsi ben dopo la metà del libro, quindi mi è sembrato che tutto fosse concentrato alla fine del romanzo. Infatti il finale mi è piaciuto molto, ma prima non c'è stato molto altro. 
Perciò, considerando solo questi primi 6 romanzi e mezzo, devo dire che nel complesso la serie mi è piaciuta e che sicuramente andrò avanti a leggere i prossimi, sperando di mettermi in pari entro la fine dell'estate. Non è perfetta, ma se presa alla leggera è ottima per trascorrere ore in compagnia di bei vampiri guerrieri :D



Il mio voto:





Che ne pensate? L'avete letta? Concordate con me? Fatemi sapere!


A presto,
Silvy

3 commenti:

  1. Oh mamma La Confraternita!....ammetto di aver avuto certe fantasie dopo aver letto solo il primo XD
    Ho proseguito con altri 2 e poi mi son fermata, mi ha spaventato il fatto che erano troppi libri XD

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    Risposte
    1. Stranamente, non ho mai avuto paura delle serie lunghe, se mi piacciono le leggo senza problemi, ma mi sa che sono l'unica a pensarla così ahahah

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