giovedì 1 febbraio 2024

RECENSIONE: "Belladonna" di Adalyn Grace

Buongiorno!
Oggi vorrei parlarvi di Belladonna, un libro che ho finito qualche giorno fa e che ho molto apprezzato. Ringrazio la CE per la copia digitale.





Titolo: Belladonna
Autrice: Adalyn Grace
Casa editrice: Rizzoli
Data d'uscita: 23 gennaio 2024
Pagine: 432
Prezzo: €18,00 (ebook €9,99)

TRAMA

Signa ha diciannove anni e da che ricordi tutte le persone che le sono state accanto sono morte. Rimasta orfana ancora bambina, è stata allevata da una serie di tutori tutti interessati più alla sua ricchezza che al suo bene, e tutti defunti prima di poter mettere le mani sulla sua eredità. Gli unici parenti che le sono rimasti sono gli Hawthornes, un’eccentrica famiglia che vive nella cupa ma ricchissima villa di Thorn Grove. Signa non ci mette molto a scoprire i segreti che gli Hawthornes celano tra le mura della tenuta: mentre il padre piange la defunta moglie organizzando feste sfrenate, il figlio maggiore lotta per mantenere alta la reputazione di una famiglia ormai in declino. Il tutto nascondendo al mondo la figlia minore, affetta da una misteriosa malattia. Quando lo spirito inquieto della donna scomparsa appare a Signa sostenendo di essere stata avvelenata e che l’assassino è ancora tra loro, la ragazza si rende conto che la famiglia è in grave pericolo. Per scoprire l’identità dell’assassino Signa ha una sola possibilità: allearsi con qualcuno di tanto pericoloso quanto affascinante che è sempre stato al suo fianco, tessendo con lei un legame potente e irresistibile che nessuno avrebbe mai creduto possibile…

La trilogia:
1) Belladonna
2) Foxglove
3) Wisteria

RECENSIONE

Aspettavo l'uscita di questo libro da un sacco di tempo, ancora non ci credo che finalmente è uscito anche da noi. Avevo aspettative abbastanza alte, lo ammetto, ma devo dire che sono state soddisfatte. Inoltre, l'edizione cartacea è meravigliosa e ben curata, Rizzoli ha fatto sicuramente un ottimo lavoro.

La storia è quella di Signa, una ragazza di diciannove anni che sembra essere inseguita dalla morte da tutta la vita: i suoi familiari e chi le sta vicino muore, mentre lei non può morire, anche se ci prova. Anzi, quando ingerisce le bacche di belladonna, riesce a vedere Morte, il mietitore, ma poi "guarisce". Per tutta la vita cerca di allontanarlo da sé e da chi le sta vicino, desiderosa di arrivare al suo ventesimo compleanno in modo da ricevere la sua eredità ed essere indipendente. Quando, alla morte della sua tutrice, viene accolta dalla famiglia Hawthorne (gli ultimi parenti che le sono rimasti), Signa scopre che anche sua cugina è molto malata, e rischia di morire della stessa malattia che ha portato via sua zia poco tempo prima. Sospettando un avvelenamento, la ragazza inizierà a indagare, con l'aiuto di Morte, per scoprire chi si cela dietro gli omicidi e cercare di salvare la vita alla cugina. 


Innanzitutto, questo libro è davvero scorrevole, mi ha tenuta incollata alle pagine tanto che l'ho concluso in poco più di un giorno e mezzo. Faticavo a staccarmi, spinta dalla curiosità di scoprire il mistero e, lo ammetto, di vedere come si sarebbe sviluppata la ship. Adoro quando un romanzo racchiude più generi e, in questo caso, abbiamo avuto un fantasy con una bella storia d'amore, un mistero da risolvere e un'ambientazione d'epoca regency. 

Anche se non abbiamo ancora avuto un approfondimento dettagliato del background di Morte, devo dire che il personaggio mi ha sorpresa: mi aspettavo che fosse più morally grey, invece l'ho trovato "giusto" ed equilibrato, e mi è piaciuto molto. In fondo, la Morte deve essere equa e imparziale, per mantenere anche un equilibrio tra vivi e morti. 
Signa è una protagonista badass, una ragazza che all'inizio vuole una vita normale, semplice, perché è quella che pensa di dover avere. Ma pian piano capirà che può essere sé stessa con la persona che vuole e che la accetta per come è. (Ovviamente parlo di Morte!).

Il target non è ben definito, nel senso che per l'età dei personaggi potrebbe essere un new adult, ma non ci sono scene particolarmente spicy o troppo esplicite/violente, perciò potrebbe essere tranquillamente letto anche da un pubblico più giovane. Parlo di questo primo libro, perché non ho ancora letto i seguiti, ma potremmo definirlo un Upper YA. 

Sono molto curiosa di proseguire con la serie, il finale è leggermente aperto, ma non ha un cliffhanger eccessivo. Posso sicuramente aspettare con pazienza (più o meno) che Rizzoli ci delizi con il seguito, sperando che esce presto.



Il mio voto:





Che ne pensate? Lo aspettavate? Lo avete letto? Fatemi sapere!


A presto,
Silvy

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