mercoledì 24 febbraio 2016

RECENSIONE: "La notte che ho dipinto il cielo" di Estelle Laure

Buondì di nuovo!
Oggi voglio parlarvi di un romanzo che mi ha commossa e toccata! Sto parlando della nuova uscita firmata DeAgostini, "La notte che ho dipinto il cielo" di Estelle Laure.
Vi ricordo che potete provare a vincerne una copia cartacea grazie al giveaway che ho organizzato con le ragazze di Bookspedia (QUI)


Titolo: La notte che ho dipinto il cielo
Autrice: Estelle Laure
Casa editrice: De Agostini
Data d'uscita: 16 febbraio 2016
Prezzo: €14,90

TRAMA

Per Lucille, diciassette anni e una passione per l’arte, l’amore ha il volto della sorellina Wrenny. Wrenny che non si lamenta mai di niente, Wrenny che sogna un soffitto del colore del cielo. E poi ha il volto di Eden. Eden che è la migliore amica del mondo, Eden che sa la verità. Quella verità che Lucille non vuole confessare nemmeno a se stessa: sua madre se n’è andata di casa e non tornerà. Ora lei e Wrennie sono sole, sole con una montagna di bollette da pagare e una fila di impiccioni da tenere alla larga. Prima che qualcuno chiami i servizi sociali e le allontani l’una dall’altra. Ma è proprio quando la vita di Lucille sta cadendo in pezzi che l’amore assume un nuovo volto: quello di Digby. Digby che è il fratello di Eden, Digby che è fidanzato con un’altra e non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. O forse sì? L’unica cosa di cui Lucille è sicura è che non potrebbe esserci un momento peggiore per innamorarsi… 





RECENSIONE


Ho avuto l'onore di ricevere una copia ARC del romanzo quando sono andata a visitare la redazione della DeAgostini lo scorso dicembre (QUI trovate il mio resoconto della giornata!).
Purtroppo non sono potuta andare all'incontro con l'autrice a settembre perchè coincideva con la mia vacanza al mare, però tutte le opinioni entusiaste dei miei colleghi blogger mi hanno spinta a leggerlo, e non ne sono rimasta per niente delusa.

Il libro narra la storia di Lucille, una ragazza di diciassette anni con una vita normale: va a scuola, ha una sorellina, una migliore amica (Eden) e ha una cotta per Digby, il gemello di quest'ultima. Quando però la madre non torna dalla sua vacanza e le abbandona, la ragazza capisce che se non vuole perdere la piccola Wrenny non deve dire a nessuno quello che è successo e iniziare a prendersi cura di lei. Grazie all'aiuto di Eden, Gibdy, il suo capo e affrontando parecchie difficoltà, la ragazza diventerà una donna forte e coraggiosa.

Il fattore che mi è piaciuto di più bel romanzo è che è una storia VERA, realistica. Mentre leggevo mi sembrava quasi che fossi accanto a Lucille e stessi vivendo quei problemi insieme a lei: non ero più a casa mia, sul mio divano con le pantofole ai piedi, ma a Cherryville insieme a Wrenny, a Eden e agli altri, come se fossi stata catapultata dentro le pagine.

Ho adorato anche il fatto che la storia d'amore non fosse il punto centrale del romanzo, non quanto l'amicizia: all'inizio Lucille vede Digby come il perfetto principe azzurro, ma in seguito capirà che anche lui ha delle debolezze, ma non per questo ci si deve arrendere. Impareranno che insieme è più facile crescere e affrontare i casini.

Ma è stata soprattutto la protagonista a farmi apprezzare questo romanzo, tant'è che è diventata un modello per me: quando capisce che la madre non sarebbe tornata, non si abbatte, non si lascia andare, ma si rimbocca le maniche e cerca un lavoro per pagare le bollette e prendersi cura di Wrenny. Ho adorato anche il fatto che non prova a fare tutto da sola, fingendosi più forte di quello che è, ma si lascia aiutare dai sui amici, dal suo capo, da dei misteriosi angeli custodi. Ed è questa la sua vera forza, il saper chiedere aiuto nei momenti di necessità.
Lei mi ha insegnato cosa significa avere forza di volontà e coraggio, e che quando ci sono di mezzo le persone amate, anche una normale diciassettenne può fare tutto.




Nonostante i temi e gli argomenti trattati non siano dei più semplici, Estelle ha saputo affrontarli eccellentemente, mantenendo anche uno stile fluido e accattivante.
L'unico motivo per cui non si è aggiudicato il voto pieno è per il finale: non sono una grande fan dei finali aperti, sono una che ha bisogno di sapere tutto! Ma questo è un problema mio, e inoltre l'autrice ha già confermato che nel 2017 uscirà un companion novel, sempre ambientato nello stesso mondo, ma narrato da un altro punto di vista ;)


Penso che questo sia uno di quei romanzi adatti a tutte le età, che sanno far provare emozioni a tutti quanti, per questo lo consiglio caldamente.



Il mio voto: 




Che ne pensate? Vi ho incuriosito? Lo leggerete? Fatemi sapere ;)

Alla prossima,
Silvy

3 commenti:

  1. Ciao Silvy :)
    A me è piaciuto moltissimo e devo dire la verità: ho apprezzato anche il finale aperto, come ho scritto nella mia recensione. L'unica piccola pecca che ho trovato è il fatto che sia un po' corto..

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    Risposte
    1. In effetti, essendo anche molto scorrevole, lo si divora anche in un giorno! Mi consolo pensando al prossimo libro ;)

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  2. Bello, carico di dolcezza e malinconia *^*

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