venerdì 4 settembre 2020

RECENSIONE: "Wildcard" di Marie Lu

Buongiorno!
Con qualche settimana di ritardo vi parlo finalmente dell'atteso nuovo libro di Marie Lu, che va a concludere la sua duologia futuristica. Vi avviso che la recensione contiene spoiler del primo libro, quindi se non l'avete letto, evitate di proseguire. Qui trovate la mia recensione di Warcross.




Titolo: Wildcard
Autrice: Marie Lu
Casa editrice: Piemme
Data d'uscita: 14 luglio 2020
Pagine: 336
Prezzo: €18,00 (ebook €8,99)

TRAMA

Un tradimento amaro, un'alleanza spezzata, un finale rischioso.

All'indomani dei campionati di Warcross, Emika sa che il carismatico creatore del videogioco dal successo planetario, il giovanissimo miliardario Hideo Tanaka, ha sviluppato la tecnologia NeuroLink per controllare la mente dei giocatori, il 92 per cento della popolazione mondiale. Dopo la devastante scomparsa del fratello minore Sasuke, infatti, Hideo ha avuto un unico obiettivo: eliminare il crimine dalla faccia della terra. Ma Sasuke non è morto. Sasuke è il black hat Zero che, insieme a un'organizzazione clandestina, sta cercando di mandare a monte i piani di Hideo. Emika è combattuta. Unirsi a Zero, l'hacker senza scrupoli che ha sabotato il campionato, o sostenere il progetto di Hideo, che forse non è mai stato sincero con lei? Anche ammesso che l'idea di Hideo sia realizzabile, nulla gli impedirebbe di controllare anche lei... Di chi può fidarsi Emika? E quanto lontano si spingerà per fermare l'uomo che ama? Un tradimento amaro, un'alleanza spezzata, un finale rischioso.


La duologia:

1. Warcross
2. Wildcard

RECENSIONE

Ammettiamolo, avevamo ormai perso le speranze riguardanti la pubblicazione di questo seguito. Ma poi Piemme ci ha fatto questa bellissima sorpresa e ha pubblicato l'ultimo libro della duologia, due anni dopo l'uscita di Warcross (di cui trovate QUI la mia recensione).


Vi ricordate cos'era successo alla fine di Warcross? Emika ha scoperto che Hideo ha creato il gioco per controllare e limitare la criminalità nel mondo, e per trovare le persone che hanno rapito il fratello. e fin qui niente di male, se non fosse che per farlo Hideo priverà i giocatori (ovvero quasi tutta la popolazione mondiale) del libero arbitrio. Emika dovrà quindi provare a fermare l'uomo che ama, ma per riuscirci deve prima capire di chi fidarsi, specialmente se c'è in ballo l'hacker Zero, che non è altri che il fratello scomparso anni prima di Hideo. Riuscirà a impedire che le persone perdano la propria capacità di decisione?  


Dunque, premetto che questo secondo libro alla fine mi è piaciuto. L'ho apprezzato perché l'autrice è riuscita a inserire dei colpi di scena interessanti che non avevo previsto, e il suo stile scorrevole e adatto anche ai più giovani, unito alla non eccessiva lunghezza del romanzo, ha reso la lettura molto rapida. In più, Marie Lu è stata molto abile, in questa duologia, nello spiegare il worldbuilding basato sulla tecnologia anche a persone, come la sottoscritta, che non ne capiscono molto. 


L'ho trovato però un pochino inferiore a Warcross, principalmente per due motivi:
1) la prima parte è un po' lenta, e in generale in questo secondo libro c'è meno azione rispetto al precedente volume;
2) ho trovato la risoluzione della storia d'amore leggermente affrettata, avrei preferito che fosse più approfondita.

In generale, ho apprezzato i personaggi, sia quelli principali che quelli secondari: anche se la storia è narrata dal punto di vista di Emika, i moventi e i comportamenti degli altri protagonisti sono comunque chiari e ben spiegati. L'autrice è stata poi in grado di farmi emozionare in certe scene e di farmi riflettere su cosa significhi avere il libero arbitrio, su cosa è giusto e cosa è sbagliato. 

In conclusione, quella di Warcross è una duologia che consiglio e che trovo adatta a tutte le età, sia per le tematiche interessanti (l'idea del videogioco e le varie questioni morali), sia per lo stile molto scorrevole e accattivante e i personaggi ben caratterizzati e complessi. 


Il mio voto:




Che ne pensate? Lo avete letto? Fatemi sapere!


A presto,
Silvy

2 commenti:

  1. Finito da qualche giorno, per me è stata una lettura carina ma niente di più, ho trovato anche io la prima parte un po' lenta ma ben ideati i colpi di scena. Peccato, la sua prima trilogia mi aveva fatta innamorare.
    Ti auguro buone letture!

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