martedì 24 luglio 2018

RECENSIONE: "Darkest Minds" di Alexandra Bracken

Buondì!
La recensione di oggi è quella dell'attesissimo primo libro di Alexandra Bracken, che volevo leggere da ANNI (almeno 4 se non di più), e che finalmente è nelle nostre librerie da oggi grazie a Sperling. Non dimenticatevi che il 14 agosto esce pure il film al cinema ;) 



Titolo: Darkest Minds
Autrice: Alexandra Bracken
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Data d'uscita: 24 luglio 2018
Pagine: 360
Prezzo: €17,90 (ebook €4,99)

TRAMA

Quando Ruby si sveglia il giorno del suo decimo compleanno, qualcosa in lei è cambiato. Qualcosa di abbastanza preoccupante da costringere i genitori a mandarla a Thurmond, un brutale campo di riabilitazione gestito dal governo dove sono rinchiusi i giovani come lei. Ovvero, i giovani che sono riusciti a sopravvivere alla misteriosa malattia che ha decimato la popolazione e che da allora sembrano aver acquisito poteri speciali. Ci sono i Verdi, dotati di un'intelligenza eccezionale; i Blu, di telecinesi; i Gialli, che controllano l'elettricità; i Rossi il fuoco e gli Arancioni, come Ruby, la mente umana. Ora Ruby ha sedici anni ed è riuscita a scappare da quell'inferno, ma per lei l'incubo non è ancora finito. Durante la sua fuga, però, incontra un gruppo di ragazzini evasi come lei: Zu, Ciccio e Liam, carisma da leader e decisamente carino. Ma Ruby non può rischiare di avvicinarsi a lui. Sarebbe troppo pericoloso. E, in viaggio verso l'unico rifugio sicuro, ci sono già fin troppi pericoli da affrontare...

La serie:
1. Darkest Minds (The Darkest Minds)
2. Never Fade
3. In the Afterlife
3.5 Through the Dark (raccolta di novelle)
4. The Darkest Legacy


RECENSIONE


Alzi la mano chi come me aspettava da una vita di leggere questo libro! Finalmente l'attesissima prima serie dell'autrice di Passenger sta arrivando in Italia, in concomitanza con il film, nelle sale dal 14 agosto.

La storia è quella di Ruby, una ragazza che quando aveva dieci anni è stata rinchiusa in una specie di campo di concentramento per bambini: una tremenda e misteriosa epidemia ha infatti cominciato a sterminare negli USA i bambini tra gli 8 e i 14 anni, e quelli che sono sopravvissuti hanno sviluppato delle capacità particolari, cosa che ha spaventato il governo e l'ha spinto a rinchiuderli, disprezzandoli. Dopo 6 anni di prigionia, Ruby viene tratta in salvo da un'organizzazione chiamata la Lega dei Bambini, che ha l'intenzione di sfruttare i rari poteri della ragazza, poteri che lei stessa a tenuto nascosti alle guardie del campo per evitare che la uccidessero. Ruby, infatti, è un Arancione, ovvero ha il potere di controllare la mente degli altri ed è uno dei poteri più pericolosi. Appena ha l'occasione di fuggire dalla Lega prende la palla al balzo e scappa insieme ad altri ragazzi, Liam, Ciccio e la giovane Zu, tutti alla ricerca di un posto che, secondo le voci, ospiterebbe tutti i ragazzi che riescono a evadere o a nascondersi dal governo. Riusciranno i nostri eroi a raggiungere la salvezza?

Si tratta di una serie distopica, per certi versi simile ai primi romanzi di quel genere, usciti nell'ultimo decennio, ma la Bracken ha saputo dargli una sua originalità. Mi è piaciuta molto, infatti, l'idea di attribuire un colore a ciascuna abilità e il mondo creato dall'autrice è originale e interessante. Se devo essere sincera, essendo uscito nel 2012 ed essendo il romanzo d'esordio di Alexandra, mi aspettavo più cliché: certo, c'è un pochino di instalove e un accenno di triangolo che però non è sviluppato, però ha saputo conquistarmi con i suoi personaggi e le tematiche contenute nella storia. L'aspetto "politico" è stato molto interessante e sono curiosa di vedere come si svilupperà, e ho adorato alla follia tutta la banda di ragazzi: la cotta per Liam è aumentata a dismisura nel corso della lettura, perché non è il solito bad boy cazzuto e super forte, ma è buono, gentile, tenero, molto protettivo nei confronti dei suoi amici. Zu è forse la mia preferita, una ragazzina Gialla che non parla, ma che sa farsi capire e si rivela di una dolcezza incredibile; Ciccio è quello che all'inizio è più restio ad accettare Ruby nel gruppo, ma poi la protegge come se fosse una di famiglia. Infine, Ruby mi è piaciuta perché nonostante gli errori cerca un modo di potervi rimedio, pensa prima agli altri che a se stessa ed è molto determinata.

Alcuni di quelli che l'hanno letto in lingua l'hanno trovato lento, ma per me non è stato così, l'ho divorato in pochi giorni: probabilmente è dovuto anche al fatto che ho letto prima Passenger e ho trovato quello molto più lento, perché molto più descrittivo. Darkest Minds è sì descrittivo, perché l'autrice ci deve comunque spiegare il worldbuilding, ma anche più dialogato. I colpi di scena ci sono, ma più verso la fine, ma c'è un po' d'azione anche nel resto del romanzo, abbastanza da permettermi di gustarlo senza annoiarmi. Ho adorato i rapporti che si sono creati tra i 4 ragazzi, come se fossero una vera famiglia, ho amato Liam e Ruby, ho odiato il finale e voglio subito il seguito. Dannato cliffhanger! Sono davvero curiosa di vedere il film tra poche settimane e gustarmi questa storia anche sul grande schermo: a giudicare dal trailer sembra abbastanza fedele, perciò incrocio le dita che mi piaccia e che facciano anche gli altri film. 

   
Il mio voto:





Che ne pensate? Lo aspettavate? Fatemi sapere!


A presto,
Silvy

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