venerdì 28 giugno 2019

RECENSIONE: "Regina di Ossa" di Alisa Kwitney

Buongiorno!
Oggi vi parlo del nuovo fantasy firmato Giunti, uscito un paio di settimane fa e che ho terminato ieri.




Titolo: Regina di Ossa
Autrice: Alisa Kwitney
Casa editrice: Giunti Editore
Data d'uscita: 12 giugno 2019
Pagine: 336
Prezzo: €16,00 (ebook €9,99)

TRAMA

Quando Elizabeth Lavenza si iscrive a Ingold, prima e unica studentessa di Medicina, capisce subito che dimostrare quanto vale a compagni e professori sarà cosa ardua. Così quando s'imbatte in un bio-meccanico difettoso - una delle creature che la scuola sta riportando in vita, usando cadaveri di giovani uomini allo scopo di addestrare un esercito di soldati-automi da spedire in guerra - si offre di ripararlo per farsi notare. Ma questo bio-meccanico sembra aver conservato ricordi, sentimenti... e una coscienza. Elizabeth scopre che si tratta di Victor Frankenstein, brillante studente di Ingold deceduto in circostanze misteriose, e ne è pericolosamente attratta. Si ritrova così invischiata in una rete di segreti, intrighi e oscuri esperimenti che paiono implicare la Regina Vittoria.

La serie:
1. Regina di Ossa (Cadaver & Queen)
2. Corpse & Crown (companion)


RECENSIONE

Immaginatevi se Victor Frankenstein non fosse il celebre dottore e scienziato che ha creato il mostro, ma se fosse proprio lui il mostro. E immaginatevi una protagonista femminile tosta che combatte contro tutto e tutti per studiare medicina come gli uomini, nel'Inghilterra vittoriana.
Elizabeth Lavenza è la nostra protagonista: orfana americana, viene ammessa alla celebre università di Ingold, in Inghilterra, dove potrà studiare medicina. Sarà l'unica ragazza di tutto il corso, e dovrà affontare molte sfide sia da parte dei compagni che dei professori per poter studiare come gli altri. In particolare vorrebbe seguire le orme del padre e si ritrova molto affascinata dai bio-meccanici dei cadaveri che i professori stanno riportando in vita per combattere nell'esercito. Incontrerà infatti Victor, un bio-meccanico molto particolare poiché, a differenza degli altri, possiede anche facoltà quali la parola, l'intelligenza e alcuni ricordi della sua vita. Grazie a questi, Elizabeth scoprirà che si tratta di Victor Frankenstein, lo studente modello della Ingold morto un anno prima. Insieme, cercheranno di scoprire di quale segreto era a conoscenza per essere stato ucciso, e quali segreti riguardanti la Regina Vittoria stanno nascondendo i professori. 

Ho apprezzato moltissimo l'idea di questa inversione dei ruoli, soprattutto perché ci viene mostrata una protagonista che combatte e lotta ogni giorno per dimostrarsi intelligente e degna di studiare medicina come gli uomini. Infatti, più che un retelling vero e proprio, mi è parso più che l'autrice abbia preso i nomi e alcune idee dal libro e le abbia poi combinate in un modo originale e interessante, aggiungendo anche un pizzico di dottor Jekyll e Mr. Hyde. 

Il personaggio che ho preferito è sicuramente Elizabeth, perché non è perfetta (commette anche lei i suoi errori) però si dimostra forte, coraggiosa, determinata e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Nonostante sia l'unica studentessa di Medicina in mezzo a un branco di ragazzi, non si fa impressionare da quel mondo sessista, ma lotta a testa alta per i suoi diritti. 
Mi è piaciuto molto anche Victor, un perfetto gentiluomo vittoriano per cui è davvero difficile non prendersi una cotta. La storia d'amore è stata veramente carina, anche se in certi momenti mi sembrava un po' affrettata, poiché i due trascorrono molti giorni insieme senza che però il lettore possa assistervi. A parte questo, le loro scene insieme sono molto romantiche e ricche di tensione, mi hanno tenuta incollata alle pagine. 

Tra i personaggi secondari ho apprezzato molto Aggie, la compagna di stanza infermiera di Elizabeth, perché è schietta e non ha paura di dire a Lizzie quello che pensa quando quest'ultima merita di essere rimproverata, ma anche Byram, uno degli amici della protagonista, perché mi ha fatta spesso sorridere con la sua ironia. 

L'unica "pecca" che ho riscontrato riguarda alcune questioni lasciate in sospeso dall'autrice: è possibile che alcune di queste verranno risolte nel romanzo companion che vede altri protagonisti, però rimane il fatto che la parte finale si è svolta un po' troppo velocemente e certi aspetti non mi sono risultati molto chiari. Vedremo se nel prossimo libro troverò le mie risposte ;)

Nel complesso, rimane comunque un romanzo piacevole da leggere, intrigante a causa del mistero che funge da filo rosso della trama, e con dei personaggi ben caratterizzati, tra cui un protagonista che ho adorato. 
Lo consiglio a chi cerca un retelling di Frankenstein, un romanzo femminista ambientato nell'Inghilterra vittoriana e una storia interessante e veloce da leggere. 



Il mio voto: 3.75




Che ne pensate? Lo aspettavate? Vi ispira? Fatemi sapere!


A presto,
Silvy

1 commento:

  1. Oh, bene... A giudicare dalla tua recensione, credo proprio che potrebbe piacermi! Cercherò di far sì che sia una delle mie prossime letture! ^___^

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