lunedì 7 ottobre 2019

RECENSIONE: "Evil" di V.E. Schwab

Buongiorno!
Oggi vi parlo del nuovo libro di V.E. Schwab, il primodi una serie per adulti (ma leggibile anche dai più giovani).




Titolo: Evil
Autrice: V.E. Schwab
Casa editrice: Newton Compton
Data d'uscita: 3 ottobre 2019
Pagine: 416
Prezzo: €12,00 (ebook €4,99)

TRAMA

Il destino di Victor è intrecciato a quello di Eli sin dai tempi dell’università, quando la loro comune sete di conoscenza, unita a una sfrenata ambizione, si rivelò fatale. Gettandosi a capofitto in una ricerca sull’adrenalina e le esperienze ai confini della morte, fecero una straordinaria scoperta: a determinate condizioni, è possibile sviluppare poteri soprannaturali. Ma le cose precipitarono... Sono passati dieci anni da allora e Victor è evaso di prigione, determinato a trovare il suo vecchio amico. Eli ha dedicato la sua vita a cercare di rimediare al loro errore, dando la caccia a chiunque abbia sviluppato dei poteri soprannaturali. Il sodalizio di un tempo si è tramutato in rivalità e i due arcinemici sono pronti a fronteggiarsi una volta per tutte, mentre all’orizzonte si prospetta uno scontro di forze terribili. Una battaglia che cambierà per sempre il destino del mondo.

La serie Villains:
1. Evil (Vicious)
2. Vengful
3. Possibile terzo libro tra qualche anno


RECENSIONE

Avevo questo romanzo in wishlist da molto tempo, perciò sono felicissima che sia finalmente uscito anche in Italia.

La storia segue due binari che si alternano: dieci anni prima, Victor ed Eli frequentano il college e si stanno per laureare. Per la sua tesi, Eli studia gli EO, ovvero le persone extraordinarie, quelle che nel punto di quasi-morte hanno sviluppato delle capacità paranormali simili a quelle dei supereroi. I due amici si appassionano talmente a questo tema che rischiano la loro vita per capire se avrebbero ottenuto dei poteri. È qui che la relazione di amicizia tra i due precipita.
Dieci anni dopo, Victor è appena uscito di prigione ed è in cerca di vendetta nei confronti di Eli, il quale sfrutta le sue capacità per fare l'eroe. O meglio, lui è convinto di fare l'eroe perché pensa che uccidendo gli EO lui stia riparando al suo errore passato. Lo scontro tra i due è in arrivo, cosa succederà?


La prima cosa che mi ha colpito del romanzo, è l'ambientazione contemporanea: dopo aver letto serie dell'autrice ambientate in mondi molto diversi dal nostro, ritrovarmi immersa in una storia che ha luogo ai giorni nostri mi ha lasciata un po' spiazzata, più che altro perché non me lo aspettavo. Ho, infatti, iniziato la lettura sapendo veramente poco di questa storia, in modo da gustarmela per bene. 

La Schwab è riuscita a concentrare in quello che doveva essere un libro autoconclusivo una storia emozionante e accattivante: grazie allo stile scorrevole, ai capitoli brevi e all'alternanza tra passato e presente, il lettore è inevitabilmente catturato dagli eventi narrati e ha la necessità di sapere come si sarebbe conclusa la vicenda. 
Fortunatamente l'autrice ha deciso di scrivere un seguito perché, nonostante come autoconclusivo regga, ho decisamente bisogno di saperne di più, sia sul futuro dei personaggi che sul loro passato.
Ciò che più mi ha colpito è la psicologia dietro ai personaggi: per una volta non abbiamo personaggio buoni, quelli di cui ti innamori per il loro animo e la loro gentilezza. Non penso sia possibile innamorarsi di Eli (di Victor forse un po' sì dai!), però risultano comunque affascinanti perché hanno un motivo, una ragione per cui fanno quello che fanno. Può essere valida o meno, però non sono dei cattivi di default, ma c'è una causa dietro le loro azioni, e questo dà loro uno spessore che cattura il lettore. 
In questo romanzo la linea che separa il concetto di eroe e di cattivo non è netta, ma è ricca di sfumature diverse e i due concetti si mescolano: Victor dovrebbe essere il cattivo ma è impossibile considerarlo tale fino in fondo, mentre Eli si proclama un eroe eppure uccide degli innocenti. Nessuno è completamente buono, nemmeno gli eroi, perché siamo tutti umani. 


Se non si fosse capito, ho amato Victor, mentre non sopporto Eli, chissà se nel secondo volume mi ricrederò. Tra i personaggi secondari spiccano Sydney e Mitch, che mi sono piaciuti molto e sono contenta che l'autrice abbia dedicato qualche capitolo anche alla loro storia. Ma soprattutto ho apprezzato il rapporto che si è creato tra Victor, Mitch, Sydney e il cane.
Non vedo l'ora di rivederli nel prossimo volume, sperando che esca presto!


Il mio voto: 4.25





Che ne pensate? L'avete letto? Lo leggerete? Fatemi sapere!

A presto,
Silvy

2 commenti:

  1. Interessante, ottima recensione, grazie

    RispondiElimina
  2. Ciaoooooo!
    Finalmente ho letto questo libro, ( qui la mia recensione ), anche perché essendo la Schwab una delle miei autrici preferite di certo non potevo aspettare troppo!
    Un libro bellissimo, ma non mi aspettavo di meno da lei, che si conferma una grande autrice. I due personaggi principali sono fenomenali (Victor *^*) e la rivisitazione dello scontro tra bene e male operata dalla Schwab per me ha funzionato alla grande: originale e interessante.
    Non vedo l’ora di leggere il secondo!
    Un abbraccio,
    Rainy

    RispondiElimina

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