giovedì 25 febbraio 2021

Fate. The Winx Saga: recensione della serie TV e del romanzo di Ava Corrigan

Buongiorno!
Oggi vi parlo della nuova serie tv ispirata alle Winx, il mio cartone preferito che mi ha accompagnato durante la mia infanzia e preadolescenza. Avevo una vera ossessione per le Winx che nemmeno vi immaginate :D 
Ero davvero curiosa di vedere come Netflix avesse reinventato questa storia, perciò l'ho guardata mettendomi il cuore in pace sul fatto che non sarebbe stata per niente come il cartone e cercando di apprezzarne i pregi. Adesso che ho concluso anche la lettura del romanzo ispirato, vi lascio la mia opinione.  

La mia opinione sulla serie TV

Premessa: è da considerarsi un prodotto completamente distaccato dal cartone originale. Immaginatelo come una fanfiction AU, più dark e più per teenager. Se non riuscite a guardare la serie dimenticando completamente il cartone animato, allora non guardatela perché sicuramente non vi piacerà. Se invece distinguiamo i due prodotti, allora la serie Netflix può considerarsi godibile per il target a cui mira, ovvero gli adolescenti. 

Aspetti che mi sono piaciuti meno:

- la caratterizzazione di Stella non ha mi ha fatta impazzire, più che altro perché nei primi episodi più che la Stella del cartone mi ha ricordato Diaspro. È quella che caratterialmente si discosta di più dai personaggi originali, ma nelle ultime puntate fortunatamente migliora e comincia a mostrarsi per quello che è davvero.

- L'ASSENZA DI BRANDON! IMPERDONABILE! Ok, potrebbe sempre arrivare nelle prossime stagioni, anche perché prima o poi Stella dovrà pur avere un interesse amoroso, no? Spero solo che quel futuro interesse amoroso sia Brandon e non qualcun altro, perché Stella e Brandon sono la mia ship suprema dell'infanzia e non posso vedere Stella con qualcuno che non sia Brandon. Quindi occhio a quello che fai Netflix! 

- Alcune cose sono lasciate senza risposta, ad esempio come ha fatto Bloom ad arrivare ad Alfea.

- Non ho capito perché hanno dovuto eliminare/cambiare dei personaggi: ok, volete proporre un prodotto che catturi un determinato target, ma perché dovete togliere Tecna e sostituire Flora? Avrebbero potuto tranquillamente mantenere la stessa identica trama che hanno seguito con le stesse Winx del cartone animato. Avrebbero sicuramente fatto più felici le persone cresciute con il cartone animato, senza però allontanarsi da quello che è chiaramente il loro scopo (attirare il pubblico di Shadowhunters, Sabrina e Riverdale). Che già il cartone animato era già abbastanza inclusivo, avendo un personaggio di origine africana, uno di origine latina e uno di origine cinese, quindi non vedo questa necessità di cambiarli. 

Aspetti più positivi:

- Mi è piaciuto molto il fatto che ci siano specialiste femmine e fate maschi: è una cosa che trovo molto sensata e che, se nel 2004 non era pensabile, nel 2021 è invece più realistico. 

- Ho apprezzato il fatto che non siano subito tutte amiche, ma che la loro amicizia si sviluppi più avanti, anche se 6 puntate sono state un po' poche. 

- Non mi ha mai annoiato ed è stato molto semplice divorare un episodio dopo l'altro. Anche gli effetti speciali non solo malaccio, se si considera che di solito le prime stagioni hanno sempre dei budget molto bassi. 

- La cattiva, Beatrix (Be-a-Trix) è stata davvero interessante e non me lo aspettavo. Sono curiosa di vedere cosa combinerà nella prossima stagione. 


In conclusione, lo consiglio? Sì, ma solo se non lo guardate confrontandolo con il cartone animato originale. Se riuscite a farlo, allora riuscirete a godervela di più, specialmente se vi piacciono le serie adolescenziali (e ammettiamolo, un po' trash) come Shadowhunters, Sabrina o Riverdale. 


Il romanzo


Alla prestigiosa scuola di magia di Alfea, studenti di tutto l'Oltremondo imparano a padroneggiare i propri poteri. Tra loro ci sono le Winx, cinque ragazze molto diverse che si sono ritrovate a vivere insieme loro malgrado. L'atletica Aisha, una Fata dell'Acqua talentuosa ma talvolta vittima del suo stesso perfezionismo; l'empatica Musa, che preferisce tenere le persone a distanza per non finire sopraffatta dalle loro emozioni; Terra, insicura e goffa, che nei momenti di crisi sa però tirare fuori risorse inaspettate attingendo alla magia della natura; la bellissima Stella, Fata della Luce con un futuro da regina, dallo stile impeccabile e i modi altezzosi. E infine Bloom, l'unica a provenire dal mondo degli uomini, dotata di una magia del fuoco tanto potente da essere incontrollabile. Quando antiche creature malvagie che le fate credevano sconfitte per sempre riappaiono seminando morte, le Winx dovranno unire le forze per sconfiggerle. E un segreto riaffiorerà dalle tenebre del passato, un segreto sconvolgente che potrebbe cambiare per sempre il loro destino e il loro mondo... Cinque fate. Cinque amiche. Un unico destino: svelare l'oscuro segreto che potrebbe mettere in discussione tutto ciò che hanno sempre saputo sul loro mondo, nonché la loro stessa esistenza. Il romanzo della serie originale Netflix "Fate: The Winx Saga".

Tradotto da: Elisa Caligiana

È uscito recentemente per Mondadori la versione romanzata della serie tv, scritta da Ava Corrigan (il nome d'arte della scrittrice Sarah Rees Brennan e gli sceneggiatori della serie) e che racconta le vicende della prima stagione. 
Il romanzo si legge molto in fretta, complici anche le poche pagine e ha il pregio di approfondire un pochino di più alcune domande lasciate in sospeso dalla serie: spiega, ad esempio, un pochino di più come ha fatto Bloom ad arrivare ad Alfea, e approfondisce il personaggio di Riven, che possiamo comprendere un po' di più grazie al suo POV. Mi sarebbe piaciuto avere qualche chicca in più rispetto alla serie, ma capisco anche che probabilmente il libro è stato scritto quando magari non c'era ancora una sceneggiatura definitiva o le riprese non erano ancora terminate. 
I capitoli del romanzo sono 6 e raccontano per filo e per segno le 6 puntate della serie. Essendo, quindi, la storia praticamente identica, se non avete apprezzato la serie televisiva, dubito fortemente che con il romanzo avrete più fortuna. 
Leggere il libro può, però, essere molto utile in due casi: se vi è particolarmente piaciuta la serie e vorreste subito riguardarla, oppure potreste tenere da parte il libro e leggerlo poco prima dell'uscita della seconda stagione per rinfrescarvi la memoria su quanto successo. Per questo scopo trovo che sia davvero utile e ve lo consiglio caldamente.


Il mio voto: 4-





Che ne pensate? Avete visto la serie? Fatemi sapere!


A presto,
Silvy

2 commenti:

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