venerdì 2 dicembre 2016

RECENSIONE: "Il sentiero del bosco incantato" di Rosamund Hodge

Buongiorno!
Oggi vi parlo del nuovo retelling fantasy di Rosamund Hodge, autrice di Bellezza Crudele, stavolta incentrato su Cappuccetto Rosso.




Titolo: Il sentiero del bosco incantato (Crimson Bound)
Autrice: Rosamund Hodge
Casa editrice: Newton Compton
Data d'uscita: 3 novembre 2016
Pagine: 448
Prezzo: €9,90 (ebook €4,99)

TRAMA

All’età di quindici anni, Rachelle era la migliore allieva di sua zia: aveva appreso le arti magiche e proteggeva il villaggio dalla magia nera. Ma la sua natura impavida la portò ad abbandonare il sentiero sicuro e a inoltrarsi nel bosco, per poter liberare una volta per tutte il suo mondo dalla minaccia dell’oscurità eterna. L’incontro proibito non diede i risultati sperati, e Rachelle fu costretta a fare una scelta terribile che la legò a quello stesso Male che aveva sperato di sconfiggere. Tre anni più tardi, Rachelle ha messo la sua vita al servizio del Regno, combattendo creature mortali nel vano tentativo di espiare la propria colpa. Quando il re le ordina di proteggere il figlio Armand, l’uomo che lei odia con tutta l’anima, Rachelle riesce a farsi aiutare proprio da lui a trovare la spada leggendaria che potrebbe salvarli. Insieme, i due compiranno un viaggio pericoloso attraverso l’opulenza e le insidie delle élite di corte, dove non possono fidarsi di nessuno. Inaspettatamente alleati, Rachelle e Armand scopriranno l’esistenza di pericolosi, giganteschi complotti e magia occulta… e un amore che potrebbe essere la loro rovina. All’interno di un palazzo maestoso costruito su ricchezze incredibili e segreti pericolosi, riuscirà Rachelle a fermare l’arrivo di una notte senza fine?

La serie di Cruel Beauty Universe:
1. Bellezza Crudele
1.5 Gilded Ashes (novella inedita su Cenerentola)
2. Il sentiero del bosco incantato




RECENSIONE

In questo nuovo romanzo, la Hodge ci presenta un retelling di Cappuccetto Rosso un po' diverso dalla fiaba originale (infatti non ho trovato così tante similitudini).
La protagonista è Rachelle una ragazza che a 15 anni è stata marchiata da un figlio della foresta (una creatura oscura e senza cuore che abita nei boschi del Gévaudan) e che per questo è stata messa davanti ad una scelta: morire o uccidere qualcuno entro 3 giorni e diventare una vincolata.
Lei ha scelto la seconda opzione, ed essendosi pentita ha stretto un patto con il re per combattere i demoni dei boschi e salvare così la popolazione durante questi attacchi.
Viene addestrata a combattere da Erec D'Anjou, anche lui un vincolato fidato del sovrano, e tra i due si crea un rapporto strano, in cui lui flirta in continuazione, ma non capendo se fa sul serio o no, Rachelle non si fida al 100%.
Quando viene assunta come guarda del corpo di uno dei figli bastardi del re, Armand, che viene considerato un santo perché sembrerebbe essere sopravvissuto al marchio senza uccidere nessuno, la ragazza ne approfitta per compiere un'altra missione. Decide, infatti, di cercare Joyeuse, una delle due spade che è in grado di uccidere il Divoratore, il male assoluto che sta per tornare portando con sé l'oscurità eterna. 
Armand la aiuterà nella ricerca, ma ci sono ancora tanti segreti che devono essere svelati. Riusciranno nella loro impresa?


Come mi era successo anche con Bellezza Crudele, anche qui lo stile della Hodge non mi ha convita del tutto: è molto curato e abbastanza scorrevole, ma a tratti diventa quasi complicato e difficile da seguire, sono costretta a rileggere delle frasi più volte per capire bene, complice anche l'alone di mistero che circonda la storia.
Anche i personaggi sono in un certo senso un po' misteriosi: sia Erec che Armand nascondono dei segreti e fino alla fine non riusciamo a capire chi sono davvero. All'inizio non sapevo davvero per chi tifare perchè mi piacevano entrambi, e anche arrivata alla fine una parte del mio cuore è rimasta anche all'altro pretendente (che non vi svelerò, ovviamente :P), ma sono comunque soddisfatta del finale.
Mi è piaciuta anche la protagonista: coraggiosa, forte, disposta a sacrificarsi per sconfiggere il Divoratore, poiché si sente in colpa per aver ucciso ed essere diventata una vincolata. 

Perciò, nonostante la storia si meriti quasi 5 stelle, ho deciso di darne 4 per lo stile un po' contorto, com'era successo con l'altro romanzo dell'autrice.
Ma in fondo mi è piaciuto, perciò lo consiglio a chi ama i bei fantasy e i retelling, e sicuramente continuerò a leggere le altre storie dell'autrice.

Il mio voto:





Che ne pensate? L'avete letto? Lo leggerete? Fatemi sapere :)

A presto,
Silvy

1 commento:

  1. sai che non ho letto molte recensioni positive di questo libro? mi hai ridato molta voglia di leggerlo <3

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