Buongiorno!
Oggi tocca a me parlarvi di questo romanzo che sto leggendo insieme ad altre blogger. In particolare, io vi parlerò dei capitoli da pagina 99 a pagina 142 (circa il 53%), perciò se non l'avete ancora letto, o non siete ancora in pari, non leggete questo post :)
Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l’intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all’accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l’unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani.
La trilogia:
1. Legend
2. Prodigy
3. Champion
Commento da pagina 99 a pagina 142
A quanto pare, ho beccato una delle tappe più intriganti di tutte, perché in queste pagine succede di tutto!
Day e June si sono finalmente incontrati di persona, e succede quando lei rimane ferita dopo aver salvato Tess.
All'inizio i due si studiano: non rivelano i propri nomi, osservano uno i movimenti dell'altra e si tengono d'occhio. June lo fa per capire se si tratta di Day, o se possa sapere qualcosa su di lui, mentre Day è incuriosito da questa ragazza così intelligente.
Dopo un paio di notti passate insieme per strada, Day finisce per essere un po' brillo per colpa del vino, e June ne approfitta per fargli qualche domanda. La serata si fa inaspettata, però, quando i due si ritrovano a baciarsi. Poco prima di andare a dormire, June nota che Day cerca con la mano di sfiorare la sua collana ormai perduta, che June ha trovato, e la ragazza capisce subito chi è il ragazzo che si trova davanti.
Arrabbiata con lui e con se stessa per aver ceduto alle sua avances, quella notte lo segue fino a casa sua e scopre quindi che i soldi gli servono per il fratellino affetto dal morbo. Chiama quindi l'esercito affinché possano portarlo via all'ospedale e catturare quindi Day.
Le cose, però, non vanno proprio come la ragazza aveva previsto: catturano sì Day, ma per farlo uccidono la madre di lui. June comincia quindi a non essere d'accordo con le decisioni dell'esercito.
COMMENTO
Questa parte mi è piaciuta tantissimo e mi ha tenuta incollata alle pagine (come il resto del romanzo, in realtà).
Si nota un pochino di instalove, ma d'altronde è una serie ormai un po' vecchia, quindi c'era da aspettarselo e mi risulta facile sorvolare questa cosa, anche perché loro due insieme mi sono piaciuti sin da subito.
Non mi aspettavo che ci fosse così tanto angst: il tradimento di June è stato un vero colpo al cuore, soprattutto perché il lettore sospetta già che Metias non sia morto per mano di Day. Nella scena dello scontro tra i due, infatti, era chiaro che Day l'avesse pugnalato alla spalla, mentre June l'ha trovato con il coltello nel petto. Qualcun altro ha ucciso Metias, e quando June lo scoprirà, sarà davvero dura per il mio cuoricino da shipper.
Inoltre, la morte della madre di Day è stata un brutto colpo per me, perché i due si erano rincontrati dopo tanti anni, e ucciderla così mi è sembrato molto crudele, soprattutto perché ora Day odierà June.
Sono curiosa di sapere di più anche sul worldbuilding, poiché l'autrice ce lo sta spiegando pian piano, e adesso non vedo proprio l'ora di proseguire con la seconda parte del romanzo. Sarà dura non imbrogliare e andare avanti con la lettura del libro, ma ci proverò!
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Che ne pensate? Lo state leggendo? Lo avete già letto? Fatemi sapere!
A presto,
Silvy
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