RECENSIONE: "Ti ho incontrato a mezzanotte" di Elle Kennedy

Buongiorno!
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Elle Kennedy, in uscita in ebook domenica per Newton Compton (che ringrazio per la copia digitale), e prossimamente anche in cartaceo.

Titolo: Ti ho incontrato a mezzanotte

Autrice: Elle Kennedy

Casa editrice: Newton Compton

Data d'uscita: 14 giugno 2020

Prezzo: ebook €5,99

Prossimamente in cartaceo

TRAMA

Soltanto ventiquattro ore non bastano per gestire il lavoro da cameriera, il volontariato, le lezioni all’università: Maggie Reilly lo sa bene. Non c’è proprio spazio per una relazione. Per fortuna ha avuto un’idea: un amante che incontra tre o quattro volte l’anno. Ma quando si presenta nell’hotel aspettandosi di infilarsi a letto con un uomo, si ritrova per sbaglio con un altro: Ben Barrett, il ragazzaccio più famigerato di Hollywood. Ben, deciso a tenere un basso profilo dopo l’ennesimo scandalo, vuole soltanto dormire. E invece si ritrova a passare una notte rovente con una incredibile rossa senza vestiti. Non accetta le sue scuse, ma accetta volentieri l’offerta di un posto dove nascondersi per un po’, e se l’accordo comprende anche del sesso bollente senza impegno… di sicuro non sarà lui a lamentarsene. Ma Ben si accorge da subito che una settimana con la sua vivace cameriera non è abbastanza. Vuole di più. Molto di più. Ora deve solo convincere Maggie, fermamente contraria a una relazione, che stare con un cattivo ragazzo ha molti lati positivi. Ed è la cosa migliore che sia mai capitata a entrambi.

RECENSIONE

Ogni volta che deve uscire un libro di Elle Kennedy io vado in brodo di giuggiole, perché i suoi libri hanno il potere di farmi passare qualche ora piacevole, completamente immersa nelle sue storie. 

La trama di questo volume, uscito originariamente nel 2009 ma ripubblicato l'anno scorso con un nuovo editing e nuovi contenuti, mi incuriosiva parecchio ed ero anche curiosa di vedere se lo stile della Kennedy fosse migliorato negli anni. Spoiler: la risposta è sì!

La storia è quella di Maggie, una ragazza crescita in un centro per orfani e che sogna di lavorare come assistente sociale per aiutare i bambini come lei. Per far questo, divide il suo tempo tra il lavoro come cameriera, il volontariato e lo studio al college. Ovviamente non ha tempo per una relazione stabile al momento, perciò si accontenta di 2 o 3 incontri all'anno con il suo amante. Una sera in cui deve incontrare questa famosa persona, Maggie si reca nella sua stanza d'hotel, ma non si accorge subito che quello addormentato nel letto non è il suo Tony. Quando nota di essere nuda nel letto di uno sconosciuto, Maggie si scusa profondamente con il ragazzo, senza sapere che si tratta del famoso Ben Barrett, un celebre attore di film d'azione, e gli offre un drink al suo locale come segno di scuse. Ben, che non desidera altro che stare lontano dai radar dei paparazzi in seguito a uno scandalo che lo vede protagonista, propone a Maggie un patto: lei lo ospiterà a casa sua per una settimana e lui in cambio le offrirà tutto il sesso di cui ha bisogno, senza impegno e complicazioni. Ma riusciranno a tenere a freno i sentimenti?

La prima cosa che ho pensato una volta terminato questo romanzo è stata: "Cavoli, si sente che è di 10 anni fa!". Certo, è stato rivisto e rieditato l'anno scorso, ma effettivamente i trope utilizzati e il tipo di trama ricordano dei romance ormai un po' vecchi. 

I personaggi sono ben caratterizzati e delineati, e mi sono piaciuti entrambi: Maggie è forte e determinata, non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno e lotta per raggiungere i propri obiettivi. Ben mi è piaciuto molto, anche se avrei voluto sapere di più sul suo passato e sulla sua carriera: è sì un personaggio maschile forte, ma ha mostrato anche una sua vulnerabilità che forse lo rende un po' meno il tipico maschio alpha. 

Lo stile della Kennedy si riconosce: scorrevole, semplice, diretto. Sono contenta di constatare che nel corso della sua carriera sia migliorata molto nella scrittura, pur mantenendo la sua capacità nel creare storie romantiche che sappiano intrattenere il lettore e tenerlo incollato alle pagine. 

Avrei preferito un finale un po' meno affrettato, soprattutto perché di questo libro sono state fatte diverse modifiche, quindi credo che la Kennedy avrebbe potuto aggiungere un bell'epilogo che approfondisse meglio la storia e allungasse un po' il romanzo. Non che mi dispiaccia che sia un romanzo breve e veloce da leggere, ma un centinaio di pagine in più sarebbero state comode per entrare più in sintonia con la trama e i personaggi. 

In conclusione, non è il miglior romanzo dell'autrice (negli ultimi anni ne ha scritti decisamente di migliori), ma è una lettura veloce e che sa intrattenere, perfetta da leggere mentre si prende il sole o in una giornata di relax. 

Il mio voto: 4-

Che ne pensate? Lo aspettavate? Fatemi sapere!


A presto,
Silvy