lunedì 3 dicembre 2018

RECENSIONE: "Regina delle Ombre" di Sarah J. Maas

Buongiorno!
In questo inizio settimana, vi propongo la mia recensione dei "Regina delle Ombre", il romanzo di Sarah J. Maas che uscirà domani per Oscar Fantastica (Mondadori).



Titolo: Regina delle Ombre
Autrice: Sarah. J. Maas
Casa editrice: Mondadori
Data d'uscita: 4 dicembre 2018
Prezzo: €17,00 brossurato (ebook €7,99)
Pagine: 654

TRAMA

Ancora una volta nascosta sotto il suo manto da assassina, Celaena è tornata a Rithfold, ma non è più una schiava. Ora è Aelin Ashryver Galathynius, Regina di Terrasen. Tuttavia, prima di riprendere il trono che le spetta, dovrà ancora combattere: scavare tra i ricordi più dolorosi, battersi per la sopravvivenza e lottare contro una passione che potrebbe consumarla. E soprattutto si troverà nuovamente di fronte al suo vecchio padrone, il Re degli Assassini. Pronta a reclamare vendetta.

La serie:
0.5 La lama dell'assassina (raccolta di novelle)
1. Il trono di ghiaccio (Throne of glass)
2. La corona di mezzanotte (Crown of midnight)
3. La corona di fuoco (Heir of fire)
4. Regina delle ombre (Queen of shadows)
5. Empire of Storms
6. Tower of Dawn
7. Kingdom of Ash
RECENSIONE


Oggi siamo qui per parlare di un libro che ho letto 3 anni fa, ma che continuo ad amare tutt'ora: complice l'uscita italiana e il fatto che sta per iniziare un gruppo di lettura per questo romanzo, mi sto preparando psicologicamente a rientrare in questo mondo, rileggendo il libro e preparando la mia tappa del blogtour (che inizia proprio oggi qui). Ma per ora, ecco la mia opinione, che in breve si potrebbe riassumere con: questo è il mio preferito della serie, ed è la perfezione assoluta.


Siamo tornati a Rifthold e la situazione non è delle migliori: Dorian è controllato tramite il collare da un Valg, Aedion è nei guai e Celaena/Aelin sta tornando a casa per affrontare Arobynn, senza sapere nulla di quanto si è persa.
Purtroppo non posso parlarvi molto della trama senza svelarvi i diversi colpi di scena, ma una cosa la posso dire: molti sostengono di aver trovato la prima parte un po' lenta, ma per me non è stato per niente così. Alla fine di ogni capitolo avevo una voglia matta di andare avanti e vedere cosa sarebbe successo, perciò grazie ai vari colpi di scena (e ai diversi infarti che mi sono presa) posso dire di non essermi mai annoiata. Però riconosco che questo è soggettivo ;)


Parliamo quindi dei personaggi, visto che della trama non posso aggiungere altro, partendo da quelli che già conosciamo: Aelin continua a piacermi tantissimo, riconfermo che è una delle mie protagoniste femminili preferite in assoluto, e questa sua continua crescita mi lascia sempre senza parole. In questo libro rincontrerà i suoi vecchi amici dopo tutto quello che è successo ne "La corona di fuoco" e, anche se all'inizio le cose non saranno semplicissime, riuscirà a trovare tantissimi alleati. Per non parlare di lei e Rowan: il loro rapporto secondo me è fantastico, perché si completano a vicenda e ci sono sempre l'uno per l'altra. Rowan riesce a vedere Aelin nella sua interezza, a vederla per quello che è, accettandola completamente e mettendola sempre al primo posto. 
Passando a Dorian, in questo libro mi ha causato una sofferenza atroce, perché sono una di quelle che l'hanno amato sin dal primo libro e che ha sempre voluto proteggerlo, quindi diciamo che i suoi capitoli in questo quarto volume non sono semplici da leggere.
Su Chaol non mi esprimo molto, nel senso che non mi è mai stato molto simpatico, e qui dà il peggio di sé, ma certe cose le capisco, poiché servono anche per la crescita sia sua che di Aelin.
Nel volume precedente, avevo trovato alcuni capitoli di Manon un po' noiosi, ma qui invece mi è piaciuta tantissimo e la sua parte è stata molto più intrigante. Non vi dico altro per non fare spoiler, ma lei sarà una dei miei personaggi preferiti nei prossimi libri. Apprezzatissimi anche Abraxos (che non posso fare a meno di immaginarmelo un po' come Sdentato di "Dragon Trainer") e le Tredici, in particolare Asterin.
E non dimentichiamoci di Aedion e Lysandra: adorati entrambi, soprattutto per il legame che formano con Aelin, che si avvicina molto a quello di una famiglia. E poi, Aelin e Lysandra hanno un'amicizia proprio da #GirlPower. Adoro.
Infine, passando ai personaggi nuovi, abbiamo Elide e Nesryn: la prima ha una storyline interessante, anche se siamo ancora all'inizio della sua storia e i veri sviluppi arriveranno nel prossimo libro; la seconda è forse quella meno approfondita, ma mi è comunque piaciuta per la sua forza e la sua indipendenza. Insomma, a questa serie non mancano le eroine, questo è poco ma sicuro. 


In questo libro la Maas ci prepara a quanto arriverà nei prossimi volumi, ovvero alla guerra, e lo fa con tanta azione, tanti colpi di scena e anche con tante ship :D Come vi dicevo prima, non mi sono mai annoiata, l'ho letto tutto d'un fiato, perché l'autrice ha creato un equilibrio perfetto di elementi che caratterizzano un buon romanzo: uno stile fluido, dialoghi interessanti, evoluzioni di personaggi, romance, scene commoventi e che fanno ridere, sorprese inaspettate e anche molte battaglie. Questo romanzo riconferma la serie come una delle migliori pensata per un pubblico giovane che si trovano in circolazione, e la Maas come un'autrice valida, che scrive ottimi fantasy, adatti a tutte le età. 

Insomma, se non si è capito io darei a questo libro 1000 stelle se si potesse, perché per me ha tutto: amore, amicizia, alleanze, sacrifici, battaglie, colpi di scena, azione e tanto altro ancora. Decisamente il mio preferito della serie e ora preparatevi ai prossimi volumi (che vi ricordo saranno più new adult che young adult), perché ne vedremo delle belle.


Il mio voto:




Che ne pensate? Chi lo aspettava? Fatemi sapere!


A presto,
Silvy

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