Buongiorno,
oggi torno sul blog con una nuova recensione dopo mesi, quella di "Romanzo d'estate" di Emily Henry, uscito ieri per HarperCollins (che ringrazio per la copia digitale).
Titolo: Romanzo D'Estate
Autrice: Emily Henry
Data d'uscita: 1 luglio 2021
Casa editrice: HarperCollins Italia
Pagine: 416
Prezzo: €16,90 (ebook €7,99)
TRAMA
UN'AUTRICE DI ROMANZI ROSA
CHE NON CREDE PIÙ NELL'AMORE
UN AUTORE DI ROMANZI LETTERARI
COL BLOCCO DELLO SCRITTORE
UNA SCOMMESSA CHE CAMBIERÀ
LE LORO VITE... E I LORO LIBRI
Augustus Everett è un autore amato dalla più intransigente critica letteraria.
January Andrews invece scrive deliziose commedie romantiche che scalano regolarmente le classifiche.
Lui è uno scrittore serio, ma non riesce a parlare di sentimenti. Lei è una sostenitrice dell’amore per sempre e del lieto fine. Non hanno niente in comune.
A parte che per i prossimi tre mesi saranno vicini di casa.
January ha infatti deciso di rifugiarsi nel cottage del padre sul lago Michigan e pensa di trascorrere l’estate raccogliendo le idee e scrivendo un romanzo pieno della felicità che non sa più immaginare: ha da poco scoperto un segreto sui suoi genitori e non crede più nell’amore. Nella veranda accanto alla sua c’è però un vicino di casa inaspettato: Augustus Everett, suo ex compagno di college e soprattutto autore di fama. Anche lui colpito da un paralizzante blocco dello scrittore.
Da sempre i due non si sopportano, ma decidono di lanciarsi una sfida per cercare di darsi una mano, o più probabilmente di punzecchiarsi. Si scambieranno il romanzo. E così Augustus dovrà dimostrare di saper scrivere anche un lieto fine e January di sapersi cimentare nella scrittura del Grande Romanzo Americano. E questa scommessa cambierà inevitabilmente tutti i finali…
Emily Henry ci regala una storia poetica ed effervescente che ha conquistato lettori e librai indipendenti. Romanzo d’estate è un’irresistibile e sofisticata commedia indie sugli opposti che si attraggono e sulle seconde occasioni, che regala leggerezza e buonumore e che ha scalato per mesi la classifica del New York Times.
RECENSIONE
Cosa succede quando due autori rivali scoprono di essere vicini di casa per l'estate? January è una famosa scrittrice di libri rosa: sin da piccola è sempre stata una romantica e un'ottimista, che crede fortemente nel lieto fine. Dei segreti di famiglia emersi recentemente la portano, però, a vedere in modo diverso l'amore, causandole un blocco dello scrittore che non le permette di scrivere la sua prossima storia d'amore. Al verde e in panico, January si trasferisce per l'estate nella seconda casa del padre, nel tentativo di finire il suo libro, e qui scopre che il suo vicino non è altri che Augustus Everett, suo compagno di college nonché famoso scrittore di narrativa, suo acerrimo rivale dai tempi della scuola. Al contrario di lei, Gus non crede nel lieto fine, perché gli eventi nella sua vita lo hanno portato a credere che nessuno lo sceglierà mai. Entrambi nel blocco dello scrittore, i due fanno una scommessa: avrebbero dovuto scrivere un libro del genere dell'altro. January, quindi, un romanzo di narrativa senza lieto fine, e Gus una storia d'amore. Ce la faranno a portare a termine la sfida, senza innamorarsi l'uno dell'altra?
Le premesse sono senza dubbio super accattivanti: due autori rivali, entrambi nel blocco dello scrittore, fanno una scommessa e si scambiano i libri da scrivere.
Ammetto che il titolo e la copertina originali mi hanno abbastanza tratto in inganno: mi aspettavo una commedia romantica, ambientata principalmente in spiaggia, e invece "Romanzo D'Estate" si è rivelato un libro sì romantico, ma anche drammatico e capace di far provare emozioni forti.
La storia di January e Gus mi ha commossa moltissimo, e questo grazie alla bravura dell'autrice nel caratterizzare i protagonisti: le loro emozioni e pensieri sono stati estremamente chiari al lettore, rendendo molto semplice immedesimarsi in loro. Sarebbe stato ancora meglio se avessimo avuto anche il punto di vista di Augustus, ma ho trovato le sue motivazioni e le sue azioni comunque comprensibili Io, in particolare, ho empatizzato molto con January, da amante dei lieto fine: la sua storia mi ha fatto scendere qualche lacrimuccia e mi ha fatto riflettere su che cosa sia davvero un "happy ending" e su come io stessa, crescendo, abbia cambiato la mia visione del lieto fine.
Cosa mi è piaciuto di questo libro? Innanzitutto ho adorato che entrambi i protagonisti siano scrittori, perché ci ha permesso di scoprire qualcosa sul processo di scrittura e di pubblicazione di un libro. E ho apprezzato molto il fatto che January e Gus si conoscessero anche al college e che fossero "rivali" anche allora: ha reso i loro scambi e le loro conversazioni molto divertenti e piacevoli da leggere.
Inoltre, mi è piaciuto il fatto che Gus non venga descritto come il classico protagonista maschile, ovvero come se fosse una divinità greca o un modello di Abercrombie, ma che January lo presenti come un uomo normale: bello, ma non perfetto, alto ma non troppo, con la giusta dose di muscoli. Insomma, non è perfetto, ma è perfetto per lei: dolce, attento e comprensivo. Impossibile non innamorarsi di Gus!
L'ho trovato un romanzo molto realistico, che mostra la vita non è perfetta e che non esiste un solo tipo di lieto fine. Forse avrei preferito una conclusione un po' più approfondita, ma tutto sommato non si può dire che non sia un romanzo che si fa divorare e che vi consiglio caldamente se cercate una bella lettura, scorrevole ma intensa.
Il mio voto:
Che ne pensate? Lo aspettavate? Lo avete letto? Fatemi sapere!
A presto,
Silvy
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