martedì 12 aprile 2022

Review Party: "Ancora una volta con te" di Dustin Thao























Buongiorno!
Oggi vi parlo di una recente uscita firmata Newton Compton (che ringrazio per la copia digitale), di cui si è parlato tanto oltreoceano. "Ancora una volta con te" è un YA scritto dall'esordiente Dustin Thao, autore di cui sicuramente leggerò altro in futuro.



Titolo: Ancora una volta con te
Autore: Dustin Thao
Casa editrice: Newton Compton
Data d'uscita: 7 aprile 2022
Pagine: 320
Prezzo: €9,40 (ebbok €5,99)

TRAMA

Julie ha solo diciassette anni ma ha già tutto chiaro in testa: lascerà la piccola città in cui è cresciuta insieme a Sam, il suo ragazzo. Il college li aspetta e, insieme, stanno già pianificando un’estate magica in Giappone. Ma poi Sam muore. E tutto cambia. Il dolore arriva con una potenza distruttiva e Julie fa del suo meglio per arginare le profonde ferite del cuore nell’unico modo che conosce: fuggire via. Non partecipa al funerale, butta via le cose che le parlano di Sam. Fa di tutto per dimenticare. Ma quando le capita sotto gli occhi un messaggio che lui le aveva scritto, i ricordi tornano a galla. E la mancanza di Sam le toglie il fiato. Sperando di poter ascoltare la sua voce almeno nella registrazione della segreteria telefonica, compone il numero del suo cellulare. E Sam… risponde al telefono. Adesso che il destino le ha dato una seconda occasione per dirgli addio, Julie si rende conto che non può più fare a meno della sua voce. E a ogni chiamata è sempre più difficile lasciarlo andare. È così sbagliato ostinarsi a tenere vivo un amore impossibile?


RECENSIONE

"Ancora una volta con te" è la storia di Julie, un ragazza che ha appena perso il suo ragazzo Sam in un tragico incidente, proprio pochissimi mesi prima del diploma e dell'inizio della loro vita insieme. Julie inizialmente affronta il dolore cercando di dimenticarlo: non partecipa al funerale, non va a trovare nessuno dei suoi parenti, butta via le sue cose. Ma a volte non riesce a fare a meno di pensarci, ed è in uno di questi momenti che prova a chiamarlo al telefono per sentire la sua voce della segreteria. Ma, invece di una voce registrata, è proprio Sam che risponde alla sua chiamata. Quando il destino le dà una seconda possibilità, Julia sa che dovrebbe approfittarne per dirgli addio, ma non sa se riuscirà a lasciarlo andare di nuovo. 

Dopo aver visto questo romanzo ovunque sui social negli ultimi mesi, ero molto curiosa di leggerlo e capire cosa avesse attirato tutta questa fama. Ma, come per ogni romanzo super chiacchierato che si rispetti, ho cercato di iniziarlo mantenendo le aspettative basse, e tutto sommato mi è piaciuto.

Mi aspettavo di provare più disperazione, invece non sono riuscita nemmeno a piangere: certo, ci sono delle scene che sono oggettivamente dolorose e che lasciano addosso un senso di tristezza, ma non mi ha toccato quanto avrei pensato. 



Nonostante ciò, trovo che sia stato un romanzo godibile e un ottimo debutto: lo stile dell'autore è molto scorrevole e fluido, perciò si legge davvero pochissimo tempo.
La protagonista è stata descritta in modo molto realistico ed è stata resa in modo tale che sia facile per il lettore immedesimarsi: attraverso i suoi pensieri, anche noi abbiamo potuto innamorarci un po' di Sam e vivere insieme a lei il lutto per la sua perdita, perché trovo che il modo in cui gestisce il dolore sia molto comune e sensato per una ragazza di 18 anni.
Belli anche i personaggi secondari, che non vengono troppo approfonditi per non togliere spazio alla protagonista e al suo dolore, ma che riescono comunque a farsi sentire e apprezzare. 
Il finale è stata una mazzata, perché se da un lato mi ha lasciato un senso di incompiutezza, dall'altro capisco che è un finale giusto, perché la vita vera è così, va avanti, ma non puoi sapere cosa accadrà. Puoi solo portare nel cuore le persone che hanno fatto parte della tua vita e gli insegnamenti che ti hanno lasciato. 

Nel complesso si tratta di un bel romanzo, perfetto se cercate qualcosa da leggere in poco tempo, ma che vi facciamo provare qualche emozione. Io non ho pianto, ma visto che credo di essere stata l'unica, vi consiglio comunque di preparare i fazzoletti! 



Il mio voto:





Che ne pensate? Lo aspettavate? Fatemi sapere!


A presto,
Silvy

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