mercoledì 6 settembre 2023

Review Party: "Vespertine" di Margaret Rogerson


Buongiorno!
Oggi vi parlo del nuovo libro della Rogerson, Vespertine, pubblicato settimana scorsa da Oscar Mondadori (che ringrazio per la copia digitale). 




Titolo: Vespertine
Autrice: Margaret Rogerson
Casa editrice: Oscar Mondadori
Data d'uscita: 29 agosto 2023
Pagine: 396
Prezzo: €22,00 (ebook €10,99)


TRAMA

I Morti di Loraille non hanno pace.

Artemisia si sta addestrando per diventare una Suora Grigia, una monaca che prepara i corpi dei defunti affinché le loro anime possano trapassare; in caso contrario, rimarranno in questo mondo come spiriti assetati di vendetta. Artemisia preferisce avere a che fare con i morti piuttosto che con i vivi: almeno i cadaveri non fanno domande su quella strana ragazza che è stata posseduta da uno spirito violento.

Quando il convento si ritrova sotto la minaccia di un esercito di posseduti, Artemisia li combatte risvegliando un antico spirito, intrappolato nella reliquia di Santa Eugenia. È un redivivo, un essere malvagio che le entra nella mente. Controllare il suo enorme potere sta consumando Artemisia nel corpo e nell’animo. Solo una vespertina – una sacerdotessa capace di maneggiare le antiche reliquie – potrebbe aiutarla. Peccato che l’era delle vespertine sia tramontata, e la loro sapienza perduta per sempre.

E mentre Artemisia tenta di venire a capo di quel mistero fatto di sante, segreti e magia nera, un male antico si dispiega. Quante possibilità di fermarlo ha una ragazza inesperta, già impegnata a tenere a bada il redivivo?


RECENSIONE

Inizio con una premessa che potrebbe essere utile per chi volesse approcciarsi a questo libro: come riporta questo post dell'autrice, risalente a un annetto fa, quella di Vespertine era nata come dilogia o trilogia. In seguito, a causa di questioni personali dell'autrice, la Rogerson ha deciso di non proseguire con la serie, rendendo, di fatto, "Vespertine" uno standalone. Il finale, infatti, è abbastanza chiuso: magari qualche minima questione rimane aperta, ma il finale è più che accettabile anche così. Al momento, quindi, non aspettiamoci seguiti, anche se la cosa in futuro potrebbe cambiare.

Ci troviamo in una simil Francia medievale, in un mondo dove esistono le Suore Grigie, un ordine religioso che aiuta i defunti nel passaggio delle anime verso l'aldilà. Le anime dei morti, infatti, se non trapassano possono impossessarsi delle persone, e questo spinge gli ordini religioni a utilizzare le reliquie dei santi per fermarle. 
La protagonista, Artemisia, vuole diventare una Suora Grigia, ma quando il suo convento viene attaccato da un esercito di persone possedute, la ragazza risveglierà il Redivivo (uno spirito forte e malvagio) che si trova nella reliquia di Santa Eugenia. Il Redivivo si impossesserà di lei per combattere, e in seguito i due conviveranno nella mente di Artemisia, diventando pian piano amici. 
Ma il male non è stato ancora sconfitto, riuscirà questa strana coppia a fermare chi si cela dietro al complotto? 



Prima cosa che dico e che potrebbe interessarvi: in questo libro non c'è la storia d'amore. Si tratta quindi di un fantasy senza romance, cosa che so essere un possibile deterrente per molti lettori. Vi posso, però, assicurare che l'assenza di romance non ha reso la lettura meno bella, perché di fatto non se n'è sentita la mancanza. 
Soprattutto perché uno degli aspetti più belli di questo romanzo è l'amicizia che si viene a creare tra Artemisia e gli altri personaggi, in particolare il Redivivo e Marguerite.
Quindi, non so se l'assenza di romance sia stata una scelta dell'autrice o se c'era una storia d'amore originariamente prevista nei seguiti, fatto sta che non è stata necessaria. 

Altro aspetto che ho adorato riguarda la caratterizzazione della protagonista: Artemisia è una ragazza imperfetta, apparentemente è l'opposto di una persona forte e cazzuta, ma la sua bellezza sta proprio nell'essere così tremendamente realistica.
Il suo percorso di crescita e di guarigione è davvero ben fatto e meraviglioso, soprattutto perché ha accanto delle persone che l'aiutano e la supportano.


Seppur lo stile di scrittura sia semplice e comprensibile, a volte ci sono state alcune parti un po' noiosette, lo ammetto. Da questo punto di vista ho preferito Sorcery of Thorns. Però tutto sommato si è fatto leggere e la curiosità per il finale mi ha dato lo sprint necessario per concluderlo e godermelo.
Ritengo comunque che possa essere un ottimo fantasy, che consiglio sia a chi è in cerca di storie fantastiche ma senza il focus amoroso, sia a chi solitamente legge romance ma cerca un libro con un buon worldbuilding e che tratti di amicizia e guarigione. 



Il mio voto:




Cosa ne pensate? Lo aspettavate? Lo avete letto? Fatemi sapere!


A presto,
Silvy

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