RECENSIONE: "Questo canto selvaggio" di Victoria Schwab

Buongiorno!!

Oggi vi propongo la mia recensione del primo romanzo della Schwab pubblicato in Italia, ovvero "Questo canto selvaggio", edito Giunti!

Venite a scoprire cosa ne penso :)

Titolo: Questo canto selvaggio

Autrice: Victoria Schwab

Casa editrice: Giunti Editore

Data d'uscita: 14 giugno 2017

Pagine: 392

Prezzo: €18,00

TRAMA

A Verity City, spietata metropoli che per anni è stata teatro di attentati e crimini efferati, la violenza ha iniziato a generare mostri, creature d'ombra che appartengono a tre stirpi: i Corsai e i Malchai, avidi di carne e sangue umani, e i Sunai, più potenti, che come implacabili angeli vendicatori con il loro canto seducono e divorano l'anima di chi si sia macchiato di gravi crimini.

Kate e August si trovano costretti a una precaria alleanza, ma sono eredi dei due acerrimi nemici che si spartiscono la città. Quanto potranno sopravvivere in una città popolata da mostri e in cui nessuno è al sicuro?

La duologia "Monsters of Verity":

1. Questo canto selvaggio (This Savage Song)

2. Our Dark Duet

RECENSIONE

Avete presente il detto "Violenza chiama violenza"? Immaginatevi se un mostro venisse generato ogni volta che un uomo compie un atto malvagio, come sarebbe la realtà? È questo che ci presenta l'autrice in questo primo romanzo di una duologia fantasy per ragazzi. Era da molto tempo che volevo iniziare qualcosa di quest'autrice di cui ho sentito pareri solo positivi, e non avrei potuto scegliere romanzo migliore per cominciare.

A Verity City nessuno è al sicuro, né gli abitanti della zona Nord, capitanata dal malvagio Callum Harker, né quelli della zona Sud, guidati da Henry Flynn: il primo si fa pagare dagli abitanti in cambio della protezione dai mostri, mentre il secondo cerca di risolvere il problema alla radice, evitando che i mostri vengano creati dalle azioni malvagie degli uomini. 

Esistono tre tipi di mostri: i Corsai e i Malchai sono i più malvagi, si nutrono di carne e sangue umani, mentre i Sunai sono i più rari. A differenza degli altri, quest'ultimi si nutrono solamente dell'anima dei peccatori, risucchiandola grazie alla musica. 

August, il nostro protagonista, è uno dei tre Sunai esistenti, accolto da Flynn come un figlio, ma il suo più grande desiderio è di non essere un mostro: mi è piaciuto moltissimo entrare un po' nella sua testa, osservare i suoi pensieri e le sue emozioni, assistere alla sua lotta per cercare di capire chi è e chi vuole essere. 

Anche Kate, la figlia di Harker, ha i suoi problemi da risolvere, soprattutto quelli legati al padre: farebbe di tutto per dimostrarsi all'altezza di essere sua figlia, per mostrargli che è forte e coraggiosa, ma riuscirà a capire che l'amore non è questo? 

Ho trovato molto interessante il fatto che non ci sia una storia d'amore, cosa insolita per un romanzo YA, ma che ha dato originalità e un po' di diversità alla storia, cosa che non guasta mai. E poi, l'amicizia che si viene a creare tra due, lentamente e all'inizio per pura necessità, è secondo me uno degli aspetti più belli del romanzo.

Devo ammettere che non ho trovato facile entrare nel worldbuilding creato dalla Schwab, perché veniamo immersi di colpo, senza sapere nulla del contesto e del mondo creato da lei, perciò non possiamo fare altro che continuare a leggere per scoprire in cosa ci stiamo immischiando. Una volta, però, capito le dinamiche di Verity, la lettura prosegue liscia come l'olio, grazie anche ai colpi di scena, alla suspence, e allo stile meraviglioso dell'autrice, così ricco ed elegante che incanta il lettore e lo tiene incollato alle pagine, come il violino di August. È riuscita a creare un YA crudo, molto realistico nonostante sia un fantasy e anche estremamente attuale. Un romanzo originale e ipnotizzante che mi ha conquistata!

 

Non vedo assolutamente l'ora di leggere il seguito, sperando che la Giunti non aspetti molto a portarlo da noi *-* E sicuramente non mi lascerò scappare i numerosi altri romanzi dell'autrice, che incontrerò a Londra tra pochissime settimane <3

Il mio voto:

  

Che ne pensate? Chi lo aspettava? Lo avete già letto? Fatemi sapere!

A presto,

Silvy