Buongiorno!
Oggi parliamo di una recente uscita firmata Rizzoli, un thriller/mystery YA frutto della penna dell'esordiente Holly Jackson! Ringrazio la CE per la copia digitale.
Titolo: Come uccidono le brave ragazze
Autrice: Holly Jackson
Casa editrice: Rizzoli
Data d'uscita: 26 gennaio 2021
Pagine: 464
Prezzo: €17,00 (ebook €9,99)
TRAMA
Little Kilton, aprile 2012: Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa. O meglio, scompare, e il suo corpo non verrà mai ritrovato. L'assassino è Sal Singh, compagno di scuola e amico della vittima: la polizia e tutti in città ne sono convinti. Il suo suicidio a qualche giorno di distanza ha cancellato tutti i dubbi. Ma Pippa Fitz-Amobi, che al tempo dei fatti aveva dodici anni e che ora si prepara a fare domanda per il college, non ne è per niente sicura. Quando sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno, comincia a scoprire segreti che qualcuno in città vuole disperatamente che rimangano tali. E se l'assassino fosse davvero ancora là fuori?
La serie (autoconclusivi):
1. Come uccidono le brave ragazze (A Good Girl's Guide to Murder)
2. Good Girl, Bad Blood
3. As Good as Dead (ad agosto in inglese)
4. Untitled (2022)
RECENSIONE
Apprezzo sempre un buon thriller/giallo per ragazzi, soprattutto perché ce ne sono troppo pochi in circolazione. Da amante di Karen McManus, non potevo lasciarmi sfuggire anche questa nuova uscita, il romanzo d'esordio di Holly Jackson, ed è stato incredibile! Potrebbe essere diventato il mio preferito finora, superando sicuramente "Uno di noi sta mentendo" e forse anche "Non devi dirlo a nessuno".
Questa è la storia di Pip, una liceale che sta svolgendo una ricerca scolastica su un caso avvenuto nella sua città 5 anni prima: una ragazza molto popolare, Andie Bell, è scomparsa e il suo corpo non è mai stato ritrovato, ma il suo fidanzato di allora è ritenuto da tutti colpevole del suo omicidio, specialmente dopo che si è tolto la vita e ha lasciato un biglietto con una confessione.
Pip, però, continua a pensare che quel ragazzo, sempre gentile e sorridente, non può essere davvero l'assassino. Allora decide di indagare, utilizzando la scusa del progetto scolastico per intervistare i parenti e gli amici della ragazza e di Sal Singh, il presunto assassino.
Complice delle sue indagini sarà lo stesso fratello di Sal, che desidera solo riscattare il nome della sua famiglia, macchiato ingiustamente.
Ma presto Pip inizierà a ricevere delle minacce, perciò dovrà decidere se vale la pena rischiare e continuare le indagini oppure no. Chi sarà il vero assassino?
Oltre alla narrazione normale, l'autrice inserisce estratti dal diario di lavoro di Pip, dove la ragazza registra i propri progressi e le proprie considerazioni, aggiungendo anche trascrizioni di messaggi, email, conversazioni telefoniche e fotografie.
Ciò che mi è piaciuto di più del romanzo è il fatto che l'autrice sia stata in grado di farmi entrare completamente nella testa di Pip: la ragazza è molto intelligente e astuta, le sue supposizioni sono sempre logiche e plausibili, perciò è stato facile per me seguire i suoi ragionamenti e farli miei. Se Pip sospettava di qualcuno, automaticamente anche io sospettavo di quella persona, perché i ragionamenti che esponeva erano sempre validi e sensati, accompagnati da prove. Per questo motivo non posso dire di aver indovinato il colpevole, perché di fatto l'ho capito nello stesso istante in cui l'ha intuito anche la protagonista. Leggere questo libro è stato come entrare nella vita e nella mente di Pip e non uscirne più fino a quando non ho voltato l'ultima pagina.
In questo primo volume della serie (composta da libri autoconclusivi), l'autrice ha scelto di non focalizzarsi troppo sulla parte romance, che quindi è solo accennata, ma verrà sicuramente approfondita nei prossimi libri. Ravi è comunque un bel personaggio e un'ottima spalla per Pip, e porta anche il lettore a riflettere su cosa significhi vivere in una piccola città in cui tutti credono che tuo fratello sia un assassino. A volte mi si spezzava il cuore leggendo di certi atteggiamenti nei suoi confronti.
Trovo incredibile il fatto che sia un romanzo d'esordio: lo stile della Jackson è semplice e chiaro, ma il modo in cui espone gli eventi, gli indizi e le teoria mi hanno impedito di staccarmi dal romanzo. Inoltre ha reso molto bene non solo la parte investigativa, ma anche quella thriller, lasciandomi spesso con l'ansia a mille.
Sono davvero contenta che ci saranno altre avventure per Pip, non vedo l'ora di leggere i prossimi romanzi della serie!
Vi consiglio caldamente questo romanzo se vi piace Karen McManus e cercate romanzi simili ai suoi, oppure se vi piacciono serie come Pretty Little Liars.
Il mio voto:
Che ne pensate? Non perdetevi anche le altre recensioni se siete ancora indecisi!
A presto,
Silvy
Libro interessante e diverso dal solito; grazie per la recensione
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