martedì 26 ottobre 2021

Review Party: "Cemetery Boys" di Aiden Thomas


Buongiorno!
Oggi esce per Oscar "Cemetery Boys" di Aiden Thomas, e io e altre ragazze ve ne parleremo in questi giorni. Cominciamo io e Ambra :)




Titolo: Cemetery Boys
Autore: Aiden Thomas
Casa editrice: Oscar Mondadori
Data d'uscita: 26 ottobre 2021
Pagine: 408
Prezzo: €20,00 (ebook €9,99)

TRAMA

Yadriel ha evocato uno spirito, e ora non riesce più a liberarsene. Yadriel è un ragazzo trans, ma i suoi – una famiglia latinx molto tradizionalista – faticano ad accettarlo. Lui, però, è determinato a dimostrare loro di essere un vero brujo e con l'aiuto di Maritza, sua cugina nonché migliore amica, decide di celebrare da solo il rituale dei quinces, ritrovare il fantasma di suo cugino Miguel, morto assassinato, e liberarlo nell'aldilà. Ma il fantasma che evoca è quello di Julian Diaz, il bello e dannato della scuola, il quale non ha alcuna intenzione di tornarsene buono buono tra i morti. Anzi è ben deciso a scoprire cosa gli è successo e a chiarire alcune questioni lasciate in sospeso. Yadriel, che d'altronde non ha molta scelta, accetta di aiutare Julian, in modo che entrambi possano ottenere ciò che desiderano. Solo che, più tempo passa con lui, meno ha voglia di lasciarlo andare…


RECENSIONE

Yadriel è un ragazzo trans, gay e di origini latine, che vive con la sua comunità in un cimitero di Los Angeles: loro sono infatti dei brujx, ovvero dei tipi di stregoni che sono in grado di vedere i parlare con gli spiriti dei morti. In particolare, gli uomini (i brujos) sono in grado di accompagnare gli spiriti nell’aldilà, mentre le donne (le brujas) possono guarire anima e corpo, anche se non possono resuscitare i morti. A quindici anni tutti i ragazzi affrontano una cerimonia per diventare brujos e brujas, però Yadriel non l’ha ancora compiuta poiché non gli permettono di tentare quella maschile, non avendo accettato fino in fondo il suo essere trans. Desideroso di dimostrare il proprio valore, specialmente nell'aiutare le indagini per la morte di suo cugino Miguel, il ragazzo affronta da solo la cerimonia. Quando, però, cerca di evocare lo spirito del cugino, davanti agli occhi di Yadriel compare, invece, lo spirito di Julian Diaz, un ragazzo popolare della sua scuola. I due decidono di aiutarsi a vicenda a scoprire cosa si cela dietro la morte misteriosa di Julian e di Miguel, ma Yadriel capirà presto che lasciare andare il suo nuovo amico potrebbe essere più difficile del previsto. 


A caldo posso dire che questa lettura è stata mediamente coinvolgente: non noiosa, ma ci sono stati pochi colpi di scena e poca azione, tranne che nelle ultime pagine. Anche la rivelazione finale è stata in realtà piuttosto prevedibile, avevo capito sin da subito che fosse il cattivo, e mi sarebbe piaciuto se il romanzo si fosse focalizzato di più sulla risoluzione del mistero. Il primo capitolo è risultato un po’ caotico per le troppe informazioni fornite tutte insieme: l’autore ha infatti spiegato quasi tutto il worldbuilding nelle prime pagine lasciandomi un po’ frastornata, anche se dal secondo capitolo la lettura ha preso a scorrere più velocemente, grazie allo stile semplice e fluido dell’autore. 


Il punto di forza principale penso sia la rappresentazione: l’autore stesso è un ragazzo trans, gay e latino, e nel testo questo è estremamente evidente nelle emozioni che prova il protagonista. Traspare nelle pagine il desiderio dell’autore di parlare di sé stesso per essere accettato dagli altri, di mostrare ai lettori cosa si prova a essere una persona appartenente a categorie così discriminate, affinché possano immedesimarsi. 
I due protagonisti principali sono ben caratterizzati e descritti: mi è piaciuto molto come si è sviluppata la loro relazione, l'ho trovata molto dolce e tenera, come è giusto che sia una prima cotta. 
Un altro punto di forza del libro è senza dubbio il suo essere autoconclusivo: niente cliffhanger e niente attese per i seguiti. La storia si è svolta tranquillamente in un unico volume, in modo esaustivo e senza che il lettore senta la necessità di leggere altro.

In conclusione, "Cemetery Boys" è stata una lettura piacevole e veloce: forse non indimenticabile per me, ma capace di emozionare e con delle tematiche importanti. 


Il mio voto:




Che ne pensate? Non perdetevi le prossime recensioni!




A presto,
Silvy

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...