RECENSIONE: "Sei tu il mio per sempre" di Katy Evans

Buon pomeriggio!
Vi lascio la mia recensione di questa nuova uscita sfornata dalla mitica Fabbri Editori, che continua a sorprenderci con questi bellissimi romanzi. Questo in particolare si tratta del primo di una serie formata al momento da 6 libri: i primi 3 hanno come protagonisti Brooke e Remy, gli altri 3 dei personaggi che in questo volume sono secondari, ad esempio le amiche della protagonista.

Titolo: Sei tu il mio per sempre (Real #1)

Autrice: Katy Evans

Casa editrice: Fabbri Editori

Data d'uscita: 9 luglio 2015

Prezzo: €15,90 (ebook €4,99)

Pagine: 316

TRAMA

Brooke ha reinventato se stessa dopo la tragedia che le ha cambiato la vita, e ora lavora come fisioterapista. Quando la sua migliore amica la trascina a un combattimento clandestino di pugilato, basta uno sguardo di Remington Tate l'enigmatico vincitore dell'incontro - a sconvolgere ogni sua certezza. Data la sua fama, quando Remington la invita nello spogliatoio Brooke pensa che si tratti solo di una notte di sesso. Invece il dolce viso di Brooke l'ha colpito con la stessa forza di un gancio che ti coglie alla sprovvista. Remy la vuole a ogni costo e, pur di averla accanto, la assume come fisioterapista. Brooke accetta subito, anche se non ha la minima idea di che cosa l'aspetta. Resistere alla bellezza e alla perfezione di quel corpo è impossibile. Resistere alla sensualità di quelle labbra e di quel sorriso sfrontato è totalmente inutile. Brooke non ha altra scelta che abbandonarsi a Remington, a quel piacere devastante che soltanto lui è capace di farle provare e all'amore incondizionato che pretende. Ma cosa succederà quando il lato oscuro di Remy prenderà il sopravvento?

La serie "Real":

1. Sei tu il mio per sempre (Real)

2. Mine

3. Remy

4. Rogue

5. Ripped

6. Untitled (nel 2016 in America)

RECENSIONE

Prima di leggere questo romanzo, avevo sentito opinioni molto positive e entusiasmanti, soprattutto dai fans oltreoceano. E adesso capisco perché.

"Sei tu il mio per sempre" è un libro che tratta anche di temi delicati e non semplici da capire per il lettore, che però viene comunque risucchiato dalla storia incasinata di questi due ragazzi.

Brooke Dumas, ragazza ventiquattrenne, aveva un sogno: correre alle Olimpiadi. Per realizzarlo ha fatto molti sacrifici durante la sua adolescenza, ma purtroppo un giorno si fece male ad un ginocchio e questo fatto le impedì di correre. Da quel momento si occupa di riabilitazione sportiva, per aiutare quelli nella sua stessa situazione. E' convinta che la sua vita non sarà mai bella come prima e una relazione non rientra tra i suoi piani.

Una sera la sua amica Melanie la porta ad un incontro di boxe per assistere all'incontro del famoso (e fighissimo) Remington "Riptide" Tate. E qui, appena i due si guardano, scoppia la scintilla. 

Brooke comincerà a lavorare per lui come massaggiatrice, ma stargli lontano diventerà sempre più difficile.

Mi è piaciuto moltissimo Remy, perché all'apparenza è chiuso in se stesso, si arrabbia facilmente ed è anche un pochino possessivo, ma sotto sotto è dolce, amorevole e farebbe di tutto per le persone che ama. La sua famiglia lo ha abbandonato in un ospedale psichiatrico da adolescente e adesso si fida di poche persone e fa fatica a mostrare i suoi sentimenti se non attraverso la musica.

Perciò è un personaggio piuttosto complesso, perché è bipolare, ma l'autrice riesce a mostrarci anche gli aspetti psicologici della sua personalità in modo chiaro e approfondito.

Di certo la loro storia non è semplice e bisognerà vedere come continuerà nel prossimo libro, ma la cosa certa è che saprà emozionarvi come poche altre. 

L'unico motivo per cui non ho potuto dargli 5 stelle riguarda lo stile dell'autrice: esso è di fatto accattivante e preciso, ma a volte salta da una scena all'altra in maniera un po' brusca, perciò sono costretta a fermarmi e fare mente locale.

Ciò non toglie che si tratta di un romanzo che saprà conquistarvi, soprattutto grazie al protagonista maschile.

«Tu mi hai scelto, dinamite. Hai rotto il culo a due uomini grossi un quintale. Non lo dimenticherò mai. Hai cacciato via quelle puttane, me l’ha detto Pete. Mi hai scelto, ancora prima di sapere che io avevo già scelto te.» Mi avvicina alle sue labbra. «Sono tuo, adesso. E non puoi più scaricarmi. Anche se sono un casinista, sarò sempre il tuo casinista.»

«Non sei il mio casinista. Sei la mia realtà.»

Il mio voto: 4+

Che ve ne pare? Lo leggerete? :)

A presto,

Silvy