RECENSIONE: "Quello che ti rende speciale" di Marci Lyn Curtis

Buongiorno e buon lunedì!
Oggi vi voglio assolutamente parlare di un romanzo che ho letto sabato e che merita tantissimo.
Si tratta di un contemporary romance YA, ed è autoconclusivo, oltre che un romanzo d'esordio!
Ringrazio immensamente la Fabbri per avermi mandato una copia ebook ;)

Titolo: Quello che ti rende speciale

Autrice: Marci Lyn Curtis

Casa editrice: Fabbri Editore

Data d'uscita: 28 gennaio 2016

Pagine: 304

Prezzo: €16,00

TRAMA

Maggie Sanders ha diciassette anni, un’ironia tagliente e un pessimo carattere. Ma in effetti ha delle buone ragioni per essere arrabbiata con il mondo: una malattia l’ha da poco resa cieca e l’ha costretta ad abbandonare la sua più grande passione, lo sport. Da quel momento tutto è cambiato. Ha cominciato a frequentare una scuola in cui si sente fuori luogo, il rapporto con i genitori si è raffreddato, le amiche sono sparite. E, come se non bastasse, le è stato affibbiato un assistente sociale che tiene sotto controllo i suoi voti e la sua condotta. È proprio nel suo ufficio, però, che conosce Ben, dieci anni e un’intelligenza fuori dal comune. Un incontro sconvolgente che cambierà la sua vita. Perché Maggie riesce a vedere lui e tutto ciò che lo circonda. Ma anche perché, grazie a Ben, capirà finalmente che oltre allo sport ci sono molte cose che la rendono speciale. Come la musica dei Loose Cannons, band emergente che la conforta nei momenti più difficili, e il loro magnetico cantante Mason Milton, il ragazzo dei suoi sogni... Aiutata da Ben, Maggie si impegnerà con tutte le forze per scoprire dove si terrà il prossimo concerto del gruppo e, soprattutto, per capire come mai quando è con lui è in grado di vedere. Le risposte alle sue domande, però, si riveleranno molto diverse da quelle che si aspettava. E per non perdere ciò per cui ha faticosamente lottato, Maggie dovrà trovare il coraggio di affrontare la realtà. Che non è mai quella che sembra.

RECENSIONE

Io non ho davvero parole per descrivere la bellezza di questo romanzo: me ne ha parlato per mesi la mia amica Frannie, dicendomi quanto fosse bello, perciò ho atteso con ansia la pubblicazione italiana e l'ho iniziato l'altro giorno piena di curiosità. Di sicuro non mi aspettavo di divorarlo in poche ore e, soprattutto, di piangere dall'inizio alla fine.

Maggie Sanders è una diciassettenne che, a causa di una meningite, ha perso la vista. Da quel momento di sei prima, la sua vita è drasticamente cambiata: ha dovuto smettere di giocare a calcio, la sua passione, ha perso i contatti con le sue amiche, ha dovuto cambiare scuola per frequentarne una per non vedenti e il rapporto con i suoi genitori non è dei migliori.

Ma un giorno scivola su un pavimento bagnato e batte la testa: quando apre gli occhi vede davanti a sè un ragazzino di 10 anni, Ben. Non si spiega come riesca a vederlo, all'inizio ipotizza un'allucinazione dovuta alla botta, ma poi capisce che la ragione deve essere un'altra.

Lei e Ben legano subito e diventano grandi amici: lui la aiuterà a capire qual'è quella cosa che la rende speciale, oltre al calcio, mentre lei cercherà di scoprire dove si terrà il prossimo misterioso concerto della sua band preferita, i Loose Cannons, il cui cantante è, guarda caso, il fratello di Ben, Mason Milton, per cui prenderà una cotta.

Ma quando capirà il motivo per cui riesce a vedere Ben, per riuscire a sistemare le cose dovrà lottare e accettarsi per ciò che è.

Ecco cosa ho AMATO di questo romanzo:

1) I personaggi: Maggie subisce una crescita incredibile nel libro, e mi è proprio piaciuta come protagonista. E' coraggiosa, forte, spiritosa e testarda. Quando c'è un problema, tenta in tutti i modi di risolverlo e non molla finché non ce la fa. Riconosce quando sbaglia e sa chiedere scusa. Inoltre, non avevo mai letto niente con un protagonista cieco, ed ero proprio curiosa di vedere come l'autrice l'avrebbe gestito. E direi che ha superato le mie aspettative.

Ben è un bambino dolcissimo: nonostante abbia la schiena bifida e quindi cammini con le stampelle, riesce sempre a sorridere e a vedere il buono nella vita. Pratica il nuoto da quando ha tre anni e lascia sempre vincere i suoi compagni, perché lui sa essere gentile con tutti. E come se non bastasse mi ha fatto morire dal ridere. Per la sua età è molto saggio e intelligente (ha letto tutta l'enciclopedia) e ho adorato come riesca a spronare Maggie a cercare ciò che la rende speciale, quella cosa che la rende lei, felice. 

La loro amicizia è il fattore più bello del romanzo, perché è vera, autentica e pura. I due diventano quasi come fratelli, aiutandosi a vicenda quando ce n'è bisogno, supportandosi e passando il tempo insieme. 

Infine, anche Mason mi è piaciuto molto: certo, all'inizio è un po' stronzo, ma ha le sue buone ragioni, e dopo sa riscattarsi con la sua gentilezza e con la fiducia che ripone in Maggie.

2) Le emozioni: mi è piaciuto il fatto che, nonostante non sia un romanzo incentrato su una storia d'amore (anche se è presente), ha saputo catturarmi con altri tipi di amore, come l'amicizia (che è decisamente al centro della storia) e il rapporto con i genitori. Ma più di tutto, questo libro mi ha fatta PIANGERE: solo nella prima metà ho pianto 3 volte, e alla fine ero una fontana. E considerando che l'ho letto in un giorno, significa che ho passato il sabato a piangere e basta! Devo dire, però, che ne è valsa la pena. Non a caso io tendo a preferire i romanzi che sanno farmi provare tutti i tipi di emozioni (dolore, gioia, rabbia, ansia, allegria) e sicuramente questo libro è riuscito a farmele provare tutte.

3) Lo stile: per essere un romanzo d'esordio, l'ho trovato scritto molto bene, e il fatto che l'abbia divorato in un sol boccone ne è la prova. E ho apprezzato anche il pizzico di paranormale (proprio poco, don't worry!) presente nella storia. Non aggiungo altro per non fare spoiler, ma sappiate che saprà commuovervi e farvi innamorare.

Non mi viene in mente niente, invece, che non abbia amato: finito il romanzo, la mia reazione è stata esattamente questa:

Potrei andare avanti a parlarvene per ore, ma credo che poi vi annoiereste, perciò chiudo qui.

Vi prego solo di dargli una chance, perchè merita tutto il dolore che possiate provare.

Il mio voto:

Che ve ne pare? Vi ho incuriosito almeno un po'? <3

Alla prossima,

Silvy