RECENSIONE: "Rogue. I ribelli di Talon" di Julie Kagawa

Buondì!!
Oggi ho finalmente concluso la sessione estiva con un bel voto, perciò ecco a voi una nuova recensione, come promesso!
Avrei voluto postarvela più i due settimane fa, ma non riuscivo proprio a trovare il tempo per scriverla. Ma ora eccola qui :D

Titolo: Rogue. I ribelli di Talon

Autrice: Julie Kagawa

Casa editrice: HarperCollins Italia

Data d'uscita: 9 giugno 2016

Prezzo: €16,00

Pagine: 425

TRAMA

Ember Hill è fuggita dall'organizzazione di Talon per unirsi a Cobalt, drago disertore, e alla sua banda di ribelli. Non riesce però a dimenticare il sacrificio che Garret Xavier Sebastian - cavaliere dell'Ordine di San Giorgio - ha fatto per lei, salvandole la vita pur sapendo che con quel gesto avrebbe firmato la propria condanna a morte. Ember è determinata ad aiutarlo a tutti i costi, ma per riuscirci dovrà convincere Cobalt a entrare con lei di nascosto nel quartier generale dell'Ordine. Con i sicari di Talon sulle loro tracce e il fratello di Ember che li aiuta nella loro caccia, i ribelli trovano un alleato inaspettato in Garret. Subito la battaglia tra Talon c l'Ordine assume una prospettiva tutta diversa. Si prepara dunque la resa dei conti mentre entrambi i fronti nascondono segreti scioccanti e mortali. Presto Ember dovrà decidere: battere in ritirata per combattere un altro giorno, o iniziare una guerra all'ultimo sangue?

La serie di Talon:

1. Talon

2. Rogue. I ribelli di Talon

3. Soldier. I segreti di Talon (in Italia a novembre 2016) 

4. Legion (a maggio 2017 in America)

5. Ultimo libro (2018)

RECENSIONE

Dopo il finale del primo libro, dovevo assolutamente sapere come andava avanti la vicenda, perciò ho iniziato "Rogue" non appena mi è arrivato.

Avevamo lasciato Garrett alle prese con l'Ordine di San Giorgio dopo essere stato condannato a morte per alto tradimento, in quanto ha fraternizzato con il nemico. Ember e Riley, invece, sono riusciti a fuggire e a mettersi in salvo, ma la ragazza è determinata a salvare il suo amico umano che si è sacrificato per lei, e chi meglio di un ex Basilisco come Riley può aiutarla ad infiltrarsi in una sede nemica? Peccato che gli umani non siano gli unici che li stanno cercando, anche Talon dà loro la caccia. Riusciranno a sfuggirgli ancora una volta?

Non voglio svelarvi troppo della trama, per il semplice motivo che succedono tante cose che non potrei rivelarvi, ma posso dirvi che una delle cose che mi sono piaciute di più di questo romanzo è proprio il fatto che l'azione dura per tutta la lunghezza del libro: ogni volta c'è un nuovo colpo di scena, che porta ad azione e combattimenti, perciò risulta impossibile annoiarsi.

Nonostante ciò, non mancano di certo le scene d'amore (e il triangolo): il lato umano di Ember prova qualcosa per il giovane soldato, mentre il suo drago si sente attratto dal drago di Riley, o meglio Cobalt. Essendo solo il secondo libro su cinque, è ancora presto per giungere a dei risultati concreti nel triangolo, ma in ogni caso è possibile godere di qualche dolce scenetta.

Io rimarrò comunque #TeamGarrett fino alla fine, perchè lui è il mio preferito *-* In questo romanzo, poi, l'ho adorato particolarmente: forte, coraggioso, ma anche vulnerabile e protettivo. Una delle mie combinazioni preferite.

Nel primo libro non avevo ancora inquadrato bene Riley, ma qui grazie soprattutto ai flashback che ci mostrano come è diventato un disertore, il lettore è in grado di conoscerlo meglio. Non è un personaggio che mi dispiace, soprattutto per il fatto che è disposto a rischiare perennemente la vita per salvare dei cuccioli di drago da Talon, però non è ancora scoccata la scintilla tra noi (e finchè ci sarà Garrett in mezzo, non so se accradrà mai).

Con Ember alterno momenti in cui mi piace, ad altri in cui la trovo ancora un po' troppo petulante, anche se in realtà, avendo sedici anni, non posso aspettarmi i comportamenti di una donna adulta, perciò direi che ci può anche stare.

Quello che non ho proprio sopportato è Dante (esatto, il quarto e ultimo punto di vista è il suo). Vedremo come si evolveranno le cose nel prossimo libro a novembre.

Nel complesso l'ho trovato un bel YA, con tanta azione e colpi di scena, e uno stile coinvolgente e scorrevole. Inoltre mi è piaciuto il fatto che abbia perso un po' di quel lato adolescenziale che aveva "Talon", mostrandoci invece i veri draghi.

E dopo quel finale, l'autrice è riuscita senz'altro ad aggiudicarsi la mia curiosità.

Il mio voto:

Che ne pensate? L'avete già letto?

Alla prossima,

Silvy