Blogtour "A causa tua" di Samantha M. Swatt - Intervista all'autrice

Buongiorno!
Oggi vi presento la mia tappa del blogtour dedicato al nuovo romanzo di Samantha M. Swatt, che stavolta ci propone un new adult autoconclusivo!
Per voi offro la mia intervista all'autrice. Tutte le info sul romanzo le trovate nella prima tappa oppure QUI, perciò bando alle ciance, iniziamo con le domande!

1. Ciao Samantha, benvenuta nel mio angolino. Per cominciare, ti va di presentarti ai nostri lettori?

Ciao a te, Silvy, e grazie mille per avermi ospitata nel tuo blog! Devo ammettere di non essere molto brava nelle presentazioni, perciò cercherò di essere abbastanza concisa – soprattutto per non annoiare nessuno. Il mio nome è Samantha e scrivo da molti anni. Abito in provincia di Milano, e ho un triliardo di passioni. Mi appassiono alle cose con facilità, ma conservo solo quelle che mi lasciano veramente qualcosa. 

2. Com'è nata l'idea per A causa tua?

L'idea di A causa tua, per quanto potrebbe risultare strano, specialmente per le tematiche del romanzo, ha preso forma quattro o cinque anni fa in un McDonald's. Eravamo lì a pranzo io e la mia migliora amica e le stavo raccontando una notizia che mi aveva colpita. Una notizia che non riguardava strettamente me o la mia famiglia, ma una persona che ho conosciuto. La situazione non era esattamente quella che si leggerà nel testo, ma ci va parecchio vicina. E mentre raccontavo mi sono resa conto che alcuni argomenti non vengono mai presi in considerazione, perciò mi sono detta: «Perché non cogli la sfida e li porti nella mischia tu?» E così ho fatto. L'idea di A causa tua, e della serie di cui fa parte – serie di romanzi tutti autoconclusivi, voglio precisarlo –, nasce da questo. Nasce da un qualcosa che mi ha colpito nel profondo e da una sfida personale che ho voluto raccogliere, per me e magari anche per gli altri.

3. Una domanda sulla protagonista, Lacey: c'è qualcosa di te in lei?

Penso che ogni personaggio racchiuda qualcosa del proprio autore o scrittore. E anche delle sue esperienze, amicizie... Qualcuno ha detto “siamo ciò che scriviamo”, e penso che non avesse tutti i torti. C'è sicuramente qualcosa di me in Lacey, come la voglia di non arrendersi davanti alle difficoltà o le uscite infelici, esattamente come Arlette ha assimilato la mia insana passione per i dolci e il cioccolato.

4. Sei passata da una trilogia urban fantasy ad un new adult autoconclusivo. Com'è stato cambiare genere?

Non è stato complicato come immaginavo. Pensavo che avrei trovato molte più difficoltà, ma avevo la storia ben chiara nella mia testa, quindi ho cominciato a scrivere e questa si è scritta da sola. E forse questo ha aiutato. Per di più, il genere New Adult, soprattutto questo tipo in particolare sul quale mi sono concentrata, è quello che più adoro – anche più dell'Urban Fantasy a volte.

5. Parlaci un po' di te: quando e come è nata la tua passione per la scrittura?

La mia passione per la scrittura è nata sicuramente in modo insolito. Solitamente, o almeno così sento dire da chiunque, una persona si avvicina ai libri, scopre il piacere della lettura, e solo a quel punto inizia ad immaginare un romanzo proprio. Ecco, a me è successo il contrario. Fin da piccola disegnavo storie, poi le mettevo in scena con le bambole, successivamente ho iniziato a scriverle... A quel punto, per curiosità, mi sono avvicinata alla lettura. E basta, è stato amore a prima pagina.

6. Come si svolge la tua routine di scrittura? Quando devi scrivere ti chiudi in casa e dici addio alla tua vita sociale?

Bella domanda! Penso dipenda dalla storia. Ci sono stesure che mi assorbono totalmente, altre che riescono a farmi conciliare tutto. Cerco, comunque, di non annullare la mia vita sociale per la scrittura, anche se a volte è impossibile. Scrivere mi rilassa e mi fa dimenticare lo stress della vita vera, quindi – e chi scrive lo sa bene – spesso diventa una droga. Fortunatamente, preferisco scrivere di sera fino a tarda notte, quando mi è possibile, perciò tutto quello che dovevo fare fuori casa alle otto di sera è già stato fatto.

7. Ascolti la musica quando scrivi? Se sì, quali canzoni hai ascoltato per questo libro?

Ascolto la musica quando abbozzo la trama e il testo, ma quando passo alla stesura vera e proprio no, preferisco il silenzio. La bozza di A causa tua è stata accompagnata da diverse canzoni, e alcune sono state anche inserite all'interno del romanzo, ma non dico oltre perché nel blogtour c'è proprio una tappa dedicata alla playlist.

8. Oltre ad essere una scrittrice sei una lettrice e una blogger. A quali titoli che hai apprezzato nell'ultimo periodo paragoneresti A causa tua? 

Io tendo a non leggere generi che sto scrivendo. E spesso li evito anche quando c'è in corso la fase editing, perché non vorrei essere influenzata. Ho acquistato di recente Il problema è che ti amo della Armentrout, ma sapendo che le sue storie sono fantastiche e di genere molto simile al mio, almeno al momento, non l'ho nemmeno sfogliato. È anche vero che A causa tua è stato scritto a settembre 2015, quindi un anno fa, perciò qualche strappo alla regola l'ho fatto anche nelle settimane scorse. Tuttavia, fra gli ultimi libri letti non ce n'è nessuno che paragonerei al mio romanzo. Se invece parliamo di scrittrici, molto probabilmente citerei proprio la Armentrout e, per alcuni titoli, la Hoover.

9. Hai già in mente prossimi progetti a cui lavorare?

La mia mente non va mai in vacanza, e questo è un bene e un male insieme. Ho un'infinità di progetti, ma penso che darò la precedenza al secondo volume di questa serie, che ovviamente non tratterà degli stessi protagonisti ma di altri personaggi – che comunque trovate già nel testo. E lavorerò anche ad una piccola idea di retelling, che non ha nulla a che vedere con i cartoni Disney, quanto più con... i manga giapponesi. È uno dei miei esperimenti xD E poi vorrei riportare alla luce un vecchio progetto di genere paranormal romance.

10. Hai dei consigli per aspiranti scrittori?

Scrivete, scrivete, scrivete. Leggete, leggete, leggete. E, soprattutto, non arrendetevi mai. Se la scrittura è la vostra passione, allora non fatevi frenare da nessuno. Ovviamente dietro ci deve essere tanto lavoro, molte ricerche e troppa fatica, ma è bello proprio perché è così. Se fosse tutto facile, che gusto ci sarebbe?

03.10. PRIMA TAPPA » La Fenice Book
Presentazione del romanzo ed estratto
04.10. SECONDA TAPPA » We Found Wonderland in Books
Intervista all’autrice
05.10. TERZA TAPPA » Il Cibo della Mente
Alcuni passi del romanzo: leggiamo insieme “A causa tua”
06.10. QUARTA TAPPA » Camminando tra le pagine
Conosciamo meglio i personaggi
07.10. QUINTA TAPPA » Bookish Advisor
Passione cioccolato: la ricetta di Arlette
10.10. SESTA TAPPA » Bookspedia
Playlist. La soundtrack del romanzo
11.10. SETTIMA TAPPA » Il tempo dei libri
Conosciamo meglio l’autrice e le sue opere: il nuovo romanzo e la serie precedente

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NON SI PUÒ CHIAMARE BLOGTOUR, SE NON C’È UN GIVEAWAY

Per partecipare, non dovrete far altro che seguire scrupolosamente le regole che vi lasciamo qui di seguito:

• Essere follower di tutti i blog che ospitano il blogtour
• Commentare tutte le tappe, condividendone pubblicamente almeno due
• Essere follower del blog autrice di Samantha
• Mettere ‘Mi Piace’ alla pagina Facebook dell’autrice

Avete tempo fino alla mezzanotte del 18 ottobre, poi verrà estratto il nome del vincitore –reso pubblico entro pochissimi giorni. Il fortunato si porterà a casa una copia digitale di «A causa tua» in un formato a scelta fra MOBI e ePub. Ma le sorprese non finisco qui! Un gadget a sorpresa aspetta solo di essere spedito… Pertanto, fate attenzione e controllate di aver seguito attentamente tutte le regole. E buona fortuna a tutti!

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Che ne pensate? Vi ho incuriosito? ;)

Alla prossima,

Silvy