RECENSIONE: "Wintersong" di S. Jae-Jones

Buongiorno!!
Cominciamo questa settimana con una nuova recensione, quella di "Wintersong", romanzo d'esordio di S. Jae-Jones, uscito giovedì per Newton Compton. Vi ricordo che fino a domani gran parte del catalogo cartaceo della casa editrice è scontato del 25%, perciò approfittatene per prendere anche questo piccolo gioiellino <3

Titolo: Wintersong

Autrice: S. Jae-Jones

Casa editrice: Newton Compton

Data d'uscita: 26 ottobre 2017

Pagine: 448

Prezzo: €10,00 (ebook €4,99)

TRAMA

È l'ultima notte dell'anno. Ora che si sta avvicinando l'inverno, il Re dei Goblin sta per partire alla ricerca della sua sposa... Per tutta la vita, Liesl ha sentito infiniti racconti sul bellissimo e pericoloso Re dei Goblin. È cresciuta insieme a quelle leggende che hanno popolato la sua immaginazione e ispirato le sue composizioni musicali. Adesso è diventata grande, ha ormai diciotto anni, lavora nella locanda di famiglia e sente che tutti i sogni e le fantasticherie le stanno scivolando via dalle mani, come tanti minuscoli granelli di sabbia. Ma quando sua sorella viene rapita dal Re dei Goblin, Liesl non ha altra scelta che mettersi in viaggio per tentare di salvarla. E così si ritrova catapultata in un mondo sconosciuto, strano e affascinante, costretta ad affrontare una decisione fatale.

La duologia:

1. Wintersong 

2. Shadowsong (a febbraio in inglese)

RECENSIONE

"La tua musica è stata l'unica cosa che mi ha impedito di impazzire, che mi ha fatto restare umano invece di trasformarmi in un mostro"

Prima di lasciarvi la mia opinione sul romanzo, ci sono alcune curiosità interessanti che vorrei rivelarvi: innanzitutto, sapevate che questo libro è ispirato al film "Labyrinth" con David Bowie? O meglio, è nato per gioco come versione "50 sfumature" del film. Ma non preoccupatevi, quando poi l'autrice ha iniziato a lavorarci, l'ha modificato e perfezionato, aggiungendoci il suo tocco personale, fino a farlo diventare lo young adult che è adesso. Certo, un young adult a mio avviso più maturo di quelli a cui siamo abituati e, soprattutto, non un vero e proprio retelling del film. Infatti, avendo rivisto la pellicola di recente, ho trovato che sì, qualche somiglianza all'inizio c'era, ma poi prende una piega tutta sua. 

L'autrice sul suo blog ha scritto diversi post su come è nato questo suo romanzo d'esordio, perciò vi invito a darci un'occhiata e a tener d'occhio (qui) anche la guida alle pronunce e ai termini musicali/tedeschi. 

La storia ha luogo alla fine del diciottesimo secolo in Bavaria e la protagonista è la diciottenne Elisabeth, detta Liesl, una ragazza che sogna di essere una compositrice di musica, ed è anche molto brava, ma per il fatto di essere donna non viene considerata come tale. Essendo la maggiore, si è sempre sentita responsabile per la sorella e il fratellino, mettendo al secondo posto se stessa. Quando però arriva l'inverno e la sorella viene rapita dal bellissimo Re dei Goblin, scopre che tutto ciò in cui credeva da piccola è vero e farà di tutto per riportarla a casa, anche a costo di andare nell'affascinante e magico Sottosuolo. Ma è davvero Kathe ad essere in pericolo? Chi salverà lei?

Prima di iniziare questo romanzo sono andata a cercare alcune recensioni, ma senza leggerle, guardando solo il punteggio, e quando ho notato le numerose 3 e 4 stelle ho deciso di tenere le mie aspettative piuttosto basse. E devo dire che ha funzionato, perché mi è piaciuto da impazzire!

Innanzitutto, mi discosto da chi sostiene che la prima parte sia lenta: certo, si potrebbe dire che l'autrice ha bisogno di illustrarci il suo mondo, usando anche descrizioni dettagliate ed eleganti, ma non per questo la scrittura mi ha rallentata. Ogni volta che leggevo in treno non volevo più scendere perchè significava chiudere il libro, oppure quando stava per iniziare la lezione e dovevo fermarmi, poi passavo tutto il tempo a pensare alla storia in attesa di ricominciare. Non sono riuscita letteralmente a smettere di leggerlo, e l'unico motivo per cui ci ho messo circa 3 giorni è perché dovevo andare in università. 

Come dicevo, oltre ad essere accattivante e seducente, lo stile dell'autrice è molto poetico e ricercato, trabocca di magia e anche di un po' di sensualità. Per essere un romanzo d'esordio è senz'altro sorprendente, ma sapendo che l'autrice ha lavorato per anni come editor, la cosa non stupisce più di tanto. 

Altro aspetto originale che mi è piaciuto molto è stata la protagonista: Liesl si discosta dalla tipica eroina YA in quanto, prima di tutto, non è la solita ragazza diciottenne bella e perfetta, anzi. Non che sia brutta, ma l'aspetto esteriore non è il suo punto di forza, quello che attrae il Re dei Goblin, perché in lei il coraggio, la bontà e l'altruismo sono più forti. Ma soprattutto, il suo pregio più grande è la sua anima carica di musica. Perché la musica è l'altra grande protagonista del romanzo, quella che accomuna Liesl al fratello minore che ama così tanto e anche al Re dei Goblin, suo amico d'infanzia (non vi dico che cotta che ho preso per lui!). 

Sia lei che il Re subiscono una crescita notevole nel corso del romanzo, fino ad arrivare a quello che potrebbe essere, volendo, un finale autoconclusivo (Wintersong era infatti stato pensato come romanzo singolo), ma che fortunatamente non è più considerato la fine della storia, in quanto tra pochi mesi avremo (in inglese) anche il seguito, Shadowsong, il romanzo conclusivo. E visto che io non sono un'amante dei finali aperti o dolceamari,  in questo momento sono come David Bowie nella GIF qui sotto, in attesa di mettere le mani sull'ultimo libro.

Concludo dicendo che questo romanzo è assolutamente consigliato a chi è in cerca di un fantasy avvincente, romantico, appassionante, ricco di musica, amore e avventura, nonché scritto come una sonata.

PS: ma sapevate che la prossima serie fantasy dell'autrice (di ben 4 libri) sarà ispirata a Sailor Moon? Non vedo l'ora! *-*

Il mio voto:

Che ne pensate? Lo avete letto? Lo aspettavate? Fatemi sapere!

A presto,

Silvy