RECENSIONE: "Sadie" di Courtney Summers

Buongiorno!
Oggi vi parlo di "Sadie" di Courtney Summers, il nuovo romanzo YA firmato Rizzoli (che ringrazio per la copia) dai toni thriller e mystery.

Titolo: Sadie

Autrice: Courtney Summers

Casa editrice: Rizzoli

Data d'uscita: 25 giugno 2019

Pagine: 366

Prezzo: €17,00 (ebook €8,99)

TRAMA

Quando il popolare conduttore radiofonico West McCray riceve una telefonata da una donna che lo implora di cercare Sadie Hunter, diciannove anni, scomparsa da alcuni mesi, l'uomo non è davvero convinto che quella sarà una storia da raccontare: è tristemente consapevole che di ragazze scomparse ce ne siano molte, troppe, ogni giorno. Ma quando viene a sapere che Sadie si è allontanata da casa dopo il brutale omicidio irrisolto della sorella Mattie, tredici anni, parte alla volta di Cold Creek, Colorado, per cercare di saperne di più.

Sadie non ha idea che la sua storia stia per diventare il soggetto di un podcast di successo seguito da una costa all'altra degli Stati Uniti. Tutto ciò che vuole è vendetta: armata di un coltello a serramanico e del suo lacerante dolore, Sadie colleziona una serie di confusi indizi che seguono le tracce dell'uomo che è convinta abbia ucciso la sorella.

Mentre West ricostruisce il viaggio di Sadie, ritrovandosi sempre più coinvolto dalla storia della ragazza e ossessionato dal pensiero di ritrovarla, un mistero inquietante comincia a prendere forma e a svelarsi. Riuscirà West a ricomporre il puzzle della verità prima che per Sadie sia troppo tardi?

Alternando le puntate del podcast alla lucida voce di Sadie, che racconta in prima persona la sua caccia all'uomo, Courtney Summers ci regala una storia struggente che resta sulla pelle ben oltre la sua ultima pagina.

RECENSIONE

Ho da sempre sentito parlare benissimo di questo romanzo, tant'è che non mi sono nemmeno scomodata a leggere la trama prima di cominciarlo. Sapevo solo che era un thriller/mystery YA che meritava di essere letto e così ho fatto.

Il romanzo inzia con il conduttore radiofonico West McCray che viene incaricato di indagare sulla scomparsa di Sadie Hunters, una diciannovenne scomparsa, fuggita di casa, dopo pochi mesi dalla morte della sorellina Mattie, uccisa da un uomo ancora a piede libero. 

Con l'aiuto della nonna adottiva, il conduttore indagherà sulla scomparsa della ragazza, intervistando le persone che l'hanno vista e conosciuta e nel frattempo conducendo un podcast online. 

Ma chi è Sadie? Sadie è cresciuta in un trailer park, un campo caravan, insieme alla madre, una tossicodipendente, e alla sorellina di 6 anni più piccola. È sempre stata evidente, per lei, la preferenza da parte della madre per Mattie, quando invece lei non ha mai ricevuto molto affetto da parte sua. Per questo la sorellina era tutto ciò che di più caro aveva, perché era l'unica a volerle bene, a modo suo, e prendersi cura di Mattie era l'unico scopo della vita di Sadie. Potete immaginare il suo dolore nell'apprendere della sua morte, e quindi non mi ha sorpresa nemmeno il suo desiderio di vendetta. L'uomo che ha ucciso sua sorella è ancora a piede libero e potrebbe far del male ad altre persone, perciò decide di cercarlo e ucciderlo. Riuscirà a trovarlo? Ma soprattutto, riuscirà West McCray a trovare Sadie?  

L'aspetto sicuramente più interessante del romanzo è il modo in cui è narrato: ai capitoli dal punto di vista di Sadie vengono alternate le trascrizioni del podcast che il giornalista sta registrando, contenenti interviste e riflessioni delle persone che fanno parte della vita della ragazza o che ella incontra sul suo tragitto (il podcast esiste davvero, lo trovate QUI in inglese). Il fatto che il podcast e le indagini del giornalista avvengano dopo qualche mese rispetto al viaggio di Sadie rende tutto ancora più intrigante, perché assistiamo alla scoperta di fatti che in parte conosciamo già, perché lei ce li ha narrati, ma che in parte non conosciamo perché la ragazza non ci mostra tutto. 

L'autrice, infatti, è stata molto brava nel rivelarci i segreti di Sadie pian piano, rendendo impossibile al lettore staccarsi un momento dalle pagine del romanzo. 

Non è un romanzo semplice da leggere: difficilmente vi lascerà delle emozioni positive o gioiose, al contrario mi sono spesso ritrovata con il cuore stritolato, troppo in pena per ciò che quelle povere ragazzine hanno dovuto subire.  Perché, nonostante il titolo, questa non è solo la storia di Sadie, ma la storia di molte ragazze. Quello che ci racconta la Summers è brutale e straziante, ma purtroppo anche realistico: quante volte capita che i bambini debbano crescere troppo in fretta, a causa dell'abbandono da parte dei genitori, o della povertà, o delle violenze? 

È una storia d'amore, ma non come potreste immaginarla: è la storia dell'amore che una ragazza prova per la sorellina più piccola, e di come quell'amore la spinge fino in capo al mondo pur di vendicarla. Perché Mattie era spesso l'unica ragione di Sadie per alzarsi la mattina. In una famiglia in cui non veniva considerata, la sorellina era ciò a cui si aggrappava per andare avanti. In questo libro viene mostrata tutta la sofferenza di una ragazza che ha perso tutto, e il fatto che sia balbuziente l'ha resa ancora più interessante, poiché non mi era mai capito di incontrare una protagonista con questo disturbo. 

Il finale mi ha lasciata un po' spiazzata, devo ammetterlo: i finali troppo aperti tendono a non piacermi di solito, anche se in questo caso non stona con la storia, e quindi l'ho accettato. Non mi sarebbe dispiaciuto sapere qualcosa di più, ecco. Resta comunque un libro che vi consiglio caldamente, perché fa riflettere molto su temi quali la famiglia, l'amore, la violenza. Sarebbe stato bello ascoltarne l'audiolibro, in modo da percepire il podcast come se fosse vero, ma pazienza, rimane comunque una lettura che tiene incollati alle pagine. 

Sono davvero curiosissima di leggere altro di questa autrice, sperando che vengano tradotti altri suoi romanzi. 

Il mio voto:

Che ne pensate? Lo avete letto? Lo aspettavate? Fatemi sapere!

A presto,

Silvy