Oggi vi parlo di un romanzo che non mi ha fatta dormire la notte: si tratta del secondo libro della trilogia Firebird di Claudia Gray, una bellissima serie con protagonisti i viaggi tra le dimensioni.
Vi lascio la mia recensione del primo libro (qui) e vi sconsiglio la lettura di questa recensione qui sotto se non avete ancora iniziato la serie :)
Ringrazio infinitamente la HarperCollins per avermi mandato una copia del romanzo *-*
Titolo: Firebird. La Difesa
Autrice: Claudia Gray
Casa editrice: HarperCollins Italia
Data d'uscita: 14 Aprile 2016
Prezzo: €16,00 (ebook €6,99)
Pagine: 382
TRAMA
Marguerite Caine ha fatto l'impossibile, viaggiando in diverse dimensioni con il Firebird, l'invenzione straordinaria che i suoi genitori hanno realizzato con l'aiuto di Paul - che è ora il suo ragazzo - e Theo, un altro brillante studente di fisica. Ma in questo modo è diventata il bersaglio di gente senza scrupoli, che pur di avere libero accesso al Firebird è disposta a rapire, ricattare e persino uccidere.
Quando la coscienza di Paul viene frantumata in quattro pezzi e dispersa in diverse dimensioni, Marguerite è disposta a tutto per salvarlo, ma il prezzo per riuscirci rischia di essere troppo alto. Se infatti non saboterà i propri genitori nelle diverse dimensioni, Paul sarà perso per sempre.
Ma ci deve pur essere una via d'uscita! Così Marguerite chiede l'aiuto di Theo. Studiano un piano, ma non sarà facile. Le loro vite, come le vite dei loro alter ego temporali, sono in costante pericolo.
Dovranno affrontare una San Francisco dilaniata dalla guerra, il sottosuolo criminale di New York e una Parigi tutta lustrini, in cui un'altra versione di Marguerite nasconde un segreto sconvolgente.
Ogni mondo la porta un passo più vicino a salvare Paul, ma lei inizia a farsi domande sul loro destino: davvero è scritto che saranno sempre insieme?
La serie Firebird:
1. Firebird. La caccia (A Thousand Pieces of You)
1.1 First Impressions: A Firebird Ficlet (breve novella collocata tra il primo e il secondo libro, presente gratis e in lingua QUI)
2. Firebird - La Difesa (Ten Thousand Skies Above You)
3. A Million Worlds with You (in inglese a novembre 2016)
RECENSIONE
Quando ho scoperto che la Harper avrebbe pubblicato il secondo libro ad aprile, e non dopo un anno dal primo, ho fatto i salti di gioia!
"Firebird. La caccia" mi aveva colpita per il tema che tratta, ovvero i viaggi nelle dimensioni, e i colpi di scena che mi hanno lasciata a bocca aperta.
Fortunatamente, questi fattori non sono mancati neanche nel secondo volume, che perciò non mi ha per niente delusa.
Avevamo lasciato i nostri eroi alle prese con Wyatt Conley, l'uomo che vuole dominare su tutte le dimensioni. Presto capiranno che lui non sarà l'unico problema che dovranno affrontare: Theo, infatti, si sentirà molto male a causa del veleno che il suo alter-ego malvagio di un'altra dimensione gli ha somministrato per molto tempo, mentre faceva uso del suo corpo. Per cercare una cura, l'anima di Paul viene frammentata proprio da Conley, in modo da costringere Marguerite a svolgere dei lavori per lui, in cambio della restituzione del suo amato.
Ed è così che Marguerite e Theo intraprendono un nuovo viaggio nelle dimensioni, visitando un'antica Roma, San Francisco, Parigi, New York e Cambridge, e scoprendo segreti nascosti.
Nel primo libro il fattore "viaggi interdimensionali" era ciò che avevo apprezzato di più, perciò sono stata felicissima di ritrovarli anche in "Firebird. La difesa".
Attraverso nuovi viaggi, non solo Marguerite imparerà nuove cose sul conto dei suoi nemici, ma anche sulla sua storia d'amore.
Lei era convinta che in tutti gli universi l'anima di una persona fosse la stessa, perciò all'inizio tende a non fidarsi di Theo, proprio perchè aveva incontrato un suo alter-ego malvagio, nonostante il "suo" Theo non abbia mai dato motivo di non meritare fiducia. Quando però troverà un altro Paul non molto buono, comincerà a mettere in dubbio la sua teoria. E quando vedrà che non in tutti i mondi lei conoscerà e amerà Paul, si chiederà se è davvero destino stare insieme a lui.
Ed è così che Marguerite e Theo intraprendono un nuovo viaggio nelle dimensioni, visitando un'antica Roma, San Francisco, Parigi, New York e Cambridge, e scoprendo segreti nascosti.
Nel primo libro il fattore "viaggi interdimensionali" era ciò che avevo apprezzato di più, perciò sono stata felicissima di ritrovarli anche in "Firebird. La difesa".
Attraverso nuovi viaggi, non solo Marguerite imparerà nuove cose sul conto dei suoi nemici, ma anche sulla sua storia d'amore.
Lei era convinta che in tutti gli universi l'anima di una persona fosse la stessa, perciò all'inizio tende a non fidarsi di Theo, proprio perchè aveva incontrato un suo alter-ego malvagio, nonostante il "suo" Theo non abbia mai dato motivo di non meritare fiducia. Quando però troverà un altro Paul non molto buono, comincerà a mettere in dubbio la sua teoria. E quando vedrà che non in tutti i mondi lei conoscerà e amerà Paul, si chiederà se è davvero destino stare insieme a lui.
Se avevamo pensato di poter abbandonare l'idea del triangolo, ci tocca riconsiderarla, anche se non è così evidente e marcato da dare fastidio.
Avrei solo voluto più scene con il Paul della dimensione di Marguerite (il mio adorabile Paul *-*), ma spero che Claudia recupererà con il terzo libro ;)
Nonostante questo sia un secondo libro di una trilogia, non l'ho avvertito come un romanzo di passaggio, perchè ci sono dei colpi di scena così inaspettati che sono rimasta più volte a bocca aperta. Inoltre non riuscivo proprio a staccarmi dalle pagine, tant'è che l'ho finito domenica alle due di notte passate, e non mi sono addormentata fino alle 4.30 del mattino!
E quel finale... No, io ho bisogno del terzo libro, tipo subito!! Chi riesce ad aspettare?
Comunque, sclero a parte, sono contentissima che non mi abbia delusa, e che mi abbia permesso di viaggiare mentalmente verso tantissime città *-*
Ci vorrebbero più libri di questo tipo (e con queste copertine <3).
Non vedo l'ora di leggere il terzo!
Il mio voto: 4.5
Che ne pensate? L'avete già letto? Lo leggerete? Fatemi sapere!!
Alla prossima,
Silvy
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