venerdì 18 gennaio 2019

RECENSIONE: "Unspoken" di Sarah Rees Brennan

Buongiorno!
Riemergo dallo studio per parlarvi di "Unspoken", una nuova uscita fantasy YA firmata Triskell Edizioni, in arrivo proprio oggi.




Titolo: Unspoken
Autrice: Sarah Rees Brennan
Casa editrice: Triskell Edizioni
Data d'uscita: 18 gennaio 2019
Pagine: 352
Prezzo: €12,00 (ebook €5,99)

TRAMA

Kami Glass è innamorata di qualcuno che non ha mai incontrato, un ragazzo con cui parla nella sua testa dal giorno in cui è nata. Questo le ha impedito di integrarsi nella sonnolenta cittadina inglese di Mestavalle, ma Kami ha fatto in modo di sfruttare la situazione a proprio vantaggio, e la sua vita sembra scorrere tranquilla, almeno finché non comincia a verificarsi una serie di eventi inquietanti. 
Sinistre grida giungono dai boschi e la villa padronale che domina il villaggio torna a illuminarsi. 

La famiglia Lynburn, che aveva governato la città sino alla generazione precedente per poi svanire nel nulla, è tornata. Così, all’improvviso, Kami si rende conto che il luogo che ha conosciuto e amato per tutta la vita nasconde un’infinità di segreti… e un assassino. E che la chiave di tutto potrebbe essere il ragazzo nella sua testa. Il ragazzo che è tutt’altro che immaginario e senza ombra di dubbio deliziosamente pericoloso.


La trilogia:
1. Unspoken
2. Untold
3. Unmade


RECENSIONE

Quando ho saputo che questa serie sarebbe finalmente arrivata in Italia dopo anni, ho fatto i salti di gioia perché mi ha sempre incuriosita ed ero interessata a leggere qualcosa della Brennan che non fosse una novella del mondo di Shadowhunters. Ammetto di essere stata anche un po' spaventata per via dell'età di questa serie: sono passati ormai quasi 7 anni da quando è stata pubblicata in inglese e temevo che l'avrei trovata ormai un po' antiquata. Invece mi sono ricreduta, e vi spiegherò il perché. Innanzitutto, la protagonista si chiama Kami, è una ragazza di origine giapponese che vive in un paesino dell'Inghilterra chiamato Mestavalle, con la passione per le indagini e i misteri, e che vuole diventare una giornalista. Ma ha anche una particolarità: da tutta la vita, sente la voce di un ragazzo nella sua testa. Mestavalle è un villaggio abbastanza tranquillo, ma una serie di eventi strani sembrano cominciare proprio quando i Lynburn tornano dall'America. Indagando, Kami scopre che molte persone del paese temono questa famiglia e le sparizioni e le uccisioni sembrano solo aumentare questa paura. Chi sono davvero i Lynburn? Chi si nasconde dietro il misterioso assassino? E il ragazzo nella testa di Kami è davvero immaginario?


Questo romanzo mi ha sorpresa per la sua vivacità, ma anche per il mistero che tiene incollati alle pagine: non mi aspettavo una protagonista così simpatica e divertente, e la voglia di scoprire che COSA fossero i Lynburn mi ha spinta ad andare avanti. 
La Brennan ha creato una storia urban fantasy ben fatta, ma che riprende anche un filone giallo/thriller davvero intrigante. Il suo stile è semplice, scorrevole e spesso ironico (l'immagine di Cassandra Jean che trovate qui sopra è tratta da una delle scene più divertenti del libro), e i personaggi sono interessantissimi.
Kami, la protagonista, è la mia preferita in assoluto, sia per la sua simpatia, ma anche perché l'ho trovata estremamente realistica: è molto razionale, ma ha una mente molto aperta anche al paranormale, dovuto al fatto che per tutta la sua vita ha parlato nella sua testa con un bambino dall'altra parte del mondo. Quando, però, lei e Jared si incontrano all'inizio del libro, capisce subito che la magia esiste e che qualcosa di strano sta accadendo nel suo paese. 
Jared è un protagonista molto interessante e profondo: non ha avuto una vita semplice e Kami è l'unica cosa bella che gli è rimasta. Fatica ancora a credere che lei esista davvero, ma esita a proteggerla e ad aiutarla quando ne ha bisogno. 
Ho adorato anche alcuni personaggi secondari come Rusty, Angela e Holly (nome senz'altro scelto per omaggiare Holly Black), mentre devo ancora inquadrare Ash, che per ora non mi sta molto simpatico. 
E non mi sono sfuggiti nemmeno gli omaggi fatti a Shadowhunters :D Insomma, per essere una serie un po' "vecchia" ho trovato i personaggi meno stereotipati di quanto mi aspettassi (quando si è vista una ragazza che odia le persone e se fosse per lei dormirebbe tutto il giorno? Angela è fantastica!) e la storia davvero originale. 

Ottimo inizio di serie, il finale aperto lascio una voglia matta di mettere le mani sul secondo libro, che si preannuncia migliore del primo e che spero non tarderà ad arrivare.




Il mio voto:




Che ne pensate? Lo aspettavate? Vi ispira? Fatemi sapere!

A presto,
Silvy

1 commento:

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