venerdì 17 luglio 2020

RECENSIONE: "Stand By Me" di Bianca Marconero

Buongiorno!
Oggi vi parlo di un libro che mi ha tenuto compagnia lo scorso weekend e che ho avuto l'onore di poter leggere in anteprima (grazie Bianca). Sto parlando dell'attesissimo Stand By Me, della bravissima Bianca Marconero!
Sul mio profilo instagram trovate anche una sorpresa, vi consiglio di dare un'occhiata!




Titolo: Stand By Me
Autrice: Bianca Marconero
Data d'uscita: 15 luglio 2020
Prezzo: €13,90 (ebook €2,99)
Pagine: 430

TRAMA

Gregorio ha tutto quello che gli altri vorrebbero: amici, denaro e talento nel basket. Trascorre le estati collezionando ragazze, ma finisce per rimettersi sempre con Carolina, la sua fidanzata storica, non appena si avvicina il Natale. Non ha desideri a parte uno: vendicarsi di Arianna, la figlia del custode.Arianna non ha niente di ciò che gli altri vorrebbero. È quasi invisibile, ha un’unica amica e un padre spesso oggetto di commenti feroci. Arianna vuole diplomarsi e trasferirsi negli Stati Uniti per frequentare il college dei suoi sogni.Ha molti desideri e una speranza: sopravvivere alla vendetta di Gregorio.E magari scoprire perché è tanto arrabbiato con lei. Eppure, tra una partita di basket e una corsa in moto, tra compiti in classe e feste in piscina, qualcosa nei loro sguardi comincia a cambiare. E se è vero che fuggire da quelle occhiate può sembrare doloroso, fermarsi e ricambiare rischia di essere straziante. Perché Arianna ha un ragazzo in California. Perché Gregorio ha già deciso di tornare con Carolina, entro Natale. Perché, quando entrano in gioco i sentimenti, si può solo sperare di non soffrire troppo. Una storia di amicizie che sfidano tutto, di abbracci rubati, di baci impressi sul cuore e di un odio dichiarato che però assomiglia tantissimo all’amore. 



RECENSIONE

Ormai è risaputo che aspetto i romanzi di Bianca come aspetto il Natale, e fortunatamente lei ci ha viziato con almeno 3/4 pubblicazioni all'anno, altrimenti non so come farei! Quindi non dovrebbe sorprendere né voi né me quanto mi sia piaciuto questo libro, giusto? 
Con "Stand by Me", Bianca è tornata agli albori, pubblicando per la prima volta da anni uno young adult. Proprio così, con Gregorio e Arianna torniamo al liceo e torniamo anche a Bologna. Ma Bianca, come sempre, lo fa in grande stile, poiché ci propone non solo uno sport romance, ma anche un bully romance. E qui devo fare una premessa: il bully romance è un sottogenere che personalmente mi piace parecchio, se scritto bene, ovvero se c'è una motivazione valida dietro al comportamento da bullo di uno dei protagonisti e se l'autrice riesce a suscitare in me molte emozioni grazie al forte angst. Non a caso una delle mie autrici romance preferite è Penelope Douglas, che ho conosciuto con il suo esordio, ovvero un bully romance. Detto questo, posso confermare che Bianca è riuscita nell'intento e non avevo assolutamente dubbi al riguardo.


La storia è quella di Gregorio e Arianna: immaginatevi lui come il classico ragazzo ricco e popolare, bravissimo nel basket e adorato da tutte le ragazze, un po' egocentrico e testardo, e che non ama i cambiamenti, perciò è molto abitudinario in tutte le cose, tant'è che ritorna sempre con la sua fidanzata storica, Carolina. Arianna è una ragazza semplice, che vive nella dependance di Gregorio in quanto il padre è il giardiniere della famiglia. Sogna di diventare medico e di laurearsi ad Harvard, ed è determinata a riuscirci, tant'è che passa anche un anno di studio negli USA. Torna in Italia per l'ultimo anno di liceo e qui ritrova Gregorio, il quale sembra odiarla anche se lei non capisce il perché. Quando però i due sono costretti a passare del tempo insieme sotto ricatto del padre di lui, Arianna comincia a capire che sotto sotto il ragazzo non è così cattivo, e Gregorio impara pian piano ad accettare i cambiamenti e ad ammettere i propri sentimenti. Perché, alla fine, odio e amore sono due facce della stessa medaglia. 


Con questo libro, Bianca mi ha fatta tornare al liceo, ai periodi delle prime cotte e dei cambiamenti. Come sempre, il suo stile fluido e scorrevole, che utilizza il linguaggio tipico dei giovani, mi ha permesso di entrare nella storia, di immedesimarmi nei personaggi e di provare le loro stesse emozioni. Ho apprezzato moltissimo Arianna, perché è una ragazza semplice, che lotta per far avverare i suoi sogni senza piangersi addosso e che è molto matura per la sua età. Anche se, in effetti, se la mettiamo a paragone con Gregorio non ci vuole poi molto :D Ma anche lui compie un bel percorso di crescita: non ha avuto un'infanzia semplice, e quando scoprirete il perché capirete anche molte ragioni dietro ai suoi comportamenti, però l'amicizia e l'amore di Arianna lo aiutano a uscire dal suo guscio, dalla sua comfort zone e a vivere i cambiamenti con più serenità. 
La loro storia mi è piaciuta perché viene costruita pian piano: ovviamente Gregorio è cotto di Arianna da tempo, anche se forse non lo realizza subito, però Bianca ha evidenziato bene il passaggio da nemici, che poi diventano pian piano amici per poi arrivare ad essere amanti. O meglio, amanti sfortunati, che non possono subito stare insieme.
Anche in Stand By Me l'autrice ci ha deliziato con tantissime citazioni meravigliose, non sottolineavo così tante frasi in un romanzo da tantissimo tempo.
E ogni volta che arrivo alla fine di un suo libro mi sento allo stesso tempo felice e triste: felice perché sono sempre in preda a forti emozioni positive, triste perché devo salutare questi personaggi (anche se spero che ricompariranno in qualche altro libro) e perché devo aspettare ancora qualche mese prima di leggere altro di Bianca. 
E adesso, tutti ad ascoltare Hallelujah dei Pentatonix! (Come se non l'ascoltassi già da mesi ininterrottamente).



Il mio voto:



V ricordo la sorpresa che trovate su Instagram fino a mercoledì!

A presto,
Silvy 

3 commenti:

  1. Hai divorato più di 400 pagine in 2 giorni. XD
    Ti invidio, questi ritmi non li riesco più a tenere.
    Comunque hai ragione, la Marconero è una garanzia! u.u

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    Risposte
    1. Con Bianca è così, inizio un suo libro e lo devo finire nell'arco di qualche ora, perché devo sapere cosa succede (e poi è scorrevolissimo). Pensa che l'ho iniziato alle 16 di venerdì e l'ho finito alle 16 di sabato, nonostante abbia anche lavorato :D Anche io, generalmente, non riesco più a tenere questi ritmi, ma ci sono casi come questo in cui è impossibile staccarsi!

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  2. Io l'ho trovato carino e scorrevole anche avvincente ma il protagonista non mi ha convinto per niente e mi ha fatto abbassare un po' il giudizio finale.
    Speriamo che con il prossimo vada meglio ;)

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