Buongiorno!
Oggi arriva in libreria il prequel di The Hate U Give (QUI la mia recensione, se ancora non lo conoscete), perciò è arrivato il momento di parlarvene.
Titolo: Concrete Rose
Autrice: Angie Thomas
Casa editrice: Rizzoli
Data d'uscita: 20 aprile 2021
Pagine: 350
Prezzo: €16,00 (ebook €9,99)
TRAMA
Maverick ha diciassette anni e vive a Garden Hights, un quartiere ghetto della grande città, e la vita non è facile. Se vuoi sopravvivere devi entrare in una delle due gang che controllano il Garden: i King Lords o i Garden Disciples. Per Maverick la scelta è stata automatica: suo padre era il capo dei King Lords prima di entrare in carcere e lui ne ha seguito le orme, per tutti è Li'l Don, il piccolo Don. Per lui i King Lords sono una grande famiglia guidata da suo cugino Dre e le cose tutto sommato non gli vanno male, tra la scuola, gli amici e qualche lavoretto per la sua gang, mentre sua madre tenta di convincerlo a fare qualcosa di utile per il suo futuro. Ma le cose stanno per cambiare e la vita lo metterà di fronte a una serie di scelte difficili che lo obbligheranno a riconsiderare le persone che lo circondano, e a cercare dentro di sé la forza per iniziare un percorso di cambiamento che un giorno lo renderà una persona migliore.
RECENSIONE
Avendo amato follemente The Hate U Give, ero davvero curiosa di leggere questo prequel focalizzato su uno dei personaggi più interessanti, ovvero il padre della protagonista, Maverick Carter. L'abbiamo già conosciuto nella sua versione di saggio papà adulto, ma ora possiamo finalmente approfondire com'era da adolescente.
Ma chi è Maverick? Maverick è un ragazzo di 17 anni che vive in un quartiere in cui vi sono due gang rivali. Lui appartiene ai King Lords, poiché suo padre (adesso in carcere) era uno dei leader. Grazie alla gang e allo spaccio, riesce a racimolare sempre un po' di soldi, con cui aiuta la madre a pagare le bollette. La sua vita cambia quando scopre di essere padre: in seguito a una notte passata con Iesha, la ragazza del suo migliore amico, i due avranno un figlio e Maverick dovrà accudirlo da solo mentre la ragazza soffre di depressione post partum. Deciderà quindi di smettere di spacciare e cercherà un lavoro onesto (anche se meno redditizio), faticando però a gestire anche la scuola. Dovrà prendere delle decisioni importanti e capire che tipo di uomo vuole essere.
Questo romanzo mi è piaciuto tantissimo, per diversi motivi:
- innanzitutto, lo stile della Thomas è sempre molto scorrevole e fluido: non ho potuto fare a meno di divorarlo in un paio di giorni, perché non riuscivo a staccarmi. Non ci sono stati grossi colpi di scena, però la curiosità di sapere come sarebbe "finita" la storia di Maverick e Lisa mi ha spinta a leggere un capitolo dopo l'altro. Ho messo "finita" tra virgolette perché, in realtà, chi ha letto "The Hate U Give" sa già come finisce, però è stato davvero interessante leggere di come si sono sviluppate le cose tra loro.
- Ammetto che vedere i protagonisti dei libri alle prese con i neonati è un mio punto debole: capirete perciò perché ho amato questo romanzo, in cui gran parte della trama si concentra su Maverick alle prese con i primi mesi di vita di Seven, il suo primogenito. Ogni tanto mi veniva voglia di entrare nel libro per coccolare e riempire di baci quel bimbo paffutello.
- Ho adorato Maverick e la sua crescita: ho apprezzato tantissimo le sue scelte, perché lo hanno aiutato a maturare e a diventare un vero uomo. È riuscito a lasciarsi alle spalle le aspettative che gli altri avevano su di lui, in particolare l'ombra di suo padre, il capo della gang, per mettere al primo posto suo figlio e il suo futuro. La Thomas è riuscita perfettamente a far comprendere al lettore cosa significa far parte di una gang e tutte le difficoltà che comporta, permettendo di empatizzare completamente con il protagonista. Mi è piaciuta molto anche Lisa, perché è una ragazza molto forte, che non esita a mettere al primo posto il bene di suo figlio.
- Non mancano di certo le emozioni: nonostante questo sia forse il romanzo meno drammatico che la Thomas abbia scritto finora, è riuscito comunque a farmi scendere qualche lacrimuccia.
Insomma, "Concrete Rose" è stato un ottimo prequel che ha portato un approfondimento maggiore a una storia importante come è "The Hate U Give". Se ancora non avete recuperato il primo romanzo o visto il film, allora vi consiglio caldamente di farlo, poiché tratta tematiche molto attuali e fondamentali.
È anche un ottimo libro per sensibilizzare i giovani sulle gang e sulla vita di molti ragazzi afroamericani: l'autrice tratta sempre questi temi con il giusto linguaggio, che è allo stesso tempo delicato e schietto. Trovo che queste siano storie sempre molto realistiche e attuali, perfette per trattare di questo tema con gli adolescenti.
Perciò non fatevi scappare i romanzi di questa autrice, mi raccomando!
Il mio voto:
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A presto,
Silvy
Silvy
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