Oggi vi propongo la mia recensione di un romanzo new adult tutto italiano, uscito da pochissimo su Amazon, ovvero "No Mercy" di Elisa L. Gautier.
TITOLO: No Mercy
AUTRICE: Elisa L. Gautier
AUTOPUBBLICATO
PAGINE: 400
PREZZO EBOOK: 2,99
DATA DI USCITA: 29 Novembre 2016
TRAMA
Le nuvole bianche sono ovunque,
afferrane una e portala sempre con te.
Mercy Lincoln ha una vita invidiabile. La musica è sempre stata tutto il suo mondo, e diventare una violinista affermata è quello che più desidera per il suo futuro. Frequenta il Peabody Institute, un conservatorio musicale della Johns Hopkins University a Baltimora, ha una famiglia splendida e un gruppo di amici straordinario. Tutto sembra perfetto, ma la morte di Jericho, il migliore amico di tutti, manda in frantumi ogni cosa. Mercy si ritrova così, da sola, a dover rimettere insieme i cocci della sua esistenza, e di quelle degli altri, lottando per non sprofondare nel dolore che quella perdita ha portato dentro di lei. A complicare le cose ci mette lo zampino Aiden Weiss, il ragazzo che fin da adolescente non le ha mai rivolto la parola, né tanto meno un sorriso gentile. Giubbotto di pelle, capelli al vento e la moto nera sempre pronta a partire. Aiden segue solo le regole dettate da se stesso, e non ha la minima idea di cosa sia la pietà. Sfrontato, prepotente e inarrestabile, Mercy non può più negare a se stessa di sentirsi attratta da lui. Stare vicina ad Aiden la fa sentire viva, intera, lui le regala nuove sinfonie e vibrazioni. Ma può veramente innamorarsi di lui? C'è qualcosa che la blocca, eppure Aiden è capace di toccare corde che Mercy non sapeva neppure di nascondere. Ma ci sono altri segreti che potrebbero dividerli per sempre... E un passato troppo torbido per rischiare di caderci di nuovo dentro. Solo arrivando alla verità i due ragazzi potranno sperare di vivere fino in fondo il loro rapporto... Ma a quale prezzo?
RECENSIONE
L'anno scorso avevo letto il romanzo d'esordio di quest'autrice, e mi era piaciuto moltissimo (QUI la recensione), perciò ero molto curiosa di iniziare il secondo libro di quella serie. Immaginatevi il mio stupore quando vedo su Facebook la notizia di un nuovo romanzo in arrivo, ma non facente parte della prima serie, bensì un autoconclusivo new adult. La curiosità è salita alle stelle, e devo dire di non esserne rimasta delusa ;)
La protagonista, Mercy, è una ragazza di diciannove anni che studia per diventare una violinista, e per lei Jericho era grande amico, nonché fratello della sua migliore amica, Alana. Siccome il padre di Mercy, quello di Jericho e Alana, e quello di Natalie erano come fratelli (tanto che i ragazzi li hanno sempre chiamati zii), queste tre famiglie erano in realtà un grande nucleo di amore e supporto. Da quando Jericho è morto, ognuno ha cercato di elaborare la perdita a modo suo, e Mercy ha accantonato il suo dolore per farsi carico di quello delle amiche, portandone un po' anche sulle spalle.
A questo nucleo si aggiunge anche Aiden Weiss, il migliore amico di Jericho, un ragazzo misterioso e prepotente che sembra avercela con il mondo. Mercy ha sempre voluto conoscerlo meglio, sin da quando aveva undici anni, ma lui l'ha sempre trattata con indifferenza, come se la odiasse. Ma conoscendosi meglio, lui capirà che lei è diversa da come se l'era aspettata, e lei scoprirà che il suo passato è più contorto e segreto di quel che sembrava.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati, ho apprezzato il fatto che non ci sia stato un insta-love, ma che anzi l'amore tra Mercy e Aiden si sia costruito pian piano, partendo pure dall'odio che lui provava nei confronti di lei, fino ad abbattere quelle barriere causate dai misteri e dai segreti che circondano il ragazzo.
Non nego neppure che l'autrice sia riuscita a farmi scendere spesso qualche lacrimuccia, e sicuramente vi posso assicurare che le emozioni provate durante la lettura sono tante.
Sono curiosissima di approfondire la conoscenza dei personaggi secondari, come Alana, Natalie e River, visto che l'autrice ci ha assicurato che ci sarà un altro romanzo legato a "No Mercy" (che resta comunque un autoconclusivo).
Il mio voto: 4+
Che ne pensate? L'avete letto? Lo leggerete? Fatemi sapere ;)
A presto,
Silvy
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