giovedì 28 settembre 2017

RECENSIONE: "Noi siamo tutto" di Nicola Yoon (Libro & Film)

Buongiorno!
Oggi vi parlo brevemente sia del libro che del film di "Noi siamo tutto": il romanzo è uscito a maggio per Sperling, mentre il film è al cinema adesso, perciò non perdetevelo!



Il libro

 

Titolo: Noi siamo tutto
Autrice: Nicola Yoon
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Data d'uscita: 16 maggio 2017
Pagine: 307
Prezzo: €17,90 (ebook €9,99)

TRAMA

Madeline Whittier è allergica al mondo. Soffre infatti di una patologia tanto rara quanto nota, che non le permette di entrare in contatto con il mondo esterno. Per questo non esce di casa, non l'ha mai fatto in diciassette anni. Mai un respiro d'aria fresca, né un raggio di sole caldo sul viso. Le uniche persone che può frequentare sono sua madre e la sua infermiera, Carla. Finché, un giorno, un camion di una ditta di traslochi si ferma nella sua via. Madeline è alla finestra quando vede... lui. Il nuovo vicino. Alto, magro e vestito di nero dalla testa ai piedi: maglietta nera, jeans neri, scarpe da ginnastica nere e un berretto nero di maglia che gli nasconde completamente i capelli. Il suo nome è Olly. I loro sguardi si incrociano per un secondo. E anche se nella vita è impossibile prevedere sempre tutto, in quel secondo Madeline prevede che si innamorerà di lui. Anzi, ne è sicura. Come è quasi sicura che sarà un disastro. Perché, per la prima volta, quello che ha non le basta più. E per vivere anche solo un giorno perfetto è pronta a rischiare tutto. Tutto.



RECENSIONE

La protagonista di questa storia è la diciassettenne Madeline Whittier, una ragazza che soffre di SCID, una patologia che non le permette di uscire di casa perché qualsiasi cosa potrebbe farla ammalare. Passa le sue giornate a leggere, aggiornare il suo blog, e costruire modellini per il corso di architettura, la sua materia preferita. La sua vita cambierà quando una nuova famiglia si trasferirà nella casa accanto alla sua e vedrà per la prima volta Olly.

Dopo diciassette anni chiusa in casa a sopravvivere, quando Maddy incontra e si innamora di Olly capisce che quella non è vita e che vuole di più. Grazie a lui vivrà molte prime volte, le stesse che vivono anche le sue coetanee adolescenti, per questo penso che sia molto semplice per il pubblico young immedesimarsi in questa storia. Perché anche se non si è malati e non si è chiusi in casa, a volte il mondo fuori fa paura, ma ci sono persone che ci danno la forza e il coraggio di uscire, esplorare, vivere. 


Non viene esplorato solo il tema dell'amore e della malattia, ma anche quello della famiglia, sia nel rapporto madre e figlia tra Maddy e sua mamma, ma anche nella famiglia incasinata di Olly. 
Mi sono piaciuti entrambi i protagonisti, anche se avrei preferito leggere anche dei capitoli dal punto di vista del ragazzo, che secondo me avrebbe meritato più spazio e un approfondimento maggiore. 


Lo stile dell'autrice è molto semplice e scorrevo, infatti l'ho letto in un giorno, complice anche la brevità. La particolarità di questo libro è sicuramente la presenza di email, scarabocchi, pagine di blog ecc... che la protagonista scrive o legge. Hanno reso la lettura ancora più scorrevole e originale. 

Nonostante ne avessi un sospetto, la svolta finale è stata per certi versi inaspettata, rendendo questa storia diversa rispetto a tutti i romanzi YA che trattano di malattie usciti finora. 
Concludo dicendo che, nonostante forse mi aspettassi qualcosa in più, nel complesso l'ho trovato molto dolce e romantico, anche se per un pubblico un po' più giovane di me. 



Il mio voto:





Il film

 

DATA USCITA: 21 settembre 2017
GENERE: Drammatico, Sentimentale
ANNO: 2017
REGIA: Stella Meghie
ATTORI: Amandla Stenberg, Nick Robinson, Ana de la Reguera, Anika Noni Rose, Taylor Hickson, Danube Hermosillo, Dan Payne, Sage Brocklebank, Fiona Loewi, Peter Benson, Robert Lawrenson, Francoise Yip
PAESE: USA
DURATA: 96 Min
DISTRIBUZIONE: Warner Bros.

TRAMA

A causa di una grave malattia che non le permette di uscire fuori di casa, la protagonista di Noi siamo tutto, Maddy (Amandla Stenberg), ha raggiunto la maggiore età senza vivere nemmeno una delle piccole esperienze sperimentate dai suoi coetanei. Cresciuta in una gabbia dorata con la sola compagnia della madre e dell'infermiera Carla (Ana de la Reguera), non ha mai ricevuto il primo bacio, né visto da vicino l'oceano e la spiaggia, se non in fotografia. Le uniche avventure concesse sono contenute nella pila di volumi letti sugli scaffali, quelle future nei libri che non ha ancora sfogliato. Così si è rassegnata a condurre un'esistenza di emozioni surrogato, priva di legami affettivi e relegata tra le pareti domestiche. Il cambiamento arriva con il rombo di un camion dei traslochi che imbocca il vialetto. I Bright, trasferitisi nella casa accanto, spediscono il figlio Olly (Nick Robinson) a presentarsi secondo le regole del buon vicinato, con in mano un invitante ciambellone appena sfornato. Olly nota Maddy nonostante lei cerchi di nascondersi in camera sua, e da allora prova a comunicare con la ragazza in tutti i modi possibili, attraverso vetri, finestre, sms e bigliettini di carta. Tra i due nasce una tenera amicizia, destinata a sfociare in un legame profondo e indissolubile che non potrà essere arginato da una semplice porta chiusa a chiave. 





RECENSIONE

Domenica sera sono andata con Clary al cinema a vedere "Noi siamo tutto", dopo che entrambe avevamo letto e apprezzato il romanzo. 
Nel complesso posso dire che mi è piaciuto molto: anche se con qualche differenza, sono rimasti fedeli al romanzo, riuscendo a tener vivo lo spirito romantico e adolescenziale che avevo trovato anche nelle pagine della Yoon. 
Ecco, l'unica pecca che sono riuscita a trovare è che, per i miei gusti, è davvero molto sdolcinato, con dei dialoghi a volte molto zuccherosi, ma considerando che il target è di un pubblico molto giovane, la cosa non mi ha stupito ed è comprensibile. Perciò, se come me avete superato la soglia degli young adult, forse potreste notare anche voi questo eccesso di zucchero, ma se bisogna tener conto dell'età a cui il film è mirato, allora direi che da quel punto di vista è perfetto. Se l'avessi visto a 14/15 anni, la me stessa di allora l'avrebbe amato alla follia. 



A parte questo, mi è piaciuta molto, innanzitutto, la chimica tra Amanda e Nick, gli attori che interpretano Maddy e Olly: le loro scene hanno reso magnificamente quello che è il primo amore adolescenziale, quello che ti cambia la vita e ti rende coraggiosa. È grazie a Olly che Maddy trova il coraggio di uscire di casa ed esplorare il mondo, comprendendo che quella che stava vivendo non era vita, ma sopravvivenza. 
Come nel libro, ho apprezzato anche il fatto che lei sia di colore e lui bianco, ma che non sia stato dato nessun peso alla cosa, lasciando spazio solo all'amore puro che c'è tra i due.

Molto carina e originale l'idea di trasformare i lunghi scambi di messaggi e email in scene in cui i due protagonisti chiacchierano all'interno dei modellini di architettura costruiti dalla ragazza (come si vede nell'immagine sottostante): in questo modo il pubblico ha potuto vedere le interazioni tra gli attori invece di semplici messaggi di testo.  


Ma l'amore romantico non è l'unico che viene esplorato nel film, in quanto è presente anche l'amore familiare, soprattutto quello tra Maddy e la madre, e quello con Carla, l'infermiera che si prende cura della ragazza e sua unica amica. 
Mi è spiaciuto non vedere Zach, l'amico di Olly che vive alle Hawaii, ma nel contempo abbiamo potuto vedere, anche se per pochi attimi, la figlia di Carla, Rosa. 


Se avete già letto il romanzo, sapete già cosa succede alla fine del film, perché come vi ho già accennato sulla storia è rimasto molto fedele al testo, anche se una piccola differenza l'abbiamo trovata: se nel libro il finale rimane leggermente aperto, anche se facilmente intuibile, nel film è reso più esplicito, più chiuso. 

In conclusione: visto il target posso dire che l'avrei apprezzato di più se l'avessi guardato qualche anno fa, ma nel complesso l'ho trovato molto romantico, piacevole e drammatico al punto giusto, ma restando un film assolutamente positivo, nonostante parli di malattia. Adesso però ho voglia di andare a Maui! 



Il mio voto: 3.75





Che ne pensate? Avete letto il libro o visto il film? Fatemi sapere!

A presto,
Silvy

3 commenti:

  1. Mi ha emozionata il libro ed ora spero di vedere presto il film! ❤️

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  2. Io spero di riuscire a leggere presto il libro per poi vedere il film!

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  3. *-* Ho amato questo libro! Anche io l'ho divorato, letto nel pomeriggio di una domenica :D Non riuscivo a metterlo giù! Molto originale per i miei gusti.
    xoxo

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