Finalmente riesco a parlarvi di "Il sole a mezzanotte"! Pensavo di farlo prima, ma sono andata al cinema più tardi del previsto e quindi recupero solo ora :)
Qui sotto trovate un riassunto della trama, che vale sia per il romanzo che per la pellicola, e poi potrete leggere il mio parere di entrambi.
La storia
La protagonista, Katie Price, è affetta da XP, ovvero Xeroderma pigmentoso, una malattia rara che impedisce a chi ne è affetto di esporsi alla luce del sole, e difficilmente si superano i 20 anni di vita.
Per questo motivo, Katie ha sempre studiato a casa e vive soprattutto di notte avendo come compagnia solo quella del padre e della sua migliore amica Morgan. È una ragazza dolce, allegra e genuina, con una grande passione per la musica, tant'è che scrive e canta le proprie canzoni, suonandole ogni tanto alla stazione del paese. Ed è proprio lì che la sera del diploma incontra Charlie Reed, il ragazzo per cui ha una cotta da sempre e che vede passare tutti i giorni sotto casa sua con lo skate. Tra i due nascerà una storia d'amore molto intensa, ma sarà in grado di superare la malattia?
Diversamente da quanto accade di solito, stavolta è il romanzo a essere la trasposizione del film. È stato chiesto, infatti, all'autrice Trish Cook di realizzare un romanzo tratto dal film, ed ecco il risultato: 200 pagine di una storia identica alla pellicola. Nonostante la fedeltà sia sempre apprezzata, trovo che forse avrei preferito un romanzo un po' più lungo, ma con qualche scena in più o con una caratterizzazione più profonda dei personaggi, in modo da poter avere qualche dettaglio in più rispetto alla versione cinematografica. Resta comunque un bel romanzo e una bella storia d'amore, che fa scendere anche qualche lacrimuccia e che mi ha fatta emozionare. Perciò è promosso, ma non mi sarebbe dispiaciuto un approfondimento maggiore.
Il libro
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| Fabbri Editori, 13 marzo 2018, 200 pagine, €18 |
Diversamente da quanto accade di solito, stavolta è il romanzo a essere la trasposizione del film. È stato chiesto, infatti, all'autrice Trish Cook di realizzare un romanzo tratto dal film, ed ecco il risultato: 200 pagine di una storia identica alla pellicola. Nonostante la fedeltà sia sempre apprezzata, trovo che forse avrei preferito un romanzo un po' più lungo, ma con qualche scena in più o con una caratterizzazione più profonda dei personaggi, in modo da poter avere qualche dettaglio in più rispetto alla versione cinematografica. Resta comunque un bel romanzo e una bella storia d'amore, che fa scendere anche qualche lacrimuccia e che mi ha fatta emozionare. Perciò è promosso, ma non mi sarebbe dispiaciuto un approfondimento maggiore.
Il film
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| Al cinema dal 22 marzo 2018 |
Avendo già letto il romanzo sapevo esattamente cosa sarebbe successo per filo e per segno, ma questo non significa che non mi sia emozionata, anzi! Mi ero munita apposta di fazzoletti che alla fine sono serviti eccome! Avevo già visto Bella Thorne in azione, perciò conoscevo già le sue doti di attrice, ma era la prima volta che ammiravo Patrick Schwarzenegger sul grande schermo (e che visione ragazze! <3) e devo ammettere che entrambi hanno fatto un buon lavoro: mi sono sembrati in sintonia con i personaggi, ma soprattutto hanno mostrato molta chimica. Ho apprezzato molto anche il padre di Katie, interpretato da Rob Riggle, che mi aveva colpito anche nel romanzo per la sua simpatia e il suo rapporto con la figlia.
La protagonista è una ragazza che, nonostante la malattia, è forte, determinata e altruista: pensa prima agli altri e poi a se stessa, e fa di tutto per aiutare le persone che ama ad essere felici e a realizzare i propri sogni.
Questo non è solo un film che tratta di una malattia, ma è un film che insegna il coraggio di inseguire i propri desideri e le proprie passioni. Meglio ancora se al fianco della persona giusta, ma non perché senza sarebbe impossibile, ma perché tutto è più se viene condiviso con le persone amate.
Il mio voto:
Che ne pensate? Avete visto il film o letto il libro? Lo farete? Fatemi sapere!
A presto,
Silvy
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