venerdì 11 maggio 2018

RECENSIONE: "Shadowblack. Il fuorilegge" di Sebastien de Castell

Buongiorno!
Come promesso, oggi vi parlo di "Shadowblack. Il fuorilegge", il primo libro di una serie fantasy uscita a inizio anno per la collana "Il battello a vapore".




Titolo: Shadowblack. Il fuorilegge
Autore: Sebastien De Castell
Casa editrice: Piemme
Data d'uscita: 30 gennaio 2018
Pagine: 330
Prezzo: €17,00 (ebook €6,99)

TRAMA

Il sedicesimo compleanno di Kellen si avvicina e con esso il momento in cui dovrà affrontare il suo primo duello e cominciare le quattro prove che lo faranno diventare un mago. C'è solo un insignificante, trascurabile problema: Kellen non ha magia. La disfatta sembra ormai inevitabile, quando una straniera arriva in città e lo sfida a prendere un diverso cammino. La donna appartiene al misterioso popolo Argosi, viaggiatori che vivono del proprio ingegno e custodi di grandi segreti racchiusi nelle loro carte. Ferius Parfax è pericolosa e imprevedibile, ma potrebbe essere l'unica speranza di Kellen.

La serie di Spellslinger:
1. Shadowblack. Il fuorilegge (Spellslinger)
2. Shadowblack
3. Charmcaster
4. Soulbinder
5. Queenslayer
6. Crownbreaker

RECENSIONE

Questo romanzo mi ha incuriosita sin dalla sua uscita, complice anche la curatissima veste grafica e le belle recensioni.

La storia è quella di Kellen, un ragazzo che alla soglia dei sedici anni si prepara a superare le quattro prove che lo renderanno un mago. Peccato che, a differenza dei suoi coetanei, lui non sia mai riuscito ad attivare nessuna delle sua fasce di magia. Nel suo popolo, infatti, più un mago riesce ad accendere un maggiore numero di fasce (6 in tutto, quel ferro, dell'ambra, della seta, della sabbia, del sangue e dell'aria) più sarà potente, perché ciascuna di esse permette alla persona di usare un certo di incantesimo. Per tutta la vita Kellen non è mai riuscito ad accenderne nessuna, e ora che le prove si avvicinano, la paura di diventare un servitore, cioè il destino che spetta a chiunque non le superi, diventa sempre più concreta, nonostante la sua sia una famiglia di maghi molto potenti.
Sarà la comparsa di Ferius Parfax, una donna nomade, intenditrice di carte, che gli farà capire che forse c'è un'altra soluzione al suo destino, ma che questa cambierà per sempre il suo popolo così come lo aveva conosciuto.

Il mio personaggio preferito, e quello che ho trovato più divertente, è stato senz'altro il compagno di avventure di Kellen. Non aggiungo altro perché dovete conoscere in prima persona, ma per certi versi mi ha ricordato molto, non fisicamente però, Sdentato di "Dragon Trainer". Degna di nota anche Feriux, che oltre a essere il personaggio più misterioso è anche quello più intrigante. Lei fa parte del popolo degli Argosi, ma non ci vengono forniti molti dettagli in questo primo libro. Sappiamo, però, che è molto abile con le carte, che sa più di quanto vuol dare a vedere e che aiuterà Kellen. E che si può definire assolutamente una donna badass!
Kellen è, invece, quello che nel corso della storia subisce un cambiamento e una crescita maggiore, da ragazzino spaventato dall'assenza di magia a un giovane uomo che non ha bisogno di incantesimi per vincere.

Il world building è sicuramente interessante, anche se l'ho trovato a volte confusionario e mi ha lasciata con molte domande in sospeso. Sicuramente è perché si tratta del primo libro di una serie abbastanza corposa, e quindi scopriremo pian piano tutti i dettagli del mondo magico creato da Sebastien. L'autore è riuscito comunque a catturarmi, superata la prima fase di smarrimento, soprattutto grazie ai colpi di scena e all'umorismo e l'ironia che caratterizzano i suoi personaggi, in particolare proprio Kellen, che mi ha ricordato un po' Percy Jackson!

Questo primo capitolo si è dimostrato molto avvincente e adrenalinico, perciò sono molto curiosa di vedere cosa succederà nei prossimi libri ;)


Il mio voto:





Che ne pensate? Fatemi sapere!

A presto,
Silvy

3 commenti:

  1. Si direbbe una lettura piacevole e divertente, quindi! Spero di riuscire a iniziarlo anch'io al più presto, anche perché sono davvero curiosissima di leggere qualcosa di De Castell, un autore davvero famosissimo all'estero, nel suo campo! ^^

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  2. Questo libro è sul mio scaffale TBR! Spero di poterlo leggere presto, perché la tua recensione mi ha incuriosita ancora di più!

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  3. a me invece la cover proprio non piace...cmq penso che prima o poi lo leggerò ;)

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