giovedì 1 dicembre 2016

RELEASE PARTY: "Unravel Me" di Tahereh Mafi | Citazioni + 5 motivi per leggere la serie!


Buongiorno!!
Today is the day, perchè "Unravel Me" di Tahereh Mafi arriva finalmente in Italia, con tanto di cover e titolo originali!
Per quest'occasione io e altre blogger abbiamo organizzato un Release Party, e nella mia tappa vi mostrerò alcune delle mie citazioni preferite dei primi due libri (dico alcune perchè altrimenti dovrei copiare tutto il romanzo, e non posso farlo purtroppo!), più i 5 motivi per cui dovreste iniziare questa trilogia.
Cominciamo!



Titolo: Unravel Me
Autrice: Tahereh Mafi
Casa editrice: Rizzoli
Data d'uscita: 1 dicembre 2016
Pagine: 540
Prezzo: €17,50 (ebook €8,99)

TRAMA

Juliette è sfuggita alla Restaurazione e al suo leader che intendeva usarla come arma. Da quando vive al Punto Omega è libera di amare Adam, ma non sarà mai libera dal proprio tocco letale, né da Warner, che la desidera più di quanto lei credesse possibile. Tormentata dal passato e incapace di pensare al futuro, Juliette sa che dovrà compiere delle scelte difficili. Accettare il proprio potere distruttivo per metterlo al servizio della resistenza e, soprattutto, allontanare Adam pur amandolo con tutta se stessa.


La serie di Shatter Me:
1. Shatter Me
1.5 Destroy Me (Novella inedita in Italia)
2. Unravel Me
2.5 Fracture Me (Novella inedita in Italia)
3. Ignite Me (inedito)





CITAZIONI

SHATTER ME

Ho trascorso un’esistenza intera fra le pagine dei libri.
In mancanza di relazioni umane, ho stretto legami con personaggi di carta. Ho sperimentato l’amore e la perdita per mezzo di storie ambientate nel passato; ho vissuto l’adolescenza di riflesso. Il mio mondo è una ragnatela intricata di parole che connettono arto con arto, osso con tendine, pensieri con immagini. Sono una creatura fatta di lettere, un personaggio disegnato da frasi, il prodotto di una fantasia scaturita dalla narrativa.


Mi rivolge un sorriso che sa di dinamite. «Va’ a dormire.»
«Va’ all’inferno.»
Serra le mascelle. Si dirige alla porta. «Ci sto lavorando.»


Le gocce di pioggia non smettono mai di stupirmi.
Mi stupisce il modo ostinato che hanno di cadere e inciampare l’una nell’altra, di spezzarsi le gambe e precipitare senza paracadute dal cielo per andare incontro a una fine incerta. È come se qualcuno si svuotasse le tasche senza curarsi di dove cadrà il contenuto – senza curarsi che le gocce esplodano nell’impatto col suolo, che vadano in frantumi sul selciato, che le persone maledicano tutti quei giorni in cui la pioggia osa bussare alla loro porta.
Sono una goccia di pioggia.
I miei genitori si sono svuotati le tasche in cui mi tenevano nascosta e mi hanno lasciato sulla strada a evaporare.


La linea delle sue labbra si addolcisce in un sorriso che spacca in due la mia spina dorsale. Ripete il nome come se lo rallegrasse. Lo divertisse. Lo deliziasse.
In diciassette anni nessuno ha mai pronunciato il mio nome in questo modo.



UNRAVEL ME


Ha un’aria immacolata.
Senza pecche, specialmente in mezzo alla sporcizia

e alla devastazione, circondato dai colori più tetri che il paesaggio abbia da offrire. È una visione di smeraldo e onice, che si staglia alla luce del sole nel modo più ingannevole. Sembra che brilli. Intorno alla testa potrebbe avere un’aureola. E potrebbe essere una lezione

che il mondo ha voluto impartirci per ironia: perché nemmeno Adam raggiunge la bellezza di Warner. 


La speranza.
È come una goccia di miele, un campo di tulipani che fioriscono in primavera. È una fresca pioggia, una promessa sussurrata, un cielo senza nubi, il segno d’interpunzione perfetto alla fine di una frase.
Ed è l’unica cosa al mondo che mi faccia restare a galla.

«Tu mi distruggi.»
Vado in pezzi tra le sue braccia.
Ho i pugni pieni di penny sfortunati e il mio cuore è un juke-box che chiede monete da cinque cent, la mia testa lancia in aria le monete per fare testa o croce testa o croce testa o croce testa o croce
«Juliette» dice lui mimando con le labbra il mio nome, con voce quasi impercettibile, versando lava fusa nel mio corpo. Non avevo mai nemmeno immaginato di potermi sciogliere a morte.

«Voglio tantissime cose» sussurra. «Voglio la tua
mente. La tua forza. Voglio essere degno del tuo tempo.» Con le dita mi sfiora l’orlo della canottiera. «Voglio tirare su questo.» Tira il bordo dei miei pantaloni. «Voglio abbassare questi.» Mi posa i polpastrelli sul fianco. «Voglio sentire la tua pelle andare a fuoco. Voglio sentire il tuo cuore battere all’impazzata accanto al mio e voglio sapere che batte così forte per me, perché tu mi desideri. Perché mai» dice, ansima, «mai vorrai che io mi fermi. Voglio ogni istante. Ogni centimetro di te. Voglio tutto.»
E io cado, morta.


«Ti prego.»
Dice: «Ti prego, non spararmi stavolta».
E mi bacia.


I libri si distruggono facilmente. Ma le parole vivranno finché la gente riuscirà a ricordarle.


«Hai mai avuto una ragazza, Kenji?»
«Che?» Assume un’aria mortalmente offesa. «Guar-
dami, ti sembro il tipo di ragazzo che non ne ha mai avuta una? Mi conosci o no?»




5 MOTIVI PER LEGGERE QUESTA SERIE


1. Setting: non so voi, ma l'idea di una serie distopica ambientata in un futuro indeterminato con protagonisti degli umani con poteri simili a quelli degli X-Men, mi aveva incuriosito moltissimo, e non ne sono rimasta delusa.
2. Stile: come penso abbiate notato dalle citazioni, lo stile della Mafi è unico e particolare, molto poetico e caratterizzato, soprattutto nel primo romanzo, dalle frasi cancellate. Uno stile che conquista!
3. Personaggi: l'autrice ha saputo creare personaggi con un percorso evolutivo molto bello e incredibile, ma anche i personaggi secondari hanno saputo conquistarmi. Penso che l'amicizia tra Kenji e Juliette sia una delle più belle nel panorama distopico.
4. Feels: non mancano sicuramente le emozioni, sia positive che negative. Vi anticipo solo una cosa: tenete a mente il capitolo 62 di "Unravel Me". Feels a non finire.
5. Infine, basterebbe solo una parola: WARNER. Nel primo libro il suo essere "cattivo" mi aveva incuriosita, ma dal secondo mi ha completamente conquistata, e arrivata alla fine della serie salutarlo è stata dura. Lui e Juliette (detti i Warnette) sono una coppia che sa fare scintille, ma anche commuovere e sciogliervi il cuore da quanto sono belli.




Tutte le altre tappe del Release Party le trovate nell'evento su Facebook!

Per condividere i post o immagini per l'occasione utilizzate l'hastag #UnravelMeReleaseParty


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Che ve ne pare? Stavate aspettando Unravel Me? O dovete ancora iniziare la serie? Fatemi sapere :)

A presto,
Silvy

4 commenti:

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