giovedì 15 marzo 2018

RECENSIONE: "Petrademone. Il libro delle porte" di Manlio Castagna

Buongiorno!
Oggi vi propongo, un po' in ritardo rispetto a quanto avevo previsto, la mia recensione di un nuovo fantasy per ragazzi firmato Mondadori. Presto pubblicherò anche l'intervista fatta all'autore, Manlio Castagna, a Tempo di Libri :)




Titolo: Petrademone. Il libro delle porte
Autore: Manlio Castagna
Casa editrice: Mondadori
Data d'uscita: 20 febbraio 2018
Pagine: 250
Prezzo: €17,00 (ebook €8,99)

TRAMA

Frida ha appena perso genitori in un incidente del quale si sente responsabile e viene mandata a Petrademone, la tenuta degli zii, scenario di misteriosi avvenimenti: gli amati border collie di famiglia sono spariti e tutte le notti una strana nebbia avvolge i prati circostanti la casa, portando l'eco di voci inquietanti. Insieme a tre amici, la ragazza scoprirà l'esistenza di un mondo parallelo e malvagio e di essere la "prescelta" per una missione dalla quale dipenderà il destino dell'umanità intera.

RECENSIONE

Dove sono finiti tutti i cani di Petrademone? Questa è la domanda con cui si apre il romanzo d'esordio di Manlio Castagna, tra le altre cose regista e sceneggiatore. 
La protagonista di questa serie si chiama Frida, una ragazzina da poco rimasta orfana che si trasferisce dagli zii, i quali allevano border collie. 
Sin da subito Frida nota che la sparizione dei cani della zona non è l'unica cosa strana, ma c'è qualcos'altro che la rende inquieta in quella casa, ed è determinata a scoprire cosa. 
Fortunatamente non è da sola nell'impresa: con lei ci saranno anche Tommy e Gerico, due gemelli decisi a ritrovare il loro cucciolo scomparso, e Miriam, la cugina di Frida, che è muta ma molto intelligente. E non dimentichiamo lo zio Barnaba, che mi ricorda tantissimo il nonno di Heidi, un omone buono come il pane. 
Insieme, scopriranno che qualcosa si nasconde nell'ombra, determinato a emergere dal mondo in cui si trova per invadere il nostro.

Sicuramente la prima cosa che spicca è lo stile di Manlio: è molto accurato, ricercato, ma allo stesso tempo è perfettamente comprensibile anche per un target middle grade, ovvero per ragazzi delle scuole medie. L'autore è riuscito perfettamente a trasmettere il suo amore per i cani e per le cose spaventose (infatti alcune scene un po' inquietanti ci sono state), permettendo al lettore di provare tante emozioni diverse, come la tristezza, la paura, la curiosità o l'allegria (in particolare per le esilaranti battute dei gemelli, che ho adorato), e di immedesimarsi in almeno uno dei protagonisti. 
I temi trattati dal romanzo sono tantissimi, ma vorrei focalizzarmi su tre, che credo siano importanti anche per i lettori adulti, forse addirittura di più che per i giovani: il lutto, l'amicizia e la diversità. 
Frida è una ragazzina che ha perso i genitori e che sta affrontando un lutto molto difficile, ma la differenza tra l'inizio del romanzo e la fine si nota: all'inizio è chiusa in se stessa, spenta, come è anche giusto che sia, ma grazie agli zii e agli amici pian piano comincia a uscire dal suo guscio, a parlare di più, ad aprirsi. L'ho trovata una protagonista forte, ma non perché non soffre mai, ma perché ritrova la sua forza fidandosi degli altri e combattendo per uno scopo, ritrovare e salvare i cani. Per questo l'amicizia è un altro tema così importante, come anche la famiglia, perché è ciò che lega tutto: è stato molto bello vedere le interazioni tra i ragazzi, come hanno indagato insieme per scoprire cosa fosse successo ai cani, come hanno risolto tutti gli indovinelli (io non so se ci sarei riuscita :D). E infine la diversità, espressa principalmente nel personaggio di Vanni, ma anche un po' in quello di Miriam: considerando quello che sto studiando e che vorrei diventare maestra, questo per me è un tema fondamentale. Vedere come un libro per ragazzi possa insegnare che chi è diverso non deve per forza far paura, che a volte basta solo trovare una strategia alternativa di comunicazione, mi ha davvero commossa, e spero che possa aiutare anche i giovani a capirlo. 

Sono davvero curiosa di vedere cosa accadrà nei prossimi volumi e di approfondire la conoscenza dei nuovi personaggi incontrati nelle ultime pagine di questo primo capitolo della serie. Ho come l'impressione che ne vedremo delle belle, ma che soprattutto vedremo Frida e gli altri crescere e maturare sotto i nostri occhi.
Questo è uno di quei romanzi che avrei amato alla follia se lo avessi letto alle medie, ma che contiene così tanti insegnamenti anche per gli adulti da essere considerato qualcosa di più di un libro per ragazzi preadolescenti. E posso confermare che adesso ho ancora più voglia di avere un cane ;)

Lo consiglio a chi ama i fantasy ben scritti, i middle grade con tanti messaggi importanti e Stranger Things ;)  


Il mio voto:





Che ne pensate? Vi ispira? Fatemi sapere!

A presto,
Silvy

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