lunedì 23 luglio 2018

RECENSIONE: "L'attico di vetro" di Laura Caldwell

Buongiorno!
Iniziamo una settimana molto ricca (avrete quasi una recensione al giorno) partendo dalla mia opinione di questo romanzo self uscito da poco, il primo di una duologia. 



Titolo: L'attico di vetro
Autrice: Laura Caldwell
Genere: Romance
Data di uscita: 30 Giugno 2018
Editore: Self published
Link per l’acquisto: https://www.amazon.it/dp/B014FS65VA
Prezzo ebook: 2,99
Prezzo cartaceo: 10,99
Autoconclusivo: NO, la seconda e ultima parte uscirà ad Agosto

SINOSSI:

Un vecchio palazzo del centro, di una qualsiasi città in Italia, viene ristrutturato, acquistato, venduto, acquisendo prestigio e la facciata più bella dell'intero corso.
Ian Alberici, giovane e facoltoso avvocato, di ricca e nobile famiglia, affascinante, intelligente, pieno di qualità, sposato con un’attrice televisiva dalla carriera in ascesa, è il nuovo proprietario dello stabile. La sua vita perfetta gli si stringe addosso, e lui sente di non farcela più, da quando un evento terribile ha sconvolto per sempre l'esistenza degli Alberici.
Stella Salieri, laureanda in veterinaria, già lavoratrice nell’ambulatorio a pianterreno del palazzo, vive nel seminterrato, in un monolocale che niente ha a che vedere con l’attico eccelso nel quale risiede la sorella di Ian. La sua vita è precaria, piena di confusione e di vita.
Destinati a non incrociarsi mai, i loro destini convergono, si ingarbugliano, e non ci sarà più modo di districare la matassa.
Dall’attico al seminterrato, e poi dal seminterrato all’attico, Ian e Stella hanno bisogno di sfuggire alla condanna delle rispettive esistenze, e allo stesso tempo di ritrovare quello che avevano perso.
Forse, anche se è nato come una squallida storia clandestina, l’amore può rimediare all’ingiustizia.
Ma c'è qualcosa che Stella nasconde a Ian: qualcosa che ha a che fare con l'attico, dal quale lei è fuggita anni prima, e a cui non può ritornare senza che Ian corra un terribile pericolo...


RECENSIONE

Ho conosciuto Laura grazie ad alcuni dei suoi romanzi fantasy, scritti con il nome di Laura MacLem, in particolare con le sue storie mitologiche che sono rientrate tra i miei libri preferiti degli ultimi due anni. Per questo ero davvero curiosa di leggerla anche in questa veste romance, perché sapevo che il suo stile mi sarebbe piaciuto anche in questa circostanza, e infatti così è stato.

Non voglio svelarvi troppo della trama, perché credo debba essere scoperta man mano: l'autrice ci svela pian piano parte dei retroscena dei due protagonisti, un boccone alla volta, senza mai rivelare fino in fondo il segreto di Stella, che scopriremo nel secondo e ultimo libro (fortunatamente in arrivo ad agosto).
Tutto ha inizio in un palazzo: Ian Alberici, ricco e famoso avvocato, ne è da poco diventato il proprietario e vive nell'attico insieme alla moglie, un'attrice. Stella Salieri è una giovane veterinaria che vive nel seminterrato e lavora in un ambulatorio che si trova all'interno del palazzo. Con vite così diverse sarebbe normale se i due non si incrociassero mai, ma il destino ha altri piani e grazie a un gatto tra loro scatterà qualcosa.
Ian e Stella sono due personaggi interessanti, complessi e con un doloroso passato alle spalle: se quello di lui lo scopriamo quasi subito, quello della ragazza rimane un po' un mistero. Ian ha dovuto compiere scelte difficili, che lo hanno costretto a vivere una vita che non voleva, diventare avvocato e succedere nella società di famiglia, invece che navigare; Stella, invece, ama il suo lavoro, ma se le cose fossero andate diversamente 8 anni prima, la sua vita ora sarebbe diversa. 
Nonostante Ian dovrebbe essere il cattivo e lo stronzo della situazione, capiamo sin da subito che non è così, perché è dolce, premuroso, vittima di scelte sbagliate compiute in passato. 
Anche Stella mi è piaciuta e sono certa che nel prossimo libro compirà una bella crescita personale: in questo primo volume ha la tendenza a rimuovere dalla mente tutti i fattori dolorosi (in particolare quelli legati al suo passato), come se non esistessero, senza quindi affrontarli. Ma sono certa che imparerà a farlo, soprattutto grazie a Ian.

Laura ha saputo rendere i suoi personaggi, che di fatto sono un po' tipici del genere, ben delineati, caratterizzati, con un carattere proprio. 
Il suo stile è molto accattivante, perché a volte il narratore esterno anticipa qualcosa di quello che accadrà e questo mi ha sempre fatta incuriosire molto. La scrittura lineare, elegante, e le descrizioni non volgari ma armoniose, hanno poi contribuito a farmi divorare il romanzo in meno di due giorni, lasciandomi fin troppo impaziente di leggere il prossimo. 
Ho trovato "L'attico di vetro" una storia molto attuale, da divorare in poco tempo, anche in spiaggia, ma senza risultare troppo banale. Ian non è il tipico maschio alpha che può avere tutte le donne che vuole, e Stella non è la studentessa squattrinata amante del rischio e del denaro. 

Non vedo l'ora di mettere le mani sul prossimo, e in più devo ammettere che non mi dispiacerebbe leggere anche un romanzo su Brenna, la sorella di Ian.



Il mio voto:





Che ne pensate? Vi ispira? Fatemi sapere!

A presto,
Silvy

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