Oggi vi propongo una nuova recensione, quella di un nuovo YA firmato Mondadori davvero davvero carino *-* Venite a scoprire perché!
Titolo: 36 domande per farti innamorare di me
Autrice: Vicki Grant
Casa editrice: Mondadori
Data d'uscita: 13 febbraio 2018
Pagine: 290
Prezzo: €16,90 (ebook €7,99)
TRAMA
Hildy ha diciotto anni e frequenta l’ultimo anno di liceo. Di buona famiglia, è una studentessa modello fin troppo rispettosa delle regole.
Paul ha quasi diciannove anni, non ha un lavoro fisso ed è meravigliosamente sfrontato e intrigante. Hildy e Paul non si conoscono e appartengono chiaramente a mondi distanti anni luce. È probabile che non si sarebbero mai incontrati se non avessero deciso di partecipare, ognuno per le proprie ragioni, a un esperimento organizzato dal dipartimento di psicologia dell’università. Una ricerca che si propone di rispondere a un quesito semplice quanto ambizioso: può l’amore – sentimento nobilissimo e raro di cui grondano romanzi, film e canzoni pop – essere “pilotato” se non addirittura costruito a tavolino? Per capirlo, Hildy e Paul (vedi alla voce cavie) dovranno rispondere insieme a un questionario di 36 domande.
Di risposta in risposta, alternando le risate ai pianti e passando attraverso arrabbiature, segreti inconfessabili, bugie, fughe improvvise e ritorni inaspettati potrebbero accorgersi che forse, al di là delle loro evidenti differenze, qualcosa di profondo li unisce. Che si tratti di quella cosa che inizia per A di cui tutti sembrano andare in cerca?
"36 domande per farti innamorare di me" è un romanzo fresco, moderno, pieno di “cuore” e di humour che, nel momento stesso in cui lo avrete terminato, vi lascerà con il desiderio bruciante di trovare subito uno sconosciuto tutto vostro con il quale rispondere al questionario.
E, forse, trovare l’amore.
È possibile costruire una relazione tra due persone rispondendo sinceramente a un questionario di 36 domande? Questa è la tesi su cui si basa questo nuovo YA autoconclusivo, e devo dire che ero proprio curiosa di vedere come si sarebbe evoluto l'esperimento.
Le due cavie in questione sono Hindy e Paul, due ragazzi che, per motivi diversi, accettano di partecipare al test della facoltà di psicologia dell'università.
All'inizio non è semplice sedersi davanti a un perfetto sconosciuto e parlare sinceramente della propria vita personale, ma pian piano i due si apriranno sempre di più, e si innamoreranno sempre di più, fino a imparare qualcosa l'uno dall'altra.
Hindy e Paul mi sono piaciuti moltissimo: lei è goffa e impacciata, la classica brava ragazza che sembra avere una vita perfetta, ma che in realtà ha una famiglia incasinata, come tutti; lui, invece, sembra il classico cattivo ragazzo, che suona la batteria e vive da solo, ma in realtà è un artista a cui manca semplicemente qualcuno con cui parlare. Insieme sembrano completarsi a vicenda, poiché lei lo rende un po' più tenero, mentre lui la aiuta
Il romanzo è scritto in terza persona e quasi tutto dal punto di vista di Hindy: dico quasi perché il primo e l'ultimo capitolo sono narrati da altri personaggi secondari che ci mostrano i due protagonisti da un punto di vista esterno. Mi è piaciuto molto come l'autrice ha dato forma al romanzo, mostrandoci i momenti in cui Hindy e Paul rispondono alle domande come dei dialoghi formati da un continuo botta e risposta, o sotto forma di chat su Facebook. In questo modo il lettore non perde tempo con il contesto, ma si concentra esclusivamente sulle domande e risposte del questionario, entrando ancora di più nella storia.
Questo romanzo è uno young adult che si divora in poco tempo, e che mi ha permesso di trascorrere San Valentino con una lettura piacevole, dolce e interessante.
Vi lascio qui sotto una delle 36 domande del questionario, e se vi va, potreste rispondermi nei commenti, così da conoscerci meglio. Ecco la mia risposta: dunque, visto che sicuramente non posso salvare tutta la mia libreria, penso che trarrei in salvo la mia copia di Twilight, per il semplice motivo che è autografata da Robert Pattinson e Taylor Lautner. Bene o male, posso tentare di rincontrare tutti gli altri autori che mi hanno firmato un libro, ma non penso proprio che riuscirei a rivedere due attori!
Il mio voto:
Che ne pensate? Lo leggerete? Fatemi sapere!
A presto,
Silvy
La trama di questo libro è curiosissima mi ispira tantissimo e sono molto curiosa di sapere quale siano le altre domande! *-*
RispondiEliminaIo conservo un sacco di cose per cui un incendio mi manderebbe in crisi profonda, ho tantissime cose a cui sono legatissima. Penso che la prima cosa che proverei a salvare, oltre al portafoglio, sarebbero i miei braccialetti, non sono preziosi o di oro ma mi sono stati regalati da persone a cui voglio bene per cui ci sono molto legata ♡
La mia libreria. Sul serio, mi capita spesso di pensarci, penso che prenderei un sacco e li scaventerei all'interno. Non ci sono libri che amo di più o a cui tengo di più, sono i miei libri, i miei tesori, qualcosa che mi sta formando e che è parte di me come persona e come donna. E poi l'album con i ricordi, le foto, i biglietti di tutti i miei viaggi e le mie esperienze.❤
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