Buondì!
Prima della tradizionale puntata del WWW, ci tenevo a mostrarvi un estratto di un libro che vi ho recensito settimana scorsa in anteprima (QUI) e che esce oggi, ovvero "Dark Tournament" di Elisa S. Amore, primo della trilogia spin-off di Touched.
Titolo: Dark Tournament. Vinci o Muori
Autrice: Elisa S. Amore
Prezzo: 2,99 (eBook - offerta lancio, poi 3,99 euro), 17,76 euro (cartaceo copertina rigida), 11,00 euro (cartaceo copertina morbida)
Pagine: 230 (copertina rigida) 304 (copertina morbida)
Genere: fantasy/paranormal romance
Editore: self publishing
Data di pubblicazione: 20 Giugno 2018
Trama
Drake è un Angelo della Morte. Ha perso la sua fidanzata, Stella, molti anni fa e da allora è diventato uno spietato Giustiziere o, come lo definiscono i suoi fratelli, uno "sciupa-anime". Dovrebbe limitarsi a uccidere i mortali che gli vengono assegnati e accompagnare la loro anima nell’aldilà, ma Drake preferisce assicurarsi che il loro trapasso sia piacevole.
Finché lui stesso non rimane ucciso e finisce all’Inferno.
Le Streghe, regine degli Inferi, lo tengono prigioniero nel loro castello, dove combatte come loro schiavo per compiacerle… e per eccitarle. Per Drake la prigionia non è poi così male, fino a quando scopre che anche Stella è all’Inferno e vaga dispersa nella Selva oscura.
Drake non ha più dubbi: deve trovarla. Non importa quali pericoli o creature mostruose dovrà affrontare per riuscirci.
Stella però non è più la stessa ragazza che lui conosceva. L’Inferno l’ha messa a dura prova e ora è sul punto di perdere la sua umanità. Ma Drake farà di tutto per riconquistarla...
Attraverso la voce pungente e spensierata di Drake, Elisa S. Amore torna con una nuova avventura che vi catapulterà nel cuore dell’Inferno. Un romanzo pieno d’azione che segue le vicende di due anime che faranno di tutto per sopravvivere ai pericoli dell’Inferno… sempre che prima non si uccidano tra loro.
INTENSO. ROMANTICO. DIVERTENTE.
Perfetto per i fan di The 100, Harry Potter, The Maze Runner e Hunger Games.
RISCHIERESTI LA TUA ANIMA PER SALVARE CHI AMI?
L’autrice
Elisa S. Amore è un’autrice di romanzi fantasy e romance. In Italia ha pubblicato con la casa Editrice Nord la saga Touched, composta da quattro volumi, di cui il primo è La carezza del destino. Subito dopo il debutto negli Stati Uniti, Elisa ha scalato le classifiche americane piazzandosi ai primi posti e conquistando migliaia di lettori. Grazie al suo successo, ha lavorato alla produzione dei suoi audiolibri in uno studio di Hollywood con Matt Lanter (Beverly Hills 90210, Timeless, Star Wars), l’attore che l’ha ispirata durante la stesura della saga, nonché con la narratrice di Twilight e Divergent, Emma Galvin.
Vanity Fair l’ha definita ‘uno dei pochi fenomeni del self-publishing italiano.’ Col suo nuovo romanzo, Dark Tournament, Elisa S. Amore torna in Italia con una nuova avventura che vi catapulterà nel cuore dell’Inferno. Un romanzo intenso e divertente che vi lascerà col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
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Un bagliore attirò la mia attenzione.
Era l’unico spiraglio di luce, nell’oscurità di quella grotta. Lo seguii e mi condusse in uno spiazzo, illuminato appena grazie a un foro circolare sul soffitto. C’era qualcosa, nascosto nell’ombra. Decisi di muovermi con cautela, sembrava una forma umana ma non si poteva mai sapere. Quando fui abbastanza vicino, capii di aver visto giusto. Era una ragazzina.
Mi occorse qualche istante per riprendermi dallo shock. Forse non ero arrivato in tempo.
Aveva le braccia divaricate, ai polsi delle catene che la tenevano legata da una parete all’altra. I capelli sciolti mi impedivano di vederla bene in viso, ma era chiaramente un’adolescente.
Mi avvicinai. Indossava una veste bianca chiazzata di macchie nere, il sangue dei Dannati. La più grossa era al centro, dove un grande pezzo di legno le spuntava dall’addome. «Mio Dio, che cosa ti hanno fatto?»
Deglutii. Era uno spettacolo raccapricciante. Quasi sobbalzai quando la ragazza mosse la testa penzolante.
«Ehi, sei cosciente?» Senza pensarci un attimo afferrai il bastone conficcato nella sua carne e lo tirai fuori. Lei inspirò rumorosamente, come se non prendesse fiato da giorni. «Chi è stato a farti questo?»
Si limitò a sollevare gli occhi neri e stanchi su di me, ma subito li spostò – d’un tratto pieni di terrore – su qualcosa alle mie spalle.
Mi voltai di scatto, il bastone ancora in mano, e mi si gelò il sangue. Degli uomini scheletrici erano entrati dal buco sul soffitto e avanzavano lentamente sulle pareti, come dei grossi ragni. Dovevo essere finito nella loro tana e la ragazza era il loro pasto.
«State indietro!» ordinai. Indietreggiai verso di lei, per proteggerla.
La grotta si riempì dei lamenti delle creature che continuavano a scendere.
Con mio stupore uno di loro parlò, con la voce spettrale. «Non è saggio difendere una Sconsacrata.»
«Conosco gli Sconsacrati e questa ragazza non lo è di certo.» replicai di getto. Ma poi mi accorsi che la giovane dietro di me mi stava annusando e mi girai, agghiacciato. I suoi occhi erano diventati due pozzi neri, lo sguardo indemoniato e i denti da squalo macchiati di sangue nero. «Porca merda!» Mi allontanai di scatto e le creature balzarono sul terreno, stringendomi in trappola. «Okay, potrei essermi sbagliato.»
Dovevo fare più attenzione nel riconoscere i Dannati. Sulle brutte intenzioni di quei tipi loschi, però, non avevo dubbi. «Che ne dite se io ora me la squaglio e vi lascio al vostro abominevole pasto?»
Con gli occhi cercai possibili vie di fuga, ma ero accerchiato.
«Tu non vai da nessuna parte.» Emisero di nuovo uno strano suono, sembrava il soffio di un gatto arrabbiato. «Due prede sono meglio di una. Siamo in tanti, dobbiamo mangiare.» spiegò il più socievole di loro, quasi volesse convincermi.
Serrai il pugno sul bastone. «Mi dispiace. Oggi non sono sul menu.» Feci roteare l’arma e colpii l’uomo rachitico in pieno viso. Lo sovrastai e gliela piantai nel cranio. Era stato piuttosto semplice mandarlo al tappeto, leggero com’era. «Anche se scommetto che ho un buon sapore.»
«Oh-oh.» Il sorriso mi morì sulle labbra quando un altro scheletro uscì dall’ombra e mi fronteggiò, più incazzato che mai. Lanciò un grido acuto che rimbalzò per tutta la grotta e l’intero gruppo si avventò su di me. «Okay, fatevi sotto, mucchi di ossa.» Sferrai colpi a destra e a manca, senza fermarmi. Se lo avessi fatto, avrebbero avuto la meglio su di me. Erano in troppi. Non avevo intenzione di morire sapendo che Stella era là fuori, sola e indifesa. Dovevo trovarla e proteggerla.
Una delle creature mi piombò addosso e io persi l’equilibrio, finendo ai piedi della Sconsacrata. Lottai contro l’essere, cercando di tenerlo lontano. I suoi denti battevano veloci, sperando di mordermi la faccia. Toccarlo fu raccapricciante. «Ma sei disgustoso!» Aveva la pelle tirata sullo scheletro, gli occhi neri incavati nelle orbite. «Ora capisco perché volete mangiarmi.» Lo spinsi via con forza e sentii le sue ossa spezzarsi.
In piedi dietro di me, la Sconsacrata si ribellò nelle catene, attirando la mia attenzione. Da quella posizione potevo vedere soltanto sotto la sua gonna e mi coprii gli occhi con la mano. «Pardon, signorina.»
Mi sollevai di scatto. Stavolta fui io ad attaccare. Avanzai al centro della grotta e li affrontai uno ad uno, deciso ad annientarli tutti.
Finché d’un tratto si fermarono.
«Che c’è, vi siete già stancati? Posso andare avanti tutto il giorno. Coraggio, fatevi sotto.»
Ma gli scheletri restarono immobili.
Qualcos’altro fece capolino dalla penombra. Era come loro, ma più grosso. Sotto la sua pelle si intravedeva qualcosa. Affilai la vista e rimasi disgustato. Era la sagoma intera della creatura che aveva divorato.
«Tu fai proprio schifo.»
Spiccò un balzo e mi finì addosso. Doveva essere il loro capo. Era più pesante e faticai per tenerlo a debita distanza. Mi morse il braccio e io gridai di dolore.
Al mio lamento, tutti gli esseri nella grotta emisero un ululato di piacere e si avventarono su di me.
Capii che ero spacciato. La mia immortalità sarebbe andata a farsi fottere se mi avessero mangiato. Cristo, che fine di merda che stavo per fare.
Un bagliore improvviso illuminò tutto come un’esplosione. Pensai fosse la famosa luce in fondo al tunnel, ma poi le creature si ritirarono, puntando al nuovo obiettivo. Mi sollevai sui gomiti, stordito, e strinsi le palpebre per vedere meglio. Delle lingue di fuoco danzavano per la grotta, costringendo gli scheletri in un angolo. Le loro grida acute mi perforavano le orecchie.
«Gurdan, li tengo a bada io. Prendi la ragazza.»
Il mondo si fermò quando udii quella voce. Mi girai a cercarla e i nostri sguardi s’incrociarono per un lungo istante. Un tatuaggio nero le nascondeva il viso, ma avrei riconosciuto quegli occhi ovunque. Non c’erano dubbi che fosse lei.
«Stella…» mormorai. Non riuscivo a credere che fosse davvero lì.
Non sembrava la ragazza sprovveduta che ricordavo. Era forte, una nuova creatura forgiata dall’Inferno. Stringeva un arco nella mano ed era vestita come una guerriera. La voce autoritaria che impartiva ordini.
Mi persi nei suoi occhi. Avevo temuto di non ritrovarla, invece alla fine era stata lei a trovare me e mi aveva persino salvato.
Il suo sguardo si indurì di colpo. Incoccò una freccia e la scagliò dritta contro di me.
Sussultai e fissai la punta conficcata nel mio petto. Sollevai gli occhi su Stella, scioccato.
Lei puntò il polso verso l’alto e un filo d’acciaio fuoriuscì come un razzo dal suo braccialetto, tirandola su. In un attimo sparì, mentre io cadevo a terra con un tonfo.
Che ne dite? Vi è piaciuto? Vi ricordo che la mia recensione la trovate già qui, ma per altre opnioni o per altri estratti, non dimenticatevi di seguire le altre tappe del release party! Ecco i blog coinvolti:
Coffee&Books - Il mondo di sopra - Viaggiatrice pigra - We Found Wonderland in Books - Libri al Caffè - Sogno tra i libri - Lettrici impertinenti - Book Lover - Leggere Romanticamente&Fantasy - Sognando tra le righe - Chronicles of a Bookaholic - Never Stop Dreaming Book Blog - Le Tazzine di Yoko - The Mad Otter - Sognare Leggi e Sogna - Airals World - Il tempo dei libri - Milioni di particelle - Books to Read - Le passioni di Brully
A presto,
Silvy
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