RECENSIONE: "E così, forse, sarai felice" di Alessia Esse

Buongiorno!
Quale modo migliore di iniziare la settimana se non con la recensione di un libro che sicuramente finirà tra i preferiti dell'anno? Alessia Esse è tornata con un suo nuovo, bellissimo romanzo *-*

Titolo: E così, forse, sarai felice

Autrice: Alessia Esse

Data d'uscita: 22 maggio 2018

Prezzo: €14,90 (ebook €3,99)

Pagine: 526

TRAMA

Dopo un anno passato ad evitare accuratamente la sua famiglia, Rebecca torna a casa. Il suo piano è semplice: occuparsi del padre malato, fuggire la freddezza di sua madre, respingere le critiche di sua sorella e di suo fratello. A trentacinque anni, Rebecca non cerca la felicità. Non crede di meritarla, soprattutto quella amorosa. Troppi rischi da correre, troppe ferite subite. Il migliore amico di Rebecca è Tinder: il sesso occasionale è tutto ciò che il suo cuore può sopportare. Ma una sera, quando Tinder fallisce, appare Augusto. Passionale e brillante, Augusto vive una vita molto diversa da quella di Rebecca. Alla donna basta un suo sorriso per dubitare del muro dietro il quale ha nascosto il cuore. Tuttavia, il loro incontro è destinato a passare in secondo piano quando accade l’imprevedibile. In poche ore, la vita di Rebecca viene stravolta da eventi e sorprese che la obbligano a fare i conti con più di settant’anni di segreti che riguardano suo padre, la sua famiglia, e un gruppo di innocenti. Ricco di colpi di scena e di storie che si intrecciano con la Storia, E COSÌ, FORSE, SARAI FELICE, è un racconto di verità, coraggio, giustizia e amore.

RECENSIONE

Io so già che non riuscirò a parlarvi di questo libro come si deve, perché quando mi capitano tra le mani quei libri speciali, che mi seguono per un po' anche dopo la lettura, è davvero improbabile che io riesca a trasmettervi con parole umane (e non strani versi di apprezzamento) il mio amore per la storia. Non mi succede spesso, ma con Alessia Esse era già capitato con "L'amore di Audrey" un paio d'anni fa, e adesso con questo nuovo romanzo.

L'autrice ci riporta a Pontenero, lo stesso scenario in cui era ambientato il suo romanzo precedente "Come l'ultimo rigore", e infatti fanno una breve comparsa anche i protagonisti di quella storia (ma non preoccupatevi, sono due libri autoconclusivi e non fanno parte di una serie, perciò non dovete per forza aver letto anche l'altro per capire questo, anche se ve lo consiglio comunque). 

La protagonista è Rebecca Russo, una scrittrice di fama mondiale di 35 anni che vive in Svezia, ma che decide di tornare a casa, in provincia di Salerno, per stare un po' accanto all'amato padre, malato di Alzheimer. I rapporti con la sua famiglia non sono mai stati facili, ma suo padre è il suo modello di riferimento e il suo eroe. Una sera Rebecca incontra Augusto, un ragazzo più giovane, e tra i due scatta qualcosa, ma lei non sa che la sua vita e tutto quello che credeva sulla sua famiglia sta per cambiare per sempre.

Non vi dico altro della trama altrimenti non riuscireste a godervi i numerosi colpi di scena: questo libro, infatti, è pieno zeppo di sorprese, scoperte e segreti, e se non fosse stato per lo studio e gli esami lo avrei sicuramente divorato in pochissimi giorni. L'autrice ha mescolato brillantemente la storia nel presente con le lettere provenienti dal passato, il nostro passato per la precisione, il tutto con uno stile scorrevole e intrigante.

Anche se la trama può ingannare, più che una storia d'amore secondo è me questo romanzo è una storia di vita: la parte romance c'è e ha una sua importanza, ma non è in primo piano e non è descritta nei minimi dettagli, perché non c'è solo l'amore tra Rebecca e Augusto, ma anche l'amore tra fratelli, quello di una figlia per i genitori, quello per la propria famiglia. 

L'autrice ci accompagna in un viaggio nel passato ma che è anche tremendamente attuale, e lo fa con maestra e profondità, permettendo al lettore non solo di soffrire, piangere e sospirare (cose che io ho fatto), ma anche di riflettere sulla Storia e sul presente.

"E così, forse, sarai felice" è inno alla vita, al coraggio e all'amore, insegna anche che nonostante il dolore, nonostante le difficoltà, gli ostacoli si possono sempre superare, un passo alla volta.

Nella vita non puoi saltare un capitolo. Devi viverlo, nel bene e nel male. E il bello è che il tempo va sempre avanti, verso il futuro. Giorno dopo giorno, hai l'opportunità di curare il dolore, di rialzarti, di ricominciare. 

Non so se si è capito qualcosa da questa recensione, visto che non ho voluto svelarvi nulla della storia, ma in caso abbiate ancora dubbi, sappiate che è veramente probabile che questo romanzo finirà tra i preferiti del 2018 ;) Fatevi un favore e leggetelo!

Il mio voto:

Che ne pensate? Vi ispira? Lo aspettavate? Fatemi sapere!

A presto,

Silvy