venerdì 18 ottobre 2019

RECENSIONE: "Le nostre prime sette volte" di Bianca Marconero | 5 motivi per leggere "Un altro giorno ancora"





















Buongiorno!
Oggi tocca a me parlarvi del nuovo romanzo di Bianca Marconero, uscito martedì su Amazon: si tratta del primo romanzo della duologia dedicata ad Alex e Alice, personaggi secondari di "Non è detto che mi manchi" (non è necessario averlo letto per capire la loro storia).
Oltre alla recensione, io e altre blogger (le Bianca's Ultras) abbiamo pensato di proporvi questa settimana un approfondimento sugli altri romanzi di Bianca, quindi oggi vi darò 5 motivi per leggere "Un altro giorno ancora".



Titolo: Le nostre prime volte
Autrice: Bianca Marconero
Data d'uscita: 15 ottobre 2019
Pagine: 374
Prezzo: e14,90 (ebook €2,99)
SOLO SU AMAZON

TRAMA

«Io dovrei proprio licenziarti, Alice».
«Lo hai già fatto sei volte, Alex».
«Speriamo che la settima sia quella buona».
Quante volte devi licenziare la tua segretaria prima di capire che non puoi vivere senza di lei
Alice Baker è una giovane copywriter, idealista e determinata, con una singolare propensione
per i vestiti bizzarri. Alex è l’erede della Francalanza Visconti, la casa editrice leader nei
periodici, e ha un gusto impeccabile per i vestiti.
Fin dal loro primo incontro, Alex e Alice decidono di non piacersi affatto. Non hanno niente in
comune, non approvano lo stile di vita dell’altro, sono totalmente incompatibili. Alice pensa
che Alex sia uno snob egocentrico e compiaciuto che gode nel farsi paparazzare con ragazze
bellissime. Alex pensa che Alice sia una patetica sognatrice, che colleziona licenziamenti ed è
convinto che, nonostante sia bellissima, resterà per sempre fuori dal suo radar.
Ma cosa succede se due persone che si sono già escluse a vicenda scoprono di non potere stare
l’una senza l’altra? Se scoprono di essere attratti proprio dall’ultima persona al mondo che
pensavano di prendere in considerazione? Per quanto tempo si può negare la passione e si può
mettere a tacere un desiderio? Si può forse dire al cuore di non impazzire per l’unica persona in
grado di toccarlo?
Dalle spiagge dell’isola di Capri, alle piste da sci di Cortina d’Ampezzo, passando per Milano e i
corridoi delle vivaci redazioni di «Lollipop» e «Power Player», Alex e Alice si raccontano
attraverso le loro prime sette volte. Sette strade diverse per entrare in collisione o separarsi per
sempre. Una storia sulla ricerca dell’anima gemella e sulle sorprese del cuore. Perché le persone
più sbagliate per noi possono farlo battere per il motivo giusto.


La duologia di Alex e Alice:
1. Le nostre prime sette volte
2. L'ultimo bacio (il 15 novembre 2019)


RECENSIONE

Ormai è praticamente certo, Bianca è la regina dell'angst! Come ci fa soffrire lei nei suoi ultimi romanzi non lo fa nessuno, e con questo romanzo ha dato il meglio di sé: tra frasi non dette, tempistiche sbagliate e circostanze non favorevoli, tutto ciò che volevo fare era entrare nel romanzo per chiudere quei due testoni in una stanza e non farli uscire fino a quando non avessero risolto tutto. 

Chi ha letto "Non è detto che mi manchi" conosce già i due testoni in questione, ovvero Alex e Alice, i personaggi secondari."Le nostre prime sette volte" racconta la loro storia prima e durante gli eventi narrati nel romanzo di Fosco ed Emilia, perciò è assolutamente leggibile anche senza aver prima messo le mani su "Non è detto che mi manchi" (anche se io ve lo consiglio, perché merita tanto). 
Alice è una ragazza vivace, testarda e solare: è vero, è senza peli sulla lingua e si scontra facilmente con gli altri (o meglio, con Alessandro), ma lo fa perché non sopporta le ingiustizie e di essere messa a tacere. 
Alessandro, detto anche Alex, è la sua nemesi: freddo, calcolatore, con un'infanzia infelice e una paura folle di soffrire. Non è un personaggio facile da sopportare, e gli scontri tra i due sono esplosivi: tra battibecchi, incomprensioni e parole non dette, ci sarà di divertirsi (o da piangere/strapparsi i capelli).


So che ho detto poco della trama, ma credo che quella riportata sopra insieme alle informazioni sul romanzo sia sufficiente: questo è un romanzo da divorare, da gustare, da lanciare contro il muro e da inondare di lacrime. 
Ho adorato Alice, è forse il mio personaggio femminile preferito creato dalla penna di Bianca, mentre ho quasi odiato Alex: sicuramente uno dei sentimenti che più ha prevalso durante la lettura è la rabbia per alcuni suoi atteggiamenti e comportamenti. Direi che l'avrei preso a sberle è riduttivo, durante una scena ero così arrabbiata con lui che sono scoppiata in lacrime per la povera Alice. So che in fondo (molto in fondo) non è una cattiva persona, ma nel prossimo romanzo avrà bisogno di un miracolo per farsi perdonare da me :D Sono certa, però, che Bianca mi sorprenderà, e finirà per farmi amare anche lui. 
E per la gioia dei fan dell'autrice, fanno la loro comparsa anche personaggi di altri libri, Fosco ed Emilia in primis (per ovvi motivi), ma anche Brando, ad esempio, che fa danni come al solito ;)


In questo romanzo si ride, si piange e ci si arrabbia molto, ma nonostante la frustrazione è anche difficile staccarsi dalle pagine, finendo per divorarlo in pochissimo tempo, un po' come gli altri romanzi dell'autrice. Se c'è una cosa in cui Bianca è brava è creare dei personaggi in cui è facile immedesimarsi e delle storie ricche di emozioni diverse, e questa non è da meno. 
Non so come farò ad aspettare un mese per sapere come va avanti la storia, specie dopo quel finale! So che un mese tra i due romanzi è poco, ma ho bisogno di gioie, quindi spero che queste settimane passino in fretta ;)



Il mio voto:






Ho scelto di parlarvi un pochino di "Un altro giorno ancora" perché è probabilmente il mio romance preferito di Bianca. Ecco 5 motivi per cui dovreste leggerlo:

  1. Lo stile dell'autrice scandisce un ritmo serrato, intrigante, che non vi farà posare il romanzo fino a quando non lo avrete terminato. Il linguaggio è semplice e scorrevole e senza accorgervene arriverete alla fine in pochissimo tempo. 
  2. Proverete moltissime emozioni diverse: in certe scene avrete il cuore stretto in una morsa, in altre riderete per i continui battibecchi tra i protagonisti, e in altre ancora piangerete.
  3. I personaggi sono tutti ben caratterizzati, ed è facile voler loro tanto bene: difficile non sciogliersi leggendo della bellissima relazione tra Elisa e il suo cavallo Sparkle, oppure del rapporto tra la ragazza e la sua famiglia, o ancora della storia d'amore tra Elisa e Andrea, ricca di ostacoli, ma anche di tante gioie. 
  4. La protagonista è una ragazza forte, cazzuta, ma anche estremamente umana: ha paura di legarsi a qualcuno, perché non vuole soffrire di nuovo, e credo che sia molto facile immedesimarsi in lei. 
  5. E infine, ultimo ma non per importanza, il mio amato Andrea è un motivo più che valido per leggere questo libro: mi ha conquistata sin dal suo primo "Buongiorno, Elisa" e non ha smesso di farmi battere il cuore per tutta la lettura. È probabilmente il mio personaggio maschile preferito di Bianca e non aiuta il fatto che il prestavolto ufficiale sia Alex Pettyfer. 

Se siete interessanti alla mia recensione completa, la trovate QUI!
E non perdetevi tutti gli altri post per approfondire gli altri romanzi dell'autrice:



Che ne pensate? Lo aspettavate? Fatemi sapere!

A presto,
Silvy

2 commenti:

  1. è veramente la regina! Concordo anche con i motivi sul libro dei cavalli, meraviglioso!

    RispondiElimina
  2. Ma che bello! Grazie di cuore, mi sento di condividere molte (tutte?) le cose che hai detto, sopratutto riguardo al fatto che Alex è proprio tremendo. Ma proprio per questo anche estremamente divertente da scrivere XD Credo che se Le nostre prime sette volte può essere considerato il libro di Alice, L'ultimo bacio sarà senza dubbio il libro di Alex <3 (in senso positivo!)

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...