Buongiorno!
Oggi vi racconto brevemente quali libri inediti in Italia ho letto nel 2020. Ometterò volontariamente alcuni titoli, perché sono già stati annunciati anche da noi, o perché arriveranno sicuramente in futuro: tra questi ci sono "From Blood and Ash" (e seguito) della Armentrout, "Red White & Royal Blue" di Casey McQuiston, i nuovi romanzi di Elle Kennedy e di Penelope Douglas. Della serie di Bloodlines di Richelle Mead vi parlerò invece quest'anno, dopo che l'avrò terminata.
All'inizio del 2020 ho concluso definitivamente le Cronache Lunari, recuperando i due volumi della graphic novel di Wires and Nerve: si tratta di una graphic novel che narra un'avventura di Iko, ambientata dopo la fine di Winter. Ho apprezzato tantissimo questa storia, non tanto per i disegni (sono carini, ma non mi hanno impressionato particolarmente), quanto per la bellezza di rivedere questi personaggi che ho tanto amato e che ho dovuto salutare definitivamente. L'inglese non è troppo complicato, perciò vi consiglio di recuperare questa duologia.
Ebbene sì, siamo giunti alla fine della serie di Shatter Me (in italiano è ferma al terzo libro) e purtroppo questo finale non è stato esattamente all'altezza. Non è un brutto libro in sé, ma come finale l'ho trovato affrettato e non rende giustizia alla serie. Ecco cosa non mi ha fatto impazzire:
- pochissime scene tra Warner e Juliette
- Una scena un po' cringe che si poteva evitare
- Un finale affrettato e troppo aperto per i miei gusti: quando è stata annunciata la seconda trilogia ero contentissima perché il finale di Ignite Me mi aveva lasciato molte domande sul futuro dei personaggi; peccato che questo finale fa esattamente la stessa cosa, ma stavolta non avremo altri libri.
Nonostante il finale un po' affrettato e deludente, amerò sempre questa serie, specialmente per i Warnette e per l'amicizia tra Warner e Kenji.
La trilogia di The Bargainer di Laura Thalassa (il primo libro e Rhapsodic) è una trilogia che ho recuperato durante la quarantena, specialmente perché era consigliata ai fan di ACOMAF. Dopo averla letta posso dire che ha dei punti in comune, ma che non è assolutamente all'altezza della Maas! Bisogna anche specificare che non sono esattamente dello stesso genere: ACOMAF è un high fantasy con una forte componente romance, mentre questo è un paranormal romance per adulti vero e proprio. E come tale, ha dei cliché tipici del genere che a volte (nel secondo volume specialmente) mi hanno fatto un po' storcere il naso. È stata comunque una lettura leggera e veloce, e mi è piaciuta anche la ship principale.
Altro romanzo che ho recuperato durante la quarantena, stavolta autoconclusivo, è questo fantasy YA, in cui una ragazza bramosa di potere cerca di sedurre il Re del suo regno con lo scopo di sposarlo, ucciderlo e diventare Regina.
Mi è piaciuto perché l'ho divorato in pochissimo tempo, non riuscendo a staccarmi. Anche i protagonisti mi sono piaciuti, non li ho trovati particolarmente insopportabili. L'unica pecca è il worldbuilding poco approfondito, ma non mi ha infastidita particolarmente perché chiaro che l'intento dell'autrice è di focalizzarsi sulla storia d'amore, un po' come accade in libri fantasy come Serpent & Dove.
- fantasy YA autoconclusivo
- Protagonista grigia, non sempre segue la morale per raggiungere i suoi scopi
- Woldbuilding non troppo approfondito -> più romance che fantasy
- Vi può piacere se vi piace il tipo di romanzo in stile Serpent & Dove o quelli della Armentrout.
Di questo romanzo, primo di una duologia, vi ho parlato già abbondantemente nella recensione, però vi riassumo comunque di che cosa si tratta:
- sci-fi distopico per adulti;
- femminista;
- coppia LGBT (F/F);
- ampio cast di personaggi, molto diversi/inclusivi;
- avvincente e con molti colpi di scena;
- perfetto se vi sono piaciuti Sei di Corvi, Aurora Rising o i Guardiani della Galassia.
Non tutti lo sanno, ma Katrina Kendrick è il pen name che Elizabeth May (l'autrice di The Falconer) usa per scrivere i suoi romanzi romance. Quest'anno ho letto il terzo libro della sua serie historical romance, ambientata nella Londra Vittoriana. Ogni volume ha per protagonista uno dei fratelli della stessa nobile famiglia e le loro avventure. Ammetto che questo non è esattamente il mio genere preferito, ma sono libri che si divorano facilmente, e sono perfetti per perdersi per qualche ora nell'Inghilterra ottocentesca. In più, questo terzo volume è quello che più ho preferito perché è un enemies to lovers *-* Vi consiglio questa trilogia se volete qualcosa in stile Bridgerton!
Quest'autunno ho letto questo retelling new adult del mito di Amore e Psiche: ovviamente essendo pensato per essere un romance, l'autrice ha scelto di tratta della versione del mito con il lieto fine ;)
Mi è piaciuto perché è stata una lettura veloce e accattivante, anche se avrei preferito che l'autrice ci mettesse più del suo: mi è sembrato, infatti, che Wendy Higgins abbia semplicemente raccontato il mito in una versione un po' più romanzata (per accontentare le sue lettrici), senza aggiungere o modificare qualcosa che rendesse la lettura più emozionante o sorprendente. Conoscendo già il mito non ho avuto nessun colpo di scena. Comunque mi è piaciuto e lo consiglio se cercate un romance che tratti di questo mito greco/romano.
A presto,
Silvy
Libri interessanti; ma non leggo in inglese 😅
RispondiEliminaGrazie comunque del recap