martedì 12 gennaio 2021

Review Party: "La Regina del Nulla" di Holly Black



Buongiorno!
Oggi esce finalmente in libreria l'ultimo libro della trilogia di Holly Black, e io ve ne parlo in questa recensione senza spoiler.
Nei prossimi giorni, probabilmente venerdì, arriverà anche il post con le fanart della serie ;)



Titolo: La Regina del Nulla
Autrice: Holly Black
Casa editrice: Mondadori
Data d'uscita: 12 gennaio 2021
Pagine: 264
Prezzo: €18,00 (ebook €9,99)

TRAMA

Lui porterà la corona e il trono alla distruzione. Il potere è più facile conquistarlo che mantenerlo: un’amara lezione che Jude ha dovuto imparare sulla propria pelle dopo aver accettato di liberare dal suo controllo Cardan, il re malvagio, in cambio di un potere sconfinato.
Ora la ragazza, Regina degli Elfi esiliata e mortale, ancora sconvolta dal tradimento di Cardan, attende solo il momento in cui potrà riprendersi ciò che lui le ha sottratto.
L’occasione propizia si presenta grazie a Taryn, la sua gemella, la cui vita mortale è in pericolo. Per salvarla Jude sarà infatti costretta a fare ritorno alla corte del re e a fare i conti con i sentimenti che prova per lui.
Ma nulla è come lo ha lasciato. Una guerra feroce è in arrivo e Jude finisce per esserne coinvolta. Quando poi un maleficio potente e fino a quel momento silente si diffonde, generando il panico ovunque, sarà costretta a scegliere tra la sua ambizione e la sua umanità.

La trilogia "Il popolo dell'aria":
1. Il Principe Crudele
1.5 The Lost Sisters (novella inedita)
2. Il Re Malvagio
3. La Regina del Nulla
3.5  How the King of Elfhame Learned to Hate Stories (novella)

RECENSIONE

Dopo quel finale terribile di "Il Re Malvagio", ammettiamo che stavamo tutti aspettando "La Regina del Nulla"! Io non sono riuscita a resistere e l'ho subito recuperato in inglese: e ripensandoci, è stato un bene perché ho potuto leggerlo senza farmi condizionare dai vari giudizi che sono susseguiti. Di certo si può dire che è stato un libro che ha fatto parlare di sé, e che ha diviso l'opinione dei lettori. Il mio consiglio? Leggere questo libro senza prima cercare le opinioni degli altri, ve lo godrete molto di più! Il che è un po' un controsenso, visto che state leggendo la mia recensione, ma oggi sono qui solo per spiegarvi cosa mi è piaciuto del romanzo. 

Vi ricordate come finiva il volume precedente? Dopo che Jude e Cardan si sono sposati in gran segreto, e che quindi lei è diventata la Regina degli Elfi, Cardan la bandisce e la obbliga a tornare nel mondo dei mortali, con la possibilità di perdono solo da parte della corona. 
Adesso Jude si trova nella sua vecchia casa e con il cuore spezzato, colmo di rabbia e di desiderio di vendetta per il tradimento subito. Fortunatamente per lei, l'occasione perfetta per tornare da Cardan si presenta quando la gemella Taryn le chiede di aiutarla. Una volta tornata al cospetto del Re, Jude però dovrà capire che cosa il suo cuore vuole davvero. E prepararsi a combattere non solo in una guerra per il potere, ma anche contro una profezia che sembra sul punto di avverarsi e distruggere tutto ciò a cui tiene.


Ammetto che il mio desiderio di leggere questo libro era strettamente legato al voler conoscere il destino della ship: dopo la lettura di "Il Re Malvagio", è iniziata la mia ossessione nei confronti di Cardan e Jude, e fortunatamente li ho apprezzati tantissimo anche in questo terzo libro. È evidente che si amano e mi sono piaciute moltissime le loro scene insieme, ricche di emozioni, angst e a volte anche drama. Diciamo che questa serie è guidata principalmente dai protagonisti e dalla loro relazione, più che dal worldbuilding o dall'azione, però non mi sono dispiaciuti nemmeno i colpi di scena che la Black ha proposto: tutto sommato, la mia curiosità non era solo legata alla storia d'amore, ma anche alla risoluzione della guerra e del destino del regno. 

Se ripenso a "Il Principe Crudele", ho notato che ritroviamo i protagonisti molto diversi rispetto a come erano nel primo volume, ma questo perché a partire dal secondo è cominciato per loro un percorso di crescita che ha trovato il suo apice in questo libro, e per me non è stato così insensato come ho sentito dire. Entrambi i personaggi sono cresciuti e cambiati, anche grazie all'amore che hanno scoperto di provare l'uno per l'altra, e da ragazzini in cerca di potere e di un posto nel mondo, sono diventati adulti che si rendono conto di non essere più soli, circondati solo da odio e vendetta, ma anche da amore. 

Apro e chiudo una parentesi per dire che ho apprezzato tantissimo anche le diverse comparse dei protagonisti delle altre serie dell'autrice: questa trilogia è infatti contenuta (seppur si possa leggere tranquillamente in autonomia) all'interno di un ampio mondo che era già stato presentato nella trilogia di Fate nelle Tenebre e nel libro "Nel Profondo della Foresta". E questo mi fa sperare che i prossimi libri dell'autrice faranno ancora parte di questo stesso universo, con la speranza di rivedere ancora Cardan e Jude come comparse o personaggi secondari. 




L'unica pecca di questo libro? La sua brevità. In realtà è proprio una caratteristica di tutta la trilogia, che è composta da volumi brevi, di circa 300 pagine. Se l'autrice avesse aggiunto anche solo una cinquantina di pagine in più, avrebbe potuto approfondire meglio certi aspetti che sono parsi un po' frettolosi, specialmente il finale. Considerate poi che io sono una di quelle lettrici che quando si innamora di una coppia (come in questo caso) ha bisogno di leggere sempre racconti dettagliati del futuro dei personaggi: voglio sempre sapere come conducono le loro vite, se si sposano, se hanno figli eccetera. Perciò è scontato dire che avrei voluto un epilogo più approfondito e più lungo, che ci mostrasse magari anche una scena ambientata qualche anno dopo. Insomma, diciamo che la Black avrebbe potuto prendersi qualche pagina in più per chiudere meglio gli avvenimenti degli ultimi capitoli, ma sicuramente ciò non toglie che sia stata una lettura che ho divorato in pochissime ore, presa dal desiderio di conoscere il destino dei personaggi che tanto ho amato, e catturata grazie allo stile così scorrevole e accattivante della Black. 
Non sarà una serie capolavoro del fantasy, ma capisco che per me ha fatto centro perché, una volta terminata, io so che i personaggi mi mancheranno tantissimo e che vorrò sempre leggere qualcosa su di loro. E a volte, per me questo è più importante di un worldbuilding ricco e super approfondito. 

Nel complesso, io consiglio questa trilogia a chi è in cerca di letture veloci e con tanti colpi di scena, con una ship enemies to lovers che vi farà ossessionare e con tantissime creature fatate.


Il mio voto:



Non perdetevi le altre recensioni, mi raccomando!



Che ne pensate? L'avete già letto? Lo stavate aspettando? Fatemi sapere!

A presto,
Silvy

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