È arrivato il momento di parlare un po' dell'ultimo libro della serie di Nevernight, uscita il 3 ottobre per Oscar Mondadori. Attenzione agli spoiler dei primi due libri! QUI trovate la mia recensione del primo, e QUI quella del secondo.
Titolo: Nevernight. Alba Oscura
Autore: Jay Kristoff
Casa editrice: Oscar Mondadori
Data d'uscita: 3 settembre 2019
Pagine: 552
Prezzo: €20,00 (ebook €9,99)
TRAMA
Mia Corvere, gladiatii, schiava fuggiasca e infame assassina, sta scappando. Dopo i grandi giochi di Godsgrave, finiti con il più audace omicidio nella storia della Repubblica itreyana, Mia si ritrova braccata. Potrebbe non uscire viva dalla Città di Ponti e Ossa. Il suo mentore Mercurio è ora nelle mani dei suoi nemici. La sua stessa famiglia la vuole morta. Ma sotto la città, un oscuro segreto è in attesa. La notte sta per scendere sulla Repubblica, forse per l'ultima volta.
La trilogia:
1. Nevernight. Mai dimenticare
2. Nevernight. I grandi giochi
3. Nevernight. Alba Oscura
RECENSIONE
Che viaggio ragazzi! Leggere questa trilogia quasi di fila si è rivelato essere un vero percorso in continua salita e discesa, come le montagne russe: le emozioni sono tante, come è tanta anche la voglia di sapere come si concluderà la storia di Mia Corvere.
Il romanzo riprende esattamente da dove si era interrotto il secondo volume, e con le conseguenze dei colpi di scena che ci avevano lasciato a bocca aperta: Mia è, in realtà, figlia di Scaeva (che non è morto), come anche il fratellino Jonnen, e Tric sembra essere tornato dal regno dei morti.
Siamo giunti, quindi, all'atto finale, alla resa dei conti, al destino ultimo della ragazza: Mia compirà un viaggio non solo per salvare Mercurio dalle grinfie della Chiesa Rossa, ma anche per portare a termine un destino oscuro che potrebbe cambiare per sempre la Repubblica.
Non voglio parlarvi troppo della trama, sia per non farvi spoiler, sia perché dovete godervi questo ultimo viaggio.
Come dicevo prima, questo libro è un'emozione unica: tra ansia, gioia, molti magoni (ho versato solo qualche lacrimuccia, ma il groppo in gola l'ho avuto spesso) e anche soddisfazione, questa serie giunge al termine nel modo più epico possibile.
Lo stile di Kristoff continua a catapultarci all'interno delle pagine, tenendoci in sospeso e a volte facendoci sorridere con le sue note a piè di pagina (che sono di meno rispetto agli altri volumi). Vediamo anche più coinvolti Mercurio (che adoro, è come se fosse un nonno burbero che dice parolacce in ogni frase), il piccolo Jonnen e nuovi personaggi, come i simpaticissimi pirati che accompagnano Mia in una parte del suo viaggio.
Continuo ad amare Tric alla follia, mentre con Ash faccio ancora un po' di fatica: l'ho capita di più, ho compreso le sue ragioni, ma continuo a pensare che avrebbe potuto trovare un modo alternativo all'uccidere Tric, e quindi per quanto mi piaccia come personaggio, non riesco a perdonarla fino in fondo. E di conseguenza, fatico a shipparla completamente con Mia, non perché non mi piacciano insieme, ma perché non apprezzo Ash al 100%!
Il personaggio di Mia e il viaggio da lei compito alla scoperta di se stessa è stato uno dei più belli che io abbia letto, e uno di quelli che difficilmente dimenticherò. Mia è una donna coraggiosa, leale verso la sua famiglia, imperfetta, ma anche estremamente reale. Sicuramente lei non lo ammetterà mai, e lo negherà fino alla fine, ma per me rimane una grande eroina, perché non si è mai arresa, si è rialzata ogni volta per combattere per ottenere ciò che voleva, ma l'ha sempre fatto senza mettere da parte quel lato di se stessa che ama gli altri, quel suo lato altruistico.
Il finale mi è piaciuto molto, mi ritengo molto soddisfatta, anche se triste perché questo viaggio si è concluso. Se ancora non l'avete fatto, date una possibilità a questa serie, perché merita!
Il mio voto: 4.75
Che ne pensate? L'avete letto? Lo leggerete? Fatemi sapere!
A presto,
Silvy
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