Buongiorno!
Ecco la mia recensione in anteprima del nuovo fantasy firmato Mondadori in uscite domani! Ringrazio la casa editrice per avermi fornito una copia in anteprima.
Titolo: Nocturna
Autrice: Maya Motayne
Casa editrice: Mondadori
Data d'uscita: 3 settembre 2019
Pagine: 329
Prezzo: €18,90 (ebook €9,90)
TRAMA
Per l’orfana Finn Voy “magia” significa due cose ben precise: un pugnale puntato al mento di chiunque si azzardi a incrociare la sua strada, e la capacità di indossare qualunque travestimento con la stessa facilità con la quale una persona comune indossa un mantello. Perché Finn, oltre a essere una ladra abilissima, è anche una mutafaccia, capace cioè di cambiare le proprie fattezze quando lo desidera. Ed è talmente abituata a farlo, per sopravvivere nel mondo violento e spietato in cui vive, da non ricordarsi quasi più quale sia il suo vero volto. Ma tutto sommato a lei va bene così. Quando però viene acciuffata da un potente criminale con il quale è indebitata, è costretta ad accettare una missione impossibile: rubare un tesoro leggendario dal palazzo reale di Castallan. Se non ci riuscirà, perderà per sempre la sua magica capacità di mutare aspetto.
Per il principe Alfehr “magia” significa la possibilità di sfuggire a una vita che non gli appartiene. Dopo la morte del fratello maggiore Dezmin, infatti, il ragazzo è diventato l’erede al trono, anche se è ciò che meno desidera al mondo. Tormentato dal dolore per la sua perdita, Alfie è disposto a tutto per riportare in vita il fratello, anche se questo significa inoltrarsi nel sentiero proibito della magia nera.
Ma la magia può essere anche qualcosa di terribile e spaventoso, come l’antico e terribile potere che Finn e Alfie liberano inavvertitamente e che diventa subito una minaccia per il mondo intero. Con il destino del regno di Castallan nelle loro mani, i due dovranno superare le loro differenze e allearsi per rimediare al loro errore.
Primo capitolo di una nuova e originalissima serie fantasy ambientata in un regno post coloniale dal sapore latino, Nocturna è un romanzo dalle tinte scure ricco di azione e colpi di scena con due protagonisti memorabili.
La trilogia:
1. Nocturna
2. Oculta (2020 in inglese)
3. Senza titolo
RECENSIONE
Finn e Alfie sono i protagonisti di "Noctuna", il romanzo d'esordio di Maya Motayne: ambientato in un mondo post-coloniale di ispirazione latina, ricco di magia e incantesimi, i nostri protagonisti non potrebbero essere più diversi. Alfie è il principe ereditario: dopo la morte improvvisa dell'amato fratello Dez, ucciso in una cospirazione politica, il ragazzo si ritrova di colpo a essere l'unico principe rimasto, e quindi quello che dovrà sostituire il padre. Finn, invece, è una ladra che è fuggita da una vita vissuta sotto il controllo oppressivo del padre adottivo. Grazie al propio (ovvero la sua abilità magica personale, unica per ciascuno) ha la possibilità di cambiare volto e aspetto ogni volta che vuole, e questo le permette di sopravvivere.
I continui tentativi da parte di Alfie di riportare indietro il fratello (visto che lui non vuole e non si sente pronto a regnare) porteranno i due a incontrarsi e a causare un danno irreparabile: libereranno una magia oscura, rinchiusa da secoli, la quale può causare la rinascita di un dio malvagio che porterà la distruzione.
Nel complesso questo romanzo mi è piaciuto, anche se non l'ho trovato perfetto, principalmente per i seguenti motivi:
- Ha molti richiami alla serie di A Darker Shade of Magic della Schwab, e questo lo rende a tratti poco originale (fortunatamente non sempre!).
- All'inizio ho fatto un po' di fatica a immergermi nella storia e nel worldbuilding, faticavo a capire tutto, ma pian piano sono riuscita a superare questo scoglio.
Ora, però, vorrei elencarvi i motivi per cui mi è piaciuto:
- l'ispirazione al mondo latino: non se ne vedono tantissimi di romanzi ispirati al sud America, perciò è stata una bella novità. Si nota molto che l'autrice stessa è di origine latine, perché il suo desiderio di parlare del suo paese d'origine traspare dalle pagine. Mi è piaciuto l'uso dei termini spagnoli, mi hanno aiutata ad entrare meglio nella mente dei personaggi e nell'ambientazione.
- C'è tanta azione: superate le prime pagine in cui ci viene spiegato il mondo, la storia comincia subito a farsi ricca di eventi, e non ci si ferma mai. Anche superata la metà, se non avessi già saputo che sarebbe stata una trilogia, avrei pensato che fosse un autoconclusivo, perché il ritmo è piuttosto incalzante.
- Finalmente un libro senza instalove: la storia d'amore si sviluppa molto lentamente, la vediamo cominciare pian piano sotto i nostri occhi, e quindi possiamo osservare come viene costruita. Il rapporto tra Finn e Alfie si sviluppa pian piano, passando da nemici, ad alleati e poi a qualcosa di più. Sono curiosissima di vede cosa succederà nel prossimo libro!
- I protagonisti sono interessanti e ben caratterizzati: mi sono piaciuti perché non sono né totalmente buoni né cattivi. Alfie ha dentro di sé una rabbia che a volte prende il sopravvento, anche se rimane un ragazzo gentile e altruista, mentre Finn è spavalda, cazzuta e forte, ma come tutti ha sofferto e a volte deve fare i conti con il suo passato. Li ho trovati molto umani, e questo mi è piaciuto.
Il mio voto:
Che ne pensate? Vi ispira? Lo leggerete? Fatemi sapere!
A presto,
Silvy
Ciaoooooo!
RispondiEliminaQuesto libro mi è piaciuto molto, ( qui la mia recensione ). Non è necessariamente il più innovativo del mondo, ma i due personaggi funzionano e l’importanza della magia, la sua particolarità e l’originalità con cui la cultura latina è inserita nella trama lo rendono un libro molto interessante. Un ottimo lavoro, direi, quindi non vedo l’ora di leggere il secondo!
Rainy