lunedì 3 settembre 2018

RECENSIONE: "The Leading Edge of Now" di Marci Lyn Curtis

Buongiorno!
Oggi vi propongo la recensione di un romanzo che ho avuto il piacere di leggere in anteprima, visto che in America uscirà domani! L'autrice non è nuova, era già uscito un suo, bellissimo, romanzo anche in Italia ("Quello che ti rende speciale", edito Fabbri, qui la mia recensione) e perciò ero davvero curiosa di leggere questo nuovo lavoro.



Titolo: The Leading Edge of Now
Autrice: Marci Lyn Curtis
Data d'uscita (USA): 4 settembre 2018
Pagine: 327
Prezzo: €9,65 (ebook €3,11)

TRAMA

Just when Grace is beginning to get used to being an orphan, her estranged uncle suddenly comes forward to claim her. That might have been okay if he'd spoken to her even once since her father died. Or if moving in with Uncle Rusty didn't mean returning to New Harbor. 
Grace once spent the best summers of her life in New Harbor. Now the place just reminds her of all she's lost: her best friend, her boyfriend and any memory of the night that changed her forever. 
People say the truth will set you free, but Grace isn't sure about that. Once she starts looking for it, the truth about that night is hard to find --- and what happens when her healing hurts the people she cares about the most?

RECENSIONE

Prima di iniziare, mi sembra giusto avvisarvi che questo romanzo tratta di stupro, quindi un tema non molto leggero.
Ho pensato a lungo a come presentarvi la trama del romanzo: da un lato credo che dirvi il meno possibile sia meglio, perché io ho iniziato la lettura a occhi chiusi, non conoscendo niente della trama e ho, quindi, trovato più colpi di scena inaspettati; dall'altro lato temo che quello che dirò dopo non vi sarà poi così chiaro se prima non vi parlassi almeno un pochino di alcuni fatti che succedono. Perciò farò una via di mezzo.

La protagonista del romanzo è Grace, una ragazza che è rimasta orfana dopo la morte inaspettata del padre. Passano due anni prima che suo zio, l'unico parente in grado di prendersi cura di lei, la prenda con sé, e quei due anni li passa in affido. Quando alla fine torna a New Harbor, la cittadina in cui ha passato tutte le sue vacanze estive fino a due anni prima, le cose per lei sono molto diverse. L'ultima volta che c'è stata, infatti, è successa una cosa che ha stravolto la sua vita per sempre, e per questo  motivo rivedere la sua migliore amica di allora, nonché suo fratello Owen, il ragazzo per cui aveva una cotta, non la rende così entusiasta. Ma cosa è successo davvero quella fatidica notte? È possibile che le cose non siano andate come lei crede?

Il mese scorso, nell'arco di una settimana, ho letto ben tre YA che trattano di femminismo, di molestie, di lotte (ve ne ho parlato qui), ma questo è stato sicuramente quello più tosto, il più crudo: l'autrice ci ha permesso di percepire alla perfezione le sofferenze, i dubbi, le lotte interiori di Grace, rendendoci fin troppo facile immedesimarsi in lei e mettersi nei suoi panni. Ma ciò che la Curtis mette in evidenza, a mio avviso, è il senso di colpa che Grace prova: la protagonista compie un percorso di crescita incredibile, perché passa dal chiedersi se è anche colpa sua, a capire che no, non lo è, ma anche che non è sola, che può superarlo, un passo alla volta. 
Bellissimi anche gli altri personaggi, soprattutto Owen, perché li ho trovati veri, molto realistici, ma in fondo è proprio questo il punto: il fatto che cose del genere accadono tutti i giorni, e le persone si comportano davvero in questo modo, soffrono, si chiedono se avrebbero potuto evitarlo, si dicono che forse è anche colpa loro, ma non è così, perché la vittima non ha colpe. 
Il messaggio che l'autrice vuole trasmettere è importantissimo e molto attuale, è un messaggio di speranza in mezzo a tanta sofferenza e a tanto male, e alla fine Grace lo capisce. 

Lo stile di Marci è semplice e scorrevole: all'inizio i capitoli sembrano molto frastagliati, perché passa dal presente ai ricordi di Grace delle sue estati passate, però nonostante questo sono riuscita a restare incollata alle pagine spinta dalla curiosità di capire cos'è successo davvero durante la notte in cui la vita della protagonista è cambiata. L'autrice è riuscita a farmi provare tutte le emozioni di Grace, anche se non ho passato quello che ha dovuto affrontare lei, perciò non si può dire che questo romanzo non mi abbia colpito, anzi, mi ha lasciato qualcosa su cui riflettere i giorni successivi. 
Quindi grazie, Marci, per aver avuto la forza e il coraggio di scriverlo, ci vorrebbero più libri così, e tutti dovrebbero leggerlo. 
In più, quando un'autrice è dolce e carinissima come lo è lei, fa ancora più piacere leggere i suoi lavori. Perciò, se leggerete questo libro, scrivete a Marci il vostro pensiero, sui social o per email, e di sicuro lei vi risponderà :)

Io spero davvero che la Fabbri (o qualche altra casa editrice) lo porti da noi, perché romanzi con questi temi, soprattutto young adult, sono importanti e dovrebbero essercene di più. 


Il mio voto:



Che ne pensate? Vi ispira? Lo leggerete? Fatemi sapere!

A presto,
Silvy

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