Visto che a inizio mese è finalmente uscito in Italia il volume conclusivo di questa trilogia della Armentrout, pubblicata da Nord, ho pensato di consigliarvela citandovi 5 motivi per cui, secondo me, meriti di essere letta. Vi lascio la trama del primo libro, "Lontano da te":
Ivy Morgan è una sopravvissuta. Rimasta orfana a diciotto anni, ha imparato molto presto a cavarsela da sola. Non permette a nessuno di avvicinarsi troppo, sia perché non vuole soffrire di nuovo sia per evitare che qualcuno le faccia troppe domande su come trascorre il suo tempo. Nessuno infatti deve sapere che, prima di morire, i genitori le hanno lasciato un compito che la costringe ad avere una doppia vita... Ren Owens è l'ultima persona al mondo per cui Ivy dovrebbe provare interesse. Invece è come se Ren l'avesse stregata: ogni volta che guarda i suoi profondi occhi verdi, Ivy sente di volere un destino diverso rispetto a quello cui è condannata, sente di volere... lui. Ma, col passare delle settimane, Ivy si rende conto di non essere l'unica ad avere dei segreti: anche Ren nasconde un lato oscuro e pericoloso, un segreto che minaccia di distruggere tutto ciò per cui lei ha lottato...
5 motivi per leggere la serie
- Di certo la Armentrout è sempre stata famosa per due cose: le sue serie fantasy per ragazzi, che univano diversi mondi paranormali a personaggi bellissimi e interessanti, e i suoi romanzi new adult che esploravano tutte le insicurezze che caratterizzano l'inizio dell'età adulta, il tutto con tanto romance, ovviamente. Adesso immaginatevi l'unione delle due cose, ed ecco che avremo la trilogia Wicked, una serie paranormal romance new adult, che racchiude tutte le caratteristiche che tanto amiamo di zia Jen: uno stile scorrevolissimo e accattivante, personaggi interessanti che maturano molto nel corso della serie, un mondo fatato molto approfondito e intrigante, e tante scene piccanti.
- La protagonista, Ivy, è forte e coraggiosa, ma più di tutto subisce una crescita pazzesca nel corso della serie: la sua vita non è facile, dovrà affrontare tante difficoltà che la piegheranno, ma che non riusciranno a spezzarla. Una piccola Merida in tutto e per tutto. Anche Ren mi è piaciuto tantissimo come personaggio maschile, un vero BookBoyfriend tipico della Armentrout, perché è un misto tra un principe azzurro e un guerriero che combatte per proteggere l'umanità.
- La loro relazione mi è piaciuta perché non si ferma solo all'attrazione iniziale, ma si basa sulla completa fiducia l'uno nell'altra: avranno anche loro dei litigi e delle incomprensioni, ma questo non fa che renderli più realistici (e ancora più innamorati). Farebbero di tutto per proteggersi a vicenda, e questo li rende pari e più forti.
- Il worldbuilding, come accennavo prima, è davvero interessante e ben costruito, soprattutto Drake, il villain della situazione, che si è rivelato un vero e proprio colpo di scena. Ma, in realtà, di colpi di scena ce ne sono molti nel corso della serie, alcuni più prevedibili, e altri inaspettati. Ho apprezzato anche la capacità della Armentrout di unire al mondo fatato e a una realtà fantastica anche delle tematiche molto attuali.
- Ultimo, ma non per importanza, un intero punto è dedicato a lui, il personaggio più bello e divertente della serie, Campanellino: un esserino che è dipendente da Amazon Prime e dalle serie tv come The Walking Dead e Supernatural, che è ciò che rende la serie spassosa e che non si può fare a meno di amare, comprese tutte le sorprese che ci riserverà nel corso della storia.
La serie comprende anche due novelle, ambientate dopo la fine del terzo, che vedono protagonisti un'altra coppia di personaggi, e che concludo (per ora definitivamente) le vicende della saga.
La prima novella è uscita in inglese, mentre la seconda uscirà a luglio 2019!
Che ne pensate? L'avete letta questa serie? Vi ispira? Fatemi sapere!
A presto,
Silvy
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