giovedì 5 marzo 2015

RECENSIONE: "Stai con me in ogni respiro" di Jay McLean

Buonasera people!
Ieri ho finito di leggere questo bellissimo new adult, perciò vi lascio una mia breve recensione. Fatemi sapere cosa ne pensate ;)



Titolo: Stai con me in ogni respiro
Autrice: Jay McLean
Casa editrice: Fabbri Editori
Data d'uscita: 26 febbraio 2015
Pagine: 350
Prezzo: €15,90

TRAMA

Chloe e Blake si incontrano, anzi, si scontrano, per caso, una notte. Lui sta fuggendo dalla solitudine e dai propri pensieri. Lei da un tipo che non sembra avere buone intenzioni. Blake la salva e da subito si sente attratto da questa ragazza strana, affamata di vita ma abituata a tenere chiunque a distanza. Eppure, quando sei giovane dovresti afferrare tutto quello che il destino ti offre. Correre incontro al domani, bruciare tappe e traguardi, ubriacarti di emozioni e sogni a occhi aperti. Scoprire e sperimentare ogni cosa che ti circonda, o che hai anche solo sentito nominare. Senza mai fermarti, senza mai smettere di sperare, di desiderare, di crederci.
Ma c’è un motivo per cui Chloe non permette a nessuno di avvicinarsi: sulla sua vita c’è un’ombra, una malattia che non lascia scampo. E lei, quando se ne andrà, vuole farlo in punta di piedi, per non ferire nessuno… Il giorno in cui incontra Blake non ha la minima idea che quella sarà la loro svolta, l’attimo capace di sconvolgere le loro esistenze e ribaltare le loro prospettive, per sempre. A mano a mano che lo conosce, però, non riesce più a fare a meno di lui. Per Chloe è il momento di trovare la risposta a una domanda pesantissima: esiste un amore capace di dare senso al dolore più grande?


RECENSIONE

Il romanzo inizia in medias res: Blake sta correndo in un parco di notte, come è solito fare per schiarirsi le idee, quando si scontra con una ragazza, Chloe. Da qui si capisce subito quanto lui sia buono, gentile e altruista, mentre lei è sfuggevole, non lo vuole far avvicinare troppo.
Il motivo lo intuiamo in seguito: il ragazzo è una stella del basket, adora giocare e vorrebbe farlo anche al college, tant'è che ha vinto anche una borsa di studio. Però il padre, un severo ex-militare, insiste perchè si arruoli. Aggiungiamoci anche una madre alcolizzata, che beve per dimenticare che il marito ha un'amante, e diventa ovvio come la sua non sia una vita facile. 
Chloe, invece, è in affido preso una famiglia che le vuole bene, ma è convinta di aver ereditato dalla madre defunta la possibilità di ammalarsi di cancro al seno, perciò ha già deciso che una volta preso il diploma sarebbe partita per un viaggio on the road senza meta, in modo da non dover far soffrire chi le sta accanto in caso si fosse ammalata.
Blake, però, riuscirà a far breccia nel suo cuore, facendole capire che non può impedire alle persone di amarla e insegnandole a lottare per vivere. Chloe presto capirà che il loro amore è la svolta di cui aveva bisogno. Non il viaggio, non l'allontanarsi da tutti, ma lui. E per questo amore, entrambi faranno scelte che li porteranno a vivere il loro lieto fine.
La storia mi è piaciuta molto: affronta temi abbastanza pesanti senza, però, banalizzarli e rendendo i personaggi ben caratterizzati.
Ho adorato Josh, il migliore amico di Blake: non ha potuto finire il liceo perchè è diventato un padre single, lasciato dalla fidanzata ad accudire da solo il loro bambino, Tommy. Sa essere divertente, ma anche un padre responsabile quando deve.
Ho dato a questo libro 4 stelle, e non 5, perchè lo stile che la McLean ha usato per questo romanzo mi è sembrato più frettoloso rispetto a "More than this", il primo romanzo che ho letto di quest'autrice. Alcune scene non erano descritte fino in fondo, e un po' mi è dispiaciuto.
Comunque lo consiglio a chiunque avesse voglio di leggere una bella storia d'amore. E spero che la Fabbri decida di portare in Italia anche la serie "More".
Vi lascio con questa citazione.

«Sai cos’ho sempre desiderato ma non mi sono mai concessa di sognare?» chiesi.
«Cosa?»
«Conoscere un ragazzo a cui andasse di baciarmi. E non perché poi avremmo fatto sesso: perché credeva che se non mi avesse baciato sarebbe morto. Vorrei addormentarmi baciando qualcuno, e che quel bacio sia abbastanza, che sia tutto. Solo un bacio. A volte quando sono con te non desidero altro. Desidero baciarti come se fosse questione di vita o di morte.»
Mi si incrinò la voce, però continuai. «Se potessi fare lo stesso sogno milioni di volte, vorrei sognare unicamente te. Tu saresti il mio ultimo bacio, il mio ultimo respiro.»



Il mio voto: 



"Sii forte nella debolezza, coraggioso nella paura e umile nel trionfo"


Se l'avete già letto. fatemi sapere cosa ne pensate ;)

Un bacio,
Silvy

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